Mariuz

Membro Junior
Agente Immobiliare
Anche stamattina l'ennesima conversazione con una signora che chiede informazioni per una villetta a schiera "che però è per mia figlia"...
Nei miei primi 5 mesi di esperienza di vendita, ogni volta che si mettono di mezzo i genitori nell'acquisto di casa per una figlia o un figlio, parte sempre una dinamica che porta ad un nulla di fatto. O sono incontentabili, pongono infinite obiezioni e critiche a quello che stanno visitando o valutando con me, oppure la casa gli piace, ma poi quando tornano a vederla coi figli... buco nell'acqua. Ma anche il contrario: ragazzi che vengono a vedere una casa, gli piace, poi ci portano per la seconda visita i genitori e tutto salta.
Mi chiedo dove sto sbagliando. O se è una casistica purtroppo costante. O se devo iscrivermi ad un corso di aggiornamento come mediatore famigliare...
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
Stai combattendo contro una categoria sempre più frequente: i perditempo.

Purtroppo non puoi stabilire a priori che "se è per la figlia" allora è inutile perderci tempo.

Né puoi stabilire a priori che se vengono prima i figli, poi quando verranno i genitori si risolverà tutto in un nulla di fatto.

Dovrebbero far pagare 5 Euro a visita cadauno.

Potrebbe essere una buona idea, lo farei anche io.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Anche stamattina l'ennesima conversazione con una signora che chiede informazioni per una villetta a schiera "che però è per mia figlia"...
Nei miei primi 5 mesi di esperienza di vendita, ogni volta che si mettono di mezzo i genitori nell'acquisto di casa per una figlia o un figlio, parte sempre una dinamica che porta ad un nulla di fatto. O sono incontentabili, pongono infinite obiezioni e critiche a quello che stanno visitando o valutando con me, oppure la casa gli piace, ma poi quando tornano a vederla coi figli... buco nell'acqua. Ma anche il contrario: ragazzi che vengono a vedere una casa, gli piace, poi ci portano per la seconda visita i genitori e tutto salta.
Mi chiedo dove sto sbagliando. O se è una casistica purtroppo costante. O se devo iscrivermi ad un corso di aggiornamento come mediatore famigliare...
A me è capitato pure di peggio qualche anno fa... fortuna si parlava solo di una locazione... la cliente arrivata in macchina puntuale, il bambino che non ha voglia di scendere (5/6 anni) e la mamma che gli chiede: "dai, scendi che dobbiamo vedere la casa....ecc...ecc....". Niente da fare, lui non scende, lei mi saluta....niente visita:^^::^^:
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
A me è capitato pure di peggio qualche anno fa... fortuna si parlava solo di una locazione... la cliente arrivata in macchina puntuale, il bambino che non ha voglia di scendere (5/6 anni) e la mamma che gli chiede: "dai, scendi che dobbiamo vedere la casa....ecc...ecc....". Niente da fare, lui non scende, lei mi saluta....niente visita:^^::^^:

No, vabbè, le comiche..... Assurdoooo........
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Mi pare una dinamica quasi normale.
Spesso i giovani che lavorano ( e se vogliono mettere su casa, lavorano per forza) , non hanno molto tempo per visitare immobili, e i genitori fanno una prima scrematura, eliminando le case che certamente non vanno bene.
Oppure i genitori aiutano finanziariamente l’acquisto, e quindi vogliono partecipare alla scelta, avendo più esperienza .
Diciamo che sarebbe auspicabile che almeno avessero le idee chiare di quello che potrebbe piacere ai figli...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mi chiedo dove sto sbagliando. O se è una casistica purtroppo costante. O se devo iscrivermi ad un corso di aggiornamento come mediatore famigliare...

Un classico.

Tuttavia, in linea di principio, se uno deve comperare che venga perfino col prevosto.

Sgrana le questioni in via preliminare nella fase di appuntamento.
Molte volte basta l’arrivo di un bambino, per scatenare l’entusiasmo, nella ricerca della casa per due famiglie o col giardino ecc..

Salvo poi scoprire, che prima devono vendere e che magari nemmeno siano sufficienti i due ricavi, per la realizzazione del loro bel progetto.

Carpire il quadro fattuale dell’acquirente per valutare se sia il caso di proseguire oppure lasciarlo per strada.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Anche stamattina l'ennesima conversazione con una signora che chiede informazioni per una villetta a schiera "che però è per mia figlia"...
Nei miei primi 5 mesi di esperienza di vendita, ogni volta che si mettono di mezzo i genitori nell'acquisto di casa per una figlia o un figlio, parte sempre una dinamica che porta ad un nulla di fatto. O sono incontentabili, pongono infinite obiezioni e critiche a quello che stanno visitando o valutando con me, oppure la casa gli piace, ma poi quando tornano a vederla coi figli... buco nell'acqua. Ma anche il contrario: ragazzi che vengono a vedere una casa, gli piace, poi ci portano per la seconda visita i genitori e tutto salta.
Mi chiedo dove sto sbagliando. O se è una casistica purtroppo costante. O se devo iscrivermi ad un corso di aggiornamento come mediatore famigliare...
Secondo me sarebbe da convincerli a fare un'unica visita tutti insieme.... saranno mica così impegnati. Capisco che ti dicano che il figlio/a lavora e quindi loro fanno una prima visita per non fare perdere tempo ai cuccioli, ma credo che dovrebbe bastate far vedere foto, dare le info (posizione/richiesta/ecc) rimanendo seduti in uffcio.... Poi se insistono nel vederlo, convincerli a portarli direttamente
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
dovrebbe bastate far vedere foto, dare le info (posizione/richiesta/ecc) rimanendo seduti in uffcio

Le foto non bastano mai. Una mia vicina di casa sta vendendo un appartamento con un cortile con le mattonelle tutte rotte, e ha pubblicato una foto del cortile APPENA BAGNATO CON L'IRRIGATORE per non far vedere le crepe.
Purtroppo bisogna sempre vedere stando fisicamente lì di persona.
Tante considerazioni non vengono a mente guardando le foto, spesso "di parte" o coi trucchetti per far sembrare bello ciò che bello non è.
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
saranno mica così impegnati.

Se uno fa il metalmeccanico, inizia alla mattina alle 8 e smette la sera alle 17 (ad andare bene!!!!!), perché ha un'ora obbligatoria di pausa pranzo.
In una città grande, dove per fare 2 km servono 30 minuti, un povero metalmeccanico deve chiedere mezza giornata di ferie anche per vedere solo un box.
E le ferie non sono illimitate, né c'è un modo per moltiplicarle.
 

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