Onestamente : io non mi sento nè lesa nè vilipesa per il fatto che qualcuno (chiunque esso sia) possa avere opinioni diverse dalle mie, o addirittura opposte alle mie.
Penso convintamente che siamo qui per cercare di dialogare in modo critico ...e anche auto.critico...su questioni che ...sono talmente importanti da essere quelle di cui viviamo o (almeno) di cui ci piacerebbe appassionatamente poter vivere.
Al di là delle rispettabilissime opinioni che Leonard (quanto me, quanto chiunque Altro) possa essersi IN PERFETTA BUONA FEDE formato , resta una realtà di fatto che (almeno per quanto consta a me) era defatigante già da molto prima della "crisi del 2008".
Io credo che di questo si possa e si debba parlare, nel NOSTRO interesse e nell'interesse stesso del ruolo sociale che si pretende (legittimamemente) di poter avere.
Mi spiace Silvana, ma ho la sensazione (non piacevole) che sia in corso un generalizzato arroccarsi , ciascuno su proprie posizioni preconcette e talmente forti da non permettere neanche di entrare nel merito di "cosa si dice" perchè....ci si fa guidare dal "chi lo dice" .
Io non amo il calcio e tanto meno gli utras.
Ho davanti una categoria professionale alla quale ufficialmente appartengo e dalla quale mi sono ritratta - assai perplessa - pur avendo abbracciato un altro mestiere (quello di Amm.re) che di facile non ha niente di niente di niente. Eppure...mi trovo a dire : benedetto questo mestiere, dove almeno...chi non sa farlo viene escluso direttamente dal mercato perchè non ci sono regole che fanno da "rete salvatutti".
Sono ormai non so più quanti 3d in cui si arriva a girare intorno agli stessi opinionismi contrapposti , rischiando soltanto di ...perdere il nostro tempo accumulando piccoli rancori e micro-ostilità, quasi da "curva nord versus curva sud".
Io , sono proprio sincera, non amo minimamente questo modo di interfacciarsi, soprattutto per il fatto che ritengo non porti a nulla di costruttivo.
Ho cercato di porre l'argomento sul tavolo CONDIVISO in tutte le lingue di cui sono capace , dopodichè (confesso apertamente) rigrazio la Sorte di saper fare anche qualcos'altro e di poter vivere di quel qualcos'altro. Ma mi dispiace, perchè quello di Agente Immobiliare, secondo me, è un Lavoro che potrebbe avere enorme dignità ed un ruolo sociale non meno importante rispetto ad altre professioni.
Oggi leggo tutti (non solo qui) prendersela con "crisi e governi".
Bah....io personalmente...andai in standby, per le stesse ragioni che leggo oggi , nel lontanissimo 1996....e nulla mai mi incoraggiò a "rimettermi in campo": piuttosto trovai semplicissimo mettermi nel campo in cui sono ora , e che di facile non ha proprio nulla, ma - giuro - lo trovo molto migliore!!!!
Il "male endemico" dell'attività mediatoria (posso sbagliare, ma nessuno mi dimostra il contrario, mentre ogni post di "privato cittadino" lo conferma) l'ho sempre trovato nel numero esorbitante e pazzesco di soggetti che , a vario titolo, si mettono in mezzo , barricati dietro i patentini di chicchessia, e pure con una certa spregiudicatezza.
Se questo, per Voi che esercitate, non è un problema, e se la regoletta che assicura il compenso (che già la parola"compenso" mi fa ribrezzo) "per il contatto" sta bene ai più ....Silvana....io posso anche essermi tolta definitivamente un dubbio , e cioè : evidentemente ero io che sognavo "sbagliato" e che , soprattutto, sognavo di potermi guadagnare da vivere prestando un Servizio che - per il contenuto che ha - non possa essere improvvisato dal primo che va al bar sport e che ...tanto chi lo copre col tesserino se lo può scegliere a fifty-fifty!!!
Se ne vogliamo parlare sono qui.
Altrimenti ...sono certamente IO che ho sognato e sono assolutamente pronta a svegliarmi (per la verità ...m'ero svegliata dal 96...) ....era solo che speravo!
Speravo qualcosa che...forse ha ragione Leonard, e questa volta lo dico io e senza ironia, qualcosa che ...nel modo in cui tanti e troppi mediatori vivono la mediazione come dichiarano di viverla...non c'era, non c'è...e forse...non ci sarà mai.
