Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se il proprietario di un immobile non desidera animali cerca di trovare inquilini che non ne abbiano.
Quello che faranno poi, non é una tua responsabilità.
 

Procicchiani

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Vallo a spiegare a tutti quei proprietari ignoranti sulla materia!


e no ragazzi!
un regolamento contrattuale può vietare gli animali
non lo può fare un regolamento assembleare

e sono convinta che anche un contratto di locazione possa vietare gli animali, un contratto è un accordo fra più parti in cui nulla impedisce di impegnarsi a non avere animali. mica gli mette la pistola alla testa il proprietario al locatore prima di firmare!
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In tema di condominio di edifici il divieto di tenere negli appartamenti comuni animali domestici non può essere contenuto negli ordinari regolamenti condominiali, approvati dalla maggioranza dei partecipanti, non potendo detti regolamenti importare limitazioni delle facoltà comprese nel diritto di proprietà dei condomini sulle porzioni del fabbricato appartenenti ad essi individualmente in esclusiva, sicché in difetto di un'approvazione unanime le disposizioni anzidette sono inefficaci anche con riguardo a quei condomini che abbiano concorso con il loro voto favorevole alla relativa approvazione, giacché le manifestazioni di voto in esame, non essendo confluite in un atto collettivo valido ed efficace, costituiscono atti unilaterali atipici, di per sé inidonei ai sensi dell'art. 1987 c.c. a vincolare i loro autori, nella mancanza di una specifica disposizione legislativa che ne preveda l'obbligatorietà.
* Cass. civ., sez. II, 4 dicembre 1993, n. 12028.
La detenzione di un animale può integrare in astratto la fattispecie di cui all'art. 844 cod. civ., in quanto tale norma, interpretata estensivamente, è suscettibile di trovare applicazione in tutte le ipotesi di immissioni che abbiano carattere materiale, mediato o indiretto e provochino una situazione di intollerabilità attuale; pertanto, in mancanza di un regolamento condominiale di tipo contrattuale che vieti al singolo condomino di detenere animali nell'immobile di sua esclusiva proprietà, la legittimità di tale detenzione deve essere accertata alla luce dei criteri che presiedono la valutazione della tollerabilità delle immissioni.
* Trib. civ. Piacenza, sez. II, 10 aprile 1990, n. 231.
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma se nel contratto di locazione non viene aggiunto alcun divieto, credo che l'inquilino possa mettere tutti gli animali che vuole ( se l'usl lo consente!).:occhi_al_cielo:
 

maxdica

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve a tutti, mi trovo proprio adesso con un tale problema. Al momento del contratto il cane non era previsto, dopo due mesi arriva un cane nell'appartamentoed iniziano le discussioni da parte del proprietario che afferma di essere allergico agli animali. Cosa posso fare, premesso che a priori il contratto non sarebbe mai stato stipulato se al proprietario fosse stato presente l'esistenza di un cane.
Grazie a tutti.
 

tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Solo animali? a me capitano proprietari che non vogliono animali, bambini piccoli e stranieri, addirittura che non vogliono persone già residenti nel Comune...certo, l'appartamento è il loro e lo affittano a chi vogliono, però poi con questi "criteri" si stupiscono che dopo qualche mese ancora non si trova un inquilino...chissà perché...:disappunto:
 

maxdica

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buonasera a tutti e rispondo a Limpida: nel contratto non abbiamo inserito il divieto di portale animali in casa purtroppo, dando per scontato il fatto che gli avevamo propspettato quella casa in locazione dove il locatore non voleva animali, nè il conduttore chiaramente avava manifestato la benchè minima intenzionedi portare un cane in casa (razza Pitbull). :confuso:
 

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