Kurt

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Professionista
Come dai post successivi al mio intervento si è compreso perché il legale di venditore privato ha ritenuto non operante l'assicurazione dell'AI.
Penso che la causa in effetti si sdoppi.

La causa civile prevede, dopo lettura del dispositivo di sentenza, il ricorso in appello mentre dalle parole di venditoreprivato si può ipotizzare una causa penale nei confronti dell'AI e del parente (prestanome).

Per quanto riguarda la sentenza di primo grado è ipotizzabile pensare di presentare richiesta di sospensione degli effetti di sentenza vista l'esistenza di una polizza assicurativa obbligatoria e il suo deposito.

La mia impressione è che il soggetto non abbia nessuna assicurazione (vedi precedenti post) perché sarebbe curioso che un soggetto economicamente in difficoltà e che per reperire risorse economiche tenta dei raggiri sostenga il costo della polizza come un normale AI. Se uno salta non si preoccupa di cosa può accadere per una polizza non pagata. Del resto il comportamento del legale di parte sembra concludente in questo senso

Detto questo ritengo che il collega sia l'unico in grado di valutare, alla luce degli atti e dell'esperienza presso il Tribunale competente, le azioni più opportune.

Per precedenti esperienze la risposta è affermativa conosco dei casi simili ma l'azione è stata di natura penale.
Kurt
 

venditoreprivato

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Privato Cittadino
Come dai post successivi al mio intervento si è compreso perché il legale di venditore privato ha ritenuto non operante l'assicurazione dell'AI.
Penso che la causa in effetti si sdoppi.

La causa civile prevede, dopo lettura del dispositivo di sentenza, il ricorso in appello mentre dalle parole di venditoreprivato si può ipotizzare una causa penale nei confronti dell'AI e del parente (prestanome).

Per quanto riguarda la sentenza di primo grado è ipotizzabile pensare di presentare richiesta di sospensione degli effetti di sentenza vista l'esistenza di una polizza assicurativa obbligatoria e il suo deposito.

La mia impressione è che il soggetto non abbia nessuna assicurazione (vedi precedenti post) perché sarebbe curioso che un soggetto economicamente in difficoltà e che per reperire risorse economiche tenta dei raggiri sostenga il costo della polizza come un normale AI. Se uno salta non si preoccupa di cosa può accadere per una polizza non pagata. Del resto il comportamento del legale di parte sembra concludente in questo senso

Detto questo ritengo che il collega sia l'unico in grado di valutare, alla luce degli atti e dell'esperienza presso il Tribunale competente, le azioni più opportune.

Per precedenti esperienze la risposta è affermativa conosco dei casi simili ma l'azione è stata di natura penale.
Kurt
GrazievKurt, intendi che sei a conoscenza di casi simili in cui l'agente immobiliare ha usato un prestanome per cercare di raggirare un cliente? Noi dobbiamo riuscire a provare la natura truffaldina di questa operazione tra agente immobiliare e prestanome, per cercare di venire fuori da questa storia senza rimetterci casa, soldi e salute!!! Son disperato!!
 

irma

Membro Attivo
Privato Cittadino
Se l'agenzia immobiliare non possiede nulla, e ha bilanci in perdita...a che ti serve riuscire a dimostrare che ti ha truffato?
 

Kurt

Membro Attivo
Professionista
Irma, con il penale molte volte l'impossibile diviene possibile. In ogni caso dalle parole del nostro venditore privato sembra l'unica soluzione possibile in quanto se riesce a dimostrare la truffa la cosa potrebbe coinvolgere anche il complice (acquirente).

Venditore privato, purtroppo i farabutti sono sempre pronti a cercare di fregare il prossimo e molto spesso la realtà supera la fantasia. Nel concreto se fossi il tuo legale farei delle ricerche sulla solidità patrimoniale del potenziale acquirente (il prestanome) e sul rapporto di parentela. Se riuscite a dimostrare la relazione parentale il tentativo potrebbe essere quello di instillare il dubbio sui comportamenti delle parti. Inoltre, se il soggetto non è solido economicamente (di solito i truffatori non lo sono quasi mai) potresti dimostrare che non avrebbe potuto comprare la casa.

Non voglio essere elusivo rispetto ai tuoi problemi ma non avendo a mie mani tutta la documentazione posso solo cercare di ipotizzare delle azioni generiche.
Un consiglio che mi sento di darti è quello di interpellare anche un bravo penalista. Molti avvocati, bravissimi in ambito civile, non amano procedere in ambito penale

Kurt
 

venditoreprivato

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Privato Cittadino
Irma, con il penale molte volte l'impossibile diviene possibile. In ogni caso dalle parole del nostro venditore privato sembra l'unica soluzione possibile in quanto se riesce a dimostrare la truffa la cosa potrebbe coinvolgere anche il complice (acquirente).

Venditore privato, purtroppo i farabutti sono sempre pronti a cercare di fregare il prossimo e molto spesso la realtà supera la fantasia. Nel concreto se fossi il tuo legale farei delle ricerche sulla solidità patrimoniale del potenziale acquirente (il prestanome) e sul rapporto di parentela. Se riuscite a dimostrare la relazione parentale il tentativo potrebbe essere quello di instillare il dubbio sui comportamenti delle parti. Inoltre, se il soggetto non è solido economicamente (di solito i truffatori non lo sono quasi mai) potresti dimostrare che non avrebbe potuto comprare la casa.

Non voglio essere elusivo rispetto ai tuoi problemi ma non avendo a mie mani tutta la documentazione posso solo cercare di ipotizzare delle azioni generiche.
Un consiglio che mi sento di darti è quello di interpellare anche un bravo penalista. Molti avvocati, bravissimi in ambito civile, non amano procedere in ambito penale

Kurt
ciao kurt, effettivamente stiamo sentendo dei penalisti, se vuoi vi aggiornerò, anche per evitare che altri cadano in una trappola simile! Magari potreste usare il nostro caso per far capire alla gente cosa fare preventivamente per non ritrovarsi in questo incubo!
 

jonsbry

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Anche a me è successa una cosa simile, avevo fatto un preliminare di vendita su una casa che aveva un garage trasformato in rustico, l'acquirente era stato informato di tutti. Ma prima del rogito non voleva più acquistare, mi ha fatto causa, il giudice gli ha dato ragione e adesso gli devo dare 80 mila euro..ti consultato vari avvocati per fare ricorso ma tutti mi hanno sconsigliato di farlo. Mi hanno solo detto di nascondere bene i miei avete e non pagare neanche un euro s questi signori....
 

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