Marcello29

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao a tutti, mi sono praticamente iscritto solo per capire una cosa che mi sta succedendo e che mi sta confondendo molto. Prima di tutto vorrei precisare che mi sono appena trasferito in un appartamento in affitto trovato tramite un'amica della mia ragazza, la casa però è sotto amministrazione di un'agenzia che mi ha consegnato le chiavi.

Premessa: a parte la pochissima professionalità che ho riscontrato in questa agenzia (hanno prima scritto l'indirizzo errato, poi l'hanno corretto alla buona senza mandare la rettifica all'agenzia delle entrate, mi hanno inviato una copia con l'indirizzo corretto che utilizzerò per il sopralluogo a seguito del cambio di residenza), ho riscontrato dei malfunzionamenti il primo giorno che ho messo piede nella casa. Notare che l'agenzia non ha messo il naso nella casa da quando la vecchia inquilina se n'è andata fino al nostro arrivo, quindi ci siamo accorti noi di alcune cose che non andavano. Due maniglie e un lavandino, dopo aver chiamato ci hanno fatto arrivare a casa dei tizi molto loschi che hanno sistemato tutto (probabilmente amici di amici ecc..), tuttavia resta ancora una cosa che non funziona, l'impulso elettrico che accende il gas del fornello, dovendo quindi utilizzare un accendino o una scintilla. Il problema è che per me è pericoloso in quanto il gas a volte esce davvero in gran quantità facendo una bella fiammata e penso che sia mio diritto entrare in una casa con questo sistema funzionante (tutti i bocchettoni del gas hanno questo problema, quindi non è un usura dovuta ad un incidente, si tratta di straordinaria amministrazione credo).

Al telefono il simpaticone dell'agenzia si è rifiutato anche solo di informare il proprietario della casa, dicendomi che se non ci andava bene ce ne potevamo anche andare da un'altra parte (scusate ora stringo). Questo tizio ha chiesto anche dei soldi in nero (purtroppo le cose in questa zona del trentino girano così) per i servizi svolti, che io non ho ancora sborsato perchè in****ato nero e non sono cifre stipulate da alcun accordo scritto e firmato. Dopo una vaga minaccia che ho fatto al telefono di andare per vie legali, il simpatico si presenterà a casa mia CON il roprietario dice, per fargli vedere il tutto e farmelo conoscere (probabilmente sono il primo che rompe così tanto le scatole.. e vuole conoscermi).

Cosa mi consigliate di fare se si rifiuta nuovamente? Ho anche paura che mi venga imputata la colpa a fine contratto di questa cosa rotta che a detta di un tecnico che ancora non ho fatto venire per evitare la spesa che non mi posso permettere, mi ha anticipato che potrebbe anche esserci una centralina da sostituire del valore di quasi 150 euro..

Sono scocciato e amareggiato per il comportamento di questa persona (e penso anche del proprietario), e vorrei dei consigli su cosa fare e su come gestire la cosa nel caso in cui si rifiutassero di sistemarmi questa cosa.

P.S. una cosa che mi è venuta in mente è di comprare un piano cottura nuovo portandomelo via quando me ne andrò.. ma mi sembra una cosa da matti anche perchè l'entità del danno potrebbe sì essere alta ma anche bassa..
 

Zagonara Emanuele

Membro Senior
Agente Immobiliare
A parere mio il "difetto" del piano cottura non è per nulla preoccupante, e probabilmente può dipendere da un contatto ossidato.

Secondo me non vale la pensa provvedere al ripristino in quanto non si tratta di una "centralina" (che non esiste in questo caso) e il cui costo è pari quasi alla sostituzione del piano cottura (si trovano in commercio dei piani cottura attorno ai € 150,00 - € 200,00).

Comprendo la scocciatura di dover utilizzare un accendino (o qualcoisa di simile) tutte le volte che si deve utilizzare il piano cottura, ma al di la di questo se non ci sono altre difficioltà o problemi alla casa direi che varrebbe la pena farsene una ragione senza stare a litigare.

Se hai paura che il "danno" venga imputatioa te a fine locazione, tutelati inviando una comunicazione ufficiale (raccomandata r.r. o PEC,) al proprietario per informarlo della situazione.

In quanto al resto (le somme che ti vengono richieste in nero) se si tratta di somme non pattuitele e non dovue, non pagarle.
Se invece si tratta di somme dovute (magari si tratta dell'imposta di reggistro per il contratto) pagale accertandoti dell'esattezza dell'imorto.

Che l'agente minacci di andare per vie legali per somme richieste in nero, fa davvero ridere. :risata: :risata: :risata:
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ciao a tutti, mi sono praticamente iscritto solo per capire una cosa che mi sta succedendo e che mi sta confondendo molto. Prima di tutto vorrei precisare che mi sono appena trasferito in un appartamento in affitto trovato tramite un'amica della mia ragazza, la casa però è sotto amministrazione di un'agenzia che mi ha consegnato le chiavi.

Premessa: a parte la pochissima professionalità che ho riscontrato in questa agenzia (hanno prima scritto l'indirizzo errato, poi l'hanno corretto alla buona senza mandare la rettifica all'agenzia delle entrate, mi hanno inviato una copia con l'indirizzo corretto che utilizzerò per il sopralluogo a seguito del cambio di residenza), ho riscontrato dei malfunzionamenti il primo giorno che ho messo piede nella casa. Notare che l'agenzia non ha messo il naso nella casa da quando la vecchia inquilina se n'è andata fino al nostro arrivo, quindi ci siamo accorti noi di alcune cose che non andavano. Due maniglie e un lavandino, dopo aver chiamato ci hanno fatto arrivare a casa dei tizi molto loschi che hanno sistemato tutto (probabilmente amici di amici ecc..), tuttavia resta ancora una cosa che non funziona, l'impulso elettrico che accende il gas del fornello, dovendo quindi utilizzare un accendino o una scintilla. Il problema è che per me è pericoloso in quanto il gas a volte esce davvero in gran quantità facendo una bella fiammata e penso che sia mio diritto entrare in una casa con questo sistema funzionante (tutti i bocchettoni del gas hanno questo problema, quindi non è un usura dovuta ad un incidente, si tratta di straordinaria amministrazione credo).

Al telefono il simpaticone dell'agenzia si è rifiutato anche solo di informare il proprietario della casa, dicendomi che se non ci andava bene ce ne potevamo anche andare da un'altra parte (scusate ora stringo). Questo tizio ha chiesto anche dei soldi in nero (purtroppo le cose in questa zona del trentino girano così) per i servizi svolti, che io non ho ancora sborsato perchè in****ato nero e non sono cifre stipulate da alcun accordo scritto e firmato. Dopo una vaga minaccia che ho fatto al telefono di andare per vie legali, il simpatico si presenterà a casa mia CON il roprietario dice, per fargli vedere il tutto e farmelo conoscere (probabilmente sono il primo che rompe così tanto le scatole.. e vuole conoscermi).

Cosa mi consigliate di fare se si rifiuta nuovamente? Ho anche paura che mi venga imputata la colpa a fine contratto di questa cosa rotta che a detta di un tecnico che ancora non ho fatto venire per evitare la spesa che non mi posso permettere, mi ha anticipato che potrebbe anche esserci una centralina da sostituire del valore di quasi 150 euro..

Sono scocciato e amareggiato per il comportamento di questa persona (e penso anche del proprietario), e vorrei dei consigli su cosa fare e su come gestire la cosa nel caso in cui si rifiutassero di sistemarmi questa cosa.

P.S. una cosa che mi è venuta in mente è di comprare un piano cottura nuovo portandomelo via quando me ne andrò.. ma mi sembra una cosa da matti anche perchè l'entità del danno potrebbe sì essere alta ma anche bassa..
Intanto sono cose che capitano, non sei in una situazione così anomala. Può darsi che l'agenzia non ti stia simpatica e che non sia precisissima ma magari se intanto la paghi (con fattura) magari dopo potrai avere maggiori pretese, comincerei da li. Per le piccole riparazioni falle tu , pagale ed addebita il costo alla proprietaria, questo è lo strumento che la legge ti mette a disposizione in questi casi. Non puoi trattenerle dai canoni, però.
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Alcune considerazioni: piccoli difetti (tipo quello del piano cottura), possono benissimo essere non conosciuti ne dal proprietario ne dal'agente immobiliare (mai visto da nessuno fare la prova del "cuoco", comunque se ti consola io è da 4 anni che uso l'accendigas, comodo e pratico).
Non giudico il comportamento dell'agenzia nei tuoi confronti, magari sono dei villani, magari ti sei posto male tu..... di certo hai diritto di comunicare tramite foto e mail i vari difetti notati e devi farlo subito, così da evitare che ti incolpino. In ogni caso le piccole riparazioni ricadono sempre sull'inquilino ma doveva farle quello precedente e non tu

Per il pagamento in nero, inutile parlarne, non farlo, chiedi fattura o giustificazione certa se sono bolli o tasse di registro.

L'agenzia non capisco bene cosa intendi quando dici amministra, di solito non amministriamo gli appartamenti ma semplicemente facciamo i mediatori tra proprietà e inquilini e non spetta di certo a noi sistemare alcunche
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ho riscontrato dei malfunzionamenti il primo giorno che ho messo piede nella casa
E non hai pensato di controllare prima, come sarebbe corretto e anche logico ?
Oltretutto mi pare che, pizoelettrico a parte, ti abbiano sistemato tutto: onestamente devo dire che dover utilizzare una accendino ( ce ne sono di fatti apposta, con il becco lungo proprio per i fornelli) per accendere il gas non mi pare un difetto così grave, considerato che è un problema frequente, e anche a casa propria spesso si decide di non far fare una riparazione tutto sommato non indispensabile per l’utilizzo del piano cottura .
L’unica avvertenza, come ti hanno già scritto, è quella di accertarti che l’agenzia sia consapevole che esiste questo difetto da prima del tuo ingresso.
 

Marcello29

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
A parte ironie varie e fuori luogo ringrazio tutti per il supporto. Penso che alla fine una spesa per casa sua il proprietario potrebbe anche farla.. vi aggiorno su come si concluderà la cosa stamattina
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Personalmente, da proprietario, se sapessi che il piano cottura a gas ha dei problemi sarei il primo a preoccuparmi di ripararlo, per evitare danni nella mia proprietà. Quando andavo a scuola ti spiegavano che il gas è pericoloso e ti insegnavano tutti gli accorgimenti per evitare rischi e danni. Oggi, con tutti i sistemi di sicurezza che ci sono, la gente ha disimparato le norme di prudenza. Comunque usare un accendigas regolando la manopola come si deve non è un'impresa difficile, prima che apparissero le cucine con l'accenditore integrato era normale.
 

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