ganoss

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Non permettiamo più al cliente di avere il mondo ai suoi piedi! cominciamo qui sul forum a creare reti di collaborazioni, un portafoglio comune con buoni incarichi. Se gli agenti immobiliari si aiutassero ad avere un portafoglio immobili, non sarebboro lontanamente tentati di prendere cose inutili e ad inginocchiarsi davanti il cliente:risata:

A quale cliente si riferisce, venditore o acquirente?? :shock:
 

ganoss

Nuovo Iscritto
per Immodavide



....la sua è allora una contraddizione di termini, significa che a Milano non c'è crisi visto che si vende ai vecchi prezzi, può benissimo darsi visto che non conosco affatto il vostro mercato

Altrove non è così, mi creda
 

immodavide

Membro Attivo
Agente Immobiliare
non , non si vende ai vecchi prezzi, si acquisisce ai vecchi prezzi.
Anche a Milano se non vendi al giusto prezzo la casa rimane invenduta, ma vaglielo tu a dire ai proprietari che bisogna abbassare! vaglielo a dire quando ci sono eserciti di ragazzini che assecondano le loro richieste pur di prendere l'incarico.
 

immodavide

Membro Attivo
Agente Immobiliare
vuoi sapere come funziona? bene, tu fai una valutazione onesta e reale basata sul venduto in zona, il proprietario al90% ti ride in faccia forte e convinto del fatto che la sua casa (ovviamente con caratteristiche uniche al mondo) possa essere venduta ad almeno il 15-20% in più aspetta l'agenzia che gli da ragione e prende l'incarico.
ovviamente non verrà mai venduta a quel prezzo e la casa rimarrà invenduta per mesi.
A questo punto si aprono due scenari: o l'agente convince ad abbassare il prezzo ( lo sapeva benissimo che il prezzo era alto, ma intanto ha fatto la furbata di prendere l'incarico e tenersi al caldo il cliente). Oppure il proprietario rinuncia alla vendita e aspetta i cosiddetti "tempi migliori" e sicuramente si dirà scottato dalle agenzie per il cattivo servizio...con buona pace di tutti noi
 

Graf

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Membro dello Staff
Privato Cittadino
vuoi sapere come funziona? bene, tu fai una valutazione onesta e reale basata sul venduto in zona, il proprietario al90% ti ride in faccia forte e convinto del fatto che la sua casa (ovviamente con caratteristiche uniche al mondo) possa essere venduta ad almeno il 15-20% in più aspetta l'agenzia che gli da ragione e prende l'incarico.
ovviamente non verrà mai venduta a quel prezzo e la casa rimarrà invenduta per mesi.
A questo punto si aprono due scenari: o l'agente convince ad abbassare il prezzo ( lo sapeva benissimo che il prezzo era alto, ma intanto ha fatto la furbata di prendere l'incarico e tenersi al caldo il cliente). Oppure il proprietario rinuncia alla vendita e aspetta i cosiddetti "tempi migliori" e sicuramente si dirà scottato dalle agenzie per il cattivo servizio...con buona pace di tutti noi

Descrizione perfetta dell'attuale situazione di mercato.

:ok::applauso::stretta_di_mano:
 

leonard

Membro Senior
Agente Immobiliare
Professionista
Crisi. Crollo. Stallo. Recessione.
Questi sono oggi le parole che in maggior misura si sentono pronunciare negli studi e agenzie immobiliari, negli studi notarili, tra gli avvocati immobiliaristi.
Il mercato immobiliare è fermo, statico. E non riesce a ripartire.
Compravendite praticamente dimezzate, in alcune zone d’ Italia, tipo nord est, addirittura in picchiata.
La manovra finanziaria, appena varata dal governo, aiuteranno i conti dello Stato ma certamente sarà un ulteriore “medicinale” depressivo per i mercati. Di quasi tutti. Compreso quello immobiliare.
L’Occidente è ad un tornante decisivo della sua storia, sta imboccando una pericolosa curva a gomito e rischia di uscire fuori strada.
O riesce a risanare l’enorme debito pubblico dei suoi Stati e ripartire con nuova lena vero traguardi più luminosi oppure dovrà mestamente accomiatarsi dal ruolo di primo attore della storia politica ed economica del pianeta.
Con un futuro di ristrettezze e decadenza sempre più possibile.

A questo punto le agenzie immobiliari marginali hanno chiuso o staranno per chiudere, anche tanti franchising sono in difficoltà nonostante la loro filosofia aggressiva e a tamburo battente, alcuni agenti immobiliari si stanno chiedendo se non sia il caso di modificare il profilo del mediatore piegandole alle nuove esigenze di un mercato dal colorito sempre più smorto e pallido.
Qualcuno sta meditando addirittura di abbandonare il campo e di riconvertirsi in un settore economico in espansione e dal futuro promettente.

La domanda generale di tutti è, comunque, cosa fare?
Aspettare, con le mani in mano, che la “nottata” passi;
trovare in se stessi la risorsa di nuova forza morale per combattere e andare avanti, confidando che alla fine “la professionalità” premi;
escogitare una nuova forma organizzativa della professione per renderla più dinamica e reattiva alle ( scarse ) sollecitazioni del mercato;
ideare, invece, su un piano di parità, nuove forme di accordi e forme collaborative con i colleghi, ai fine di sfruttare al meglio le sinergie, le conoscenze intellettuali ed i talenti sociali di tutti quanti per creare una implacabile “macchina” societaria capace di “macinare” continuamente affari e fatturato;
cercare di affiancare alla professione “core business” altre attività collaterali e connesse ( mediazione creditizia, amministrazioni di condomini, gestioni affitti di patrimoni immobiliari) al fine di arrotondare il guadagno, sfruttando al meglio i tempi morti, cui sono costretti molti agenti immobiliari, in uffici dove i telefoni rimangono lungamente muti;
decidere, dopo lunga meditazione, di abbandonare il campo e trovarsi una nuova occupazione più sicura e redditizia.

Gli Agenti Immobiliari di questo blog, quelli di lungo corso, quelli a metà del guado ed, infine, quelli ai primi passi, posti davanti ad uno specchio, cosa pensano circa le prospettive future della loro professione?


:fiore::fiore::fiore::stretta_di_mano::stretta_di_mano::stretta_di_mano::fiore::fiore::fiore:
......la soluzione alla crisi è già da te stata "trovata" nelle tue rflessioni, ognuno di noi le applichiamo con sfumature differenti ma in buona sostanza la "cura non pùò che funzionare....
 

ganoss

Nuovo Iscritto
Prova a venire a Milano:disappunto: I proprietari si sentono i reali d'Inghilterra. tu rifiuti un incarico perchè non accetta di venderlo a un prezzo giusto o perchè non vuole pagare provvigioni? bene, questo ti ride in faccia e nel frattempo accoglie l'altra agenzia che gliela vende in due giorni al doppio del prezzo e con provvigioni 0.
Come ho detto in altre occasioni: io faccio il professionista serio e gli altri vendono:risata:

non , non si vende ai vecchi prezzi, si acquisisce ai vecchi prezzi.
Anche a Milano se non vendi al giusto prezzo la casa rimane invenduta, ma vaglielo tu a dire ai proprietari che bisogna abbassare! vaglielo a dire quando ci sono eserciti di ragazzini che assecondano le loro richieste pur di prendere l'incarico.

Mi permetto di farle notare che nel primo messaggio diceva al contrario che il collega scorretto vendeva al doppio della sua quotazione, non è che voglio pesare ogni sua parola ma come diceva Moretti "le parole sono importanti"..
Nel secondo messaggio ha detto quella che credo sia la verità ed infatti concordo col fatto che i vostri peggiori nemici siano i colleghi "collezionisti" di incarichi irrealizzabili. :disappunto::disappunto:
Vaglielo a spiegare a questi che i "polli" son già stati fatti tutti allo spiedo, col cappio del mutuo quarantennale al collo...
 

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