clo

Nuovo Iscritto
Ho fatto una proposta di acquisto, tramite Agenzia immobiliare, per un appartamento.
Il venditore ha accettato ed avevamo anche stabilito verbalmente con l'agente immobiliare, una data per incontrarci per il compromesso.
Il venditore ha rimandato l'incontro per motivi personali ed ora non vuole più vendere.
Ho rilasciato all'agente immobiliare un assegno di € 1.000 per il venditore, ora cosa succede? Il venditore può rifiutarsi di vendere a me e vendere ad altri?
 
se ha accettato per iscritto ti deve restituire non 1.000 ma 2.000 euro. se ha accettato verbalmente ti spetta la restituzione del tuo assegno da 1.000
 
Clo,
sarebbe bene avere ulteriori informazioni per meglio rispondere:
1) la proposta d'acquisto è stata formulata per iscritto?
2) è irrevocabile?
3) la sua durata?
4) l'assegno a quale titolo è stato rilasciato all'AI e quando ed a chi doveva essere consegnato?
 
Concordo con Giampiero. Devi leggere bene la proposta se l'hai sottoscritta. Di solito nella proposta d'acquisto viene anche indicata la data del contratto preliminare (entro e non oltre il.........) e quella del rogito notarile. La proposta (se per iscritto ovviamente) è stata accettata con la firma del venditore? L'assegno è stato incassato?
 
E, se posso permettermi :
L'assegno, se intestato al venditore, è stato VERSATO ?

P.S. per Antonio Troise : magari con 1.000 euro ha fatto una proposta per una casa di 30.000..
 
il vero "dramma" è far vincolare le parti con solo 1.000,00!!!:wall::wall::wall:
.....l'unico responsabile è l'agente immobiliare !

Non è poi così strano a fronte di un contratto preliminare prossimo! Daltronde tanti non si fidano a rilasciare assegni agli AI, sembra che siamo tutti dei ladri! Ma che fine ha fatto questo assegno? Magari lo ha tenuto in mano l'AI per restituirlo al preliminare, boh........
 
magari a titolo di caparra confirmatoria, e poi..........

tiziana,
il problema non è la fiducia, comunque sempre assegno intestato proprietario, ma il vincolo contrattuale che nasce con l'accettazione e incasso dell'assegno!
 
magari a titolo di caparra confirmatoria, e poi..........

tiziana,
il problema non è la fiducia, comunque sempre assegno intestato proprietario, ma il vincolo contrattuale che nasce con l'accettazione e incasso dell'assegno!

Sono d'accordo con antonio: caparra confirmatoria di 1000euro crea un vincolo contrattuale sproporzionato anche se l'immobile ne costasse 25000
 

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