alessandro66

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Il notaio ha richiesto la concessione edilizia che va citata in atto; la reversale è implicita ! Ciao :)[DOUBLEPOST=1408949056,1408949035][/DOUBLEPOST]
Il notaio ha richiesto la concessione edilizia che va citata in atto; la reversale è implicita ! Ciao :)
La concessione è per il progetto iniziale, la reversale a cui faccio riferimento è per la D.I.A. che, se non viene approvata, non ha reversale... Se le modifiche fossero state preventivamente autorizzate, ci sarebbe stata una regolare variante al progetto, invece hanno dovuto presentare ben 2 D.I.A....il notaio avrebbe dovuto capire immediatamente che, come minimo, non vi era conformità...a prescindere dagli altri problemi...
 
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Utente Cancellato 52183

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@alessandro66
Qualora, per mutate esigenze, s'intenda realizzare la costruzione in maniera diversa da quanto rappresentato negli elaborati grafici allegati al permesso di costruire o alla D.I.A. presentata, si deve inoltrare apposita domanda di variante oppure presentare una denuncia di inizio attività in variante al progetto originario. La variante ricorre in tutti i casi in cui le modifiche qualitative e quantitative sono compatibili con il progetto edilizio originario assentito; in tutti gli altri casi in cui, invece, le modifiche riguardano i parametri urbanistici principali quali la superficie coperta, il volume, l’aumento del numero dei piani, le distanze dalle proprietà vicine, la categoria edilizia, allora si è in presenza di un intervento diverso dalla variante che necessita di un nuovo permesso di costruire. La variante ha carattere di accessione e non di autonomia rispetto al permesso di costruire originario: ciò significa, ad esempio, che la determinazione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione dovuti, va riferita al momento del rilascio del permesso originario e non al momento del rilascio della variante. Anche nel caso di interventi assentiti con permesso di costruire è data facoltà all'interessato di presentare denuncia d'inizio attività per varianti in corso d'opera che non incidano sui parametri urbanistici rilevanti (come sopra specificato): dette denunce devono essere presentate prima della dichiarazione di fine lavori.
Grazie per tenerci impegnati :maligno: :stretta_di_mano:
 
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alessandro66

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@alessandro66
Qualora, per mutate esigenze, s'intenda realizzare la costruzione in maniera diversa da quanto rappresentato negli elaborati grafici allegati al permesso di costruire o alla D.I.A. presentata, si deve inoltrare apposita domanda di variante oppure presentare una denuncia di inizio attività in variante al progetto originario. La variante ricorre in tutti i casi in cui le modifiche qualitative e quantitative sono compatibili con il progetto edilizio originario assentito; in tutti gli altri casi in cui, invece, le modifiche riguardano i parametri urbanistici principali quali la superficie coperta, il volume, l’aumento del numero dei piani, le distanze dalle proprietà vicine, la categoria edilizia, allora si è in presenza di un intervento diverso dalla variante che necessita di un nuovo permesso di costruire. La variante ha carattere di accessione e non di autonomia rispetto al permesso di costruire originario: ciò significa, ad esempio, che la determinazione degli oneri di urbanizzazione e del costo di costruzione dovuti, va riferita al momento del rilascio del permesso originario e non al momento del rilascio della variante. Anche nel caso di interventi assentiti con permesso di costruire è data facoltà all'interessato di presentare denuncia d'inizio attività per varianti in corso d'opera che non incidano sui parametri urbanistici rilevanti (come sopra specificato): dette denunce devono essere presentate prima della dichiarazione di fine lavori.
Grazie per tenerci impegnati :maligno: :stretta_di_mano:
Quanto sopra esposto non fa una piega (Testo unico per l'edilizia docet, D.P.R. 380/2001), rimane il fatto che anche la D.I.A. per essere considerata approvata ha bisogno della reversale del pagamento...e un notaio sa benissimo che finché non avviene il pagamento potrebbe esserci un diniego....conseguentemente, fino a quel momento, si troverebbe nella certezza di non avere la conformità....
 

marco tartari

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Salve a tutti sono un nuovo iscritto.
Vado subito al dunque.
Nel 2009 ho comprato un appartamento,poi causa formazione di forte condensa ho deciso di iniziare una causa nei confronti della ditta costruttrice(che oggi e in liquidazione). Il mio avvocato mi ha consigliato di effettuare un accertamento tecnico preventivo,il tecnico del tribunale ha stilato la sua relazione e ha notato che la legge10(riguardante l'isolamento termico non era stata rispettata),ma la cosa più grave che e emersa e che durante le sue indagini il tecnico del tribunale ha scoperto che nel mio atto di compravendita risultano citate due D.I.A. di cui una e'stata respinta e una e' i attesa di documentazione. Approfondendo la situazione ho visto che a maggio c'e stato il rifiuto della d.i.a. ed ad agosto dello stesso anno costrutte le ha messe nel mio atto nonostante sapesse che non fossero valide. Mi sono recato in comune ed ho scoperto che la D.I.A. in questione riguarda la variante del proggetto che il costruttore doveva effettuare per ottenere poi l'agibilità dell'immobile. La società in questione e' un s.n.c. ed e' in liquidazione.
Volevo sapere il mio atto di compravendita puo essere annullato e se avete consigli da darmi. un saluto a tutto il forum


Non capisco....
Se l' atto fosse giudicato nullo, la casa tornerebbe all'imprese e tu resteresti senza niente, la casa verrebbe venduta e
il ricavato ripartito tra i creditori.

Hai fatto troppi errori, prima di acquistare xi si accerta sulla solidità dell'mpresa, si pretentono garanzie .
Per quanto riguarda l'isolamento termico, siamo sicuri che la causa non sia anche la mancanza di areazione?
a questo punto metti un paio di deumidificatori e risolvi, la fritta e fatta!

Per le DIA ti conviene soprassedere
 
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Utente Cancellato 52183

Ospite
Quanto sopra esposto non fa una piega (Testo unico per l'edilizia docet, D.P.R. 380/2001), rimane il fatto che anche la D.I.A. per essere considerata approvata ha bisogno della reversale del pagamento
:shock: Se non fa una piega, perchè insisti su un qualcosa che non è detto che sia cosi e dove è chiaramente citata la casistica in cui lo è, e viceversa ? :cauto:
 
U

Utente Cancellato 52183

Ospite
Non capisco....
Se l' atto fosse giudicato nullo, la casa tornerebbe all'imprese e tu resteresti senza niente, la casa verrebbe venduta e
il ricavato ripartito tra i creditori.

Hai fatto troppi errori, prima di acquistare xi si accerta sulla solidità dell'mpresa, si pretentono garanzie .
Per quanto riguarda l'isolamento termico, siamo sicuri che la causa non sia anche la mancanza di areazione?
a questo punto metti un paio di deumidificatori e risolvi, la fritta e fatta!

Per le DIA ti conviene soprassedere
:shock: @marco tartari, questa è la quinta pagina; leggi dalla prima, così si rischia solo un gran confusione !! Grazie, ciao :)
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
:shock: Se non fa una piega, perchè insisti su un qualcosa che non è detto che sia cosi e dove è chiaramente citata la casistica in cui lo è, e viceversa ? :cauto:
Manlio, scusa...ma se 2 D.I.A. sono state presentate e bocciate, evidentemente non
sono compatibili con il progetto edilizio originario assentito
è probabile quindi che
le modifiche riguardano i parametri urbanistici principali quali la superficie coperta, il volume, l’aumento del numero dei piani, le distanze dalle proprietà vicine, la categoria edilizia, allora si è in presenza di un intervento diverso dalla variante che necessita di un nuovo permesso di costruire.
ergo, nuova reversale....
 
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Utente Cancellato 52183

Ospite
Manlio, scusa...ma se 2 D.I.A. sono state presentate e bocciate, evidentemente non

è probabile quindi che
ergo, nuova reversale....
:stretta_di_mano: .....Anche se non è certo che sia cosi in quanto non conosciamo il contenuto delle D.I.A.; nel senso che potrebbe capitare che siano state richieste delle integrazioni di documenti, mai ricevuti !!
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
:stretta_di_mano: .....Anche se non è certo che sia cosi in quanto non conosciamo il contenuto delle D.I.A.; nel senso che potrebbe capitare che siano state richieste delle integrazioni di documenti, mai ricevuti !!
Per carità...tutto è possibile ma nell'incertezza e con due D.I.A. rigettate, il notaio non doveva stipulare e sarebbe stato il modo migliore per mettere il peperoncino al **** al costruttore per risolvere celermente la problematica...
 
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Utente Cancellato 52183

Ospite
Per carità...tutto è possibile ma nell'incertezza e con due D.I.A. rigettate, il notaio non doveva stipulare e sarebbe stato il modo migliore per mettere il peperoncino al **** al costruttore per risolvere celermente la problematica...
Ritengo più probabile che il costruttore abbia ritenuto di eludere certe faccende al notaio, tant'è che delle D.I.A. il proprietario è venuto a conoscenza successivamente...:)
 

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