peopeo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il conduttore porterà interamente in detrazione le spese grazie alla presenza di un contratto di locazione commerciale, regolato dalla legge 397/78, a condizione che risulti esclusa la possibilità di utilizzo abitativo anche parziale.
Tuttavia in merito alla possibilità da parte del conduttore di ottenere autorizzazioni - detrazioni va tenuto presente che gli adempimenti variano a seconda delle differenti leggi regionali e regole comunali, non è possibile quindi dare una risposta semplice. E' possibile ad esempio che per un qualche adempimento al conduttore vengano richieste la planimetria e la classificazione dell'immobile da cui deve risultare che questo è un ufficio. Verificate quindi, locatore e conduttore, che l'appartamento abbia le caratteristiche adatte allo svolgimento dell'attività prevista e prevedi la possibilità di effettuare le eventuali pratiche urbanistiche e catastali, qualora necessarie.
Ti allego qualche documento in materia.
Vedi l'allegato categoria catastale e contratto.pdfVedi l'allegato autorizzazioni a carico del conduttore (sentenza CCass 25-01-11).pdf
 

Plutus

Membro Attivo
Privato Cittadino
Il conduttore porterà interamente in detrazione le spese grazie alla presenza di un contratto di locazione commerciale, regolato dalla legge 397/78, a condizione che risulti esclusa la possibilità di utilizzo abitativo anche parziale.

Grazie! Quindi, pensi sia impossibile portare in detrazione i costi se il contratto è un 4+4? Oppure si può ma in misura ridotta?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Insomma, mi pare di capire che le conseguenze sanzionatorie, derivanti dalla locazione di un immobile uso abitativo adibito ad ufficio, riguarderebbero il locatore e non il conduttore.

Le conseguenze per il locatore sono individuate: verso il conduttore non ne ho viste. Ma qui mi fermo.
A quest'ultimo (conduttore), invece, potrebbe non essere preclusa né la possibilità di detrarre dalla propria dichiarazione i costi derivanti dalla locazione,
Questo bisognerebbe farselo confermare da un fiscalista: certamente potrebbe essergli contestato il fatto a fronte di un contratto 4+4 ad esclusivo uso abitativo. Con un contratto 6+6 ad usi diversi sarei più possibilista. Questo senza negare quanto sopra affermato da altri: di fatto in passato ciò era se non lecito, almeno tollerato.
 

peopeo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si potrà effettuare eventualmente un contratto promiscuo abitazione (prevalente) + ufficio della durata di anni 4+4.
In questo caso non risulterebbe obbligatoria la variazione in catasto, ed il locatore non potrà utilizzare la "cedolare secca".
Il conduttore potrà portare in detrazione il 50% delle spese.
Vedi l'allegato locazione ad uso promiscuo.pdf
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ti allego qualche documento in materia.

.. documentazione (... opinioni...) nuovamente singolare, che conferma la confusione in materia.

Mi sembra addirittura sballata la risposta del Sole24Ore: locare/usare un A10 come abitazione mi pare veramente un abuso; di solito le u.i. A10 sono tali perchè si è già esaurita la quota di abitazioni in concessione edilizia. Quindi ci vedrei un abuso edilizio.

Diverso, a parer mio, il contrario: usare un A2 come ufficio ha una rilevanza amministrativa, ma non vedrei altro, a meno che ci si trovi in località con alta tensione abitativa.
 

Plutus

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si potrà effettuare eventualmente un contratto promiscuo abitazione (prevalente) + ufficio della durata di anni 4+4.
In questo caso non risulterebbe obbligatoria la variazione in catasto, ed il locatore non potrà utilizzare la "cedolare secca".
Il conduttore potrà portare in detrazione il 50% delle spese.
Vedi l'allegato 3138

poco male per la cedolare secca... tanto non sempre conviene! Da dove è tratto quell'allegato?
 

Brisko

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si potrà effettuare eventualmente un contratto promiscuo abitazione (prevalente) + ufficio della durata di anni 4+4.
In questo caso non risulterebbe obbligatoria la variazione in catasto, ed il locatore non potrà utilizzare la "cedolare secca".
Il conduttore potrà portare in detrazione il 50% delle spese.
Vedi l'allegato 3138

Leggendo l'allegato mi chiedo come potrà uno studio professionale dimostrare che l'attività svolta è del tutto occasionale... mi sembra che si voglia cercare a tutti i costi di applicare una soluzione difficilmente applicabile, ma probabilmente è solo il mio modo di vedere le cose
 

LINA50

Membro Junior
Agente Immobiliare
Un immobile accatastato come civile abitazione non può essere locato come studio professionale , bisogna effettuare il cambio di destinazione d'uso e il contratto deve avere una durata di 6+ 6 e non 4+4 come per la civile abitazione.
 

peopeo

Membro Attivo
Privato Cittadino
La situazione descritta dalla lettera del sole24ore sarà fattibiile solo qualora ammessa dal Comune la di destinazione d'uso abitativa in tale ambito
 

peopeo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Da un qualche manuale sulle locazioni che ora non ho sottomano. In campo giuridico si contempla la possibilità di impiego promiscuo di un bene immobile, cui si applica in tal caso la disciplina dell'uso prevalente. Qui mi fermo, per approfondimenti ulteriori suggerisco di ricorrere ai professionisti in campo legale e fiscale.
 

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