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Immobiliare: calano mutui e capitale erogato
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Cala, nel 2008, numero di mutui ipotecari per l'acquisto di abitazioni da parte di persone fisiche e si contrae il flusso di capitale erogato. Le abitazioni acquistate con mutuo ipotecario sono state 271.775, in calo del 26,8% rispetto al 2007 mentre il capitale complessivo erogato è stato di 34,5 miliardi di euro, in diminuzione del 27,5%. Lo ha reso noto l'Agenzia del territorio sottolineando che i tassi di interesse medi iniziali (riferiti alla prima rata) sui mutui sono risultati ancora in leggero aumento, 0,23%, mentre la durata è risultata stabile, poco più di 23 anni e 2 mesi.

Netta flessione anche per la compravendita di case. Il settore residenziale ha fatto registrare un calo del 15,1% su base annua e del 17,7% nell'ultimo trimestre del 2008 rispetto all'analogo periodo del 2007.

Le compravendite totali sono calate nel 2008 del 13,7% e la flessione è stata più accentuata nel IV trimestre con un calo del 16,5%. In particolare il settore residenziale con 686.587 transazioni cala del 15,1%, il terziario del 15,5%, il commerciale del 11,7% e il produttivo dell'8,7%.

Nel settore residenziale la flessione è più accentuata per quanto riguarda le compravendite per i Comuni non capoluogo (-15,7%), rispetto ai capoluoghi che registrano invece un decremento del 13,8%. Analizzando le singole macro aree si evidenzia come il calo sia di minore intensità al Sud.

Indice delle transazioni in calo dal 2007

Inoltre l'Agenzia del territorio sottolinea che l'andamento dell'indice delle transazioni mostra un trend in calo a partire dal 2007 per tutti i settori. Dal 2004 al 2009 il calo del settore residenziale è stato del 14%, più alto quello del settore commerciale con un -18,3%. Più stabile il settore produttivo dove il numero totale di transazioni è sceso dal 2004 del 4%.

Link all'articolo Immobiliare: calano mutui e capitale erogato - Il Sole 24 ORE.
 

antoniapalma

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si, però aumentano le vendite per contanti, soprattutto i piccoli risparmiatori vista l'aria che tira si stanno rifugiando nel mattone.
Nella mia agenzia a partire da settembre scorso ho visto un aumento di vendite per contanti.

Investire negli immobili e ricevere una rendita dall'affitto è sempre stato più redditizio dell'interesse dato dalle banche senza considerare l'aumento di valore che l'immobile ha nel tempo. Lo stesso capitale lasciato in banca viene solo eroso dall'inflazione.
Questo una buona parte della gente l'ha sempre capito. L'altra parte lo sta capendo adesso!!

Tutta la pubblicità negativa che le banche si stanno facendo in questo periodo non pensate che stia portando e porterà sempre di più lontano il risparmiatore dalla banca? con ovviamente un beneficio per noi agenti immobiliari?

Mi piacerebbe sentire il vostro parere.
 

antoniapalma

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Taita, però questa operazione la fa solo una categoria di clientela che è quella che ha già risolto il problema della prima casa.

Poi c'è la larga fascia di clientela, costituita dalle coppie in cerca di abitazione. E' questa la clientela che le banche sta penalizzando ed insieme ad essa anche noi. Mutui erogati in tempi lunghissimi, mutui negati con scuse assurde e mutui ridotti, ovvero trattative saltate.

Ma non sono queste le categorie di cui io voglio parlare.

Ci sono altri due tipi di clientela che non hanno bisogno delle banche e dei loro mutui.

Il piccolo risparmiatore che ha in banca 50/100.000 euro, in questo periodo che fa? lascia i soldi dove sono o pensa di investirli diversamente e, quindi nel mattone?


Il grande risparmiatore ( se vogliamo chiamarlo così ) che invece ha 300.000 0 400.000 euro e più in banca, che fa secondo te?

Voglio dire, se c'è crisi perchè le banche stanno creando problemi con i mutui e non ci fanno concludere le vendite, non è forse il caso di rivolgere la nostra attenzione verso le ultime due categorie?e cercare di far aumentare il numero di queste vendite? Magari prospettando la situazione ai venditori e, quindi convincerli ad abbassare un pò i prezzi. Che dici?

Scusami Taita, ma io scrivendo sto cercando di analizzare questo problema e di vedere l'altra faccia della medaglia!
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Figurati Antonia, anzi, mi fa piacerissimo analizzare con te la situazione!
Sicuramente la fascia più larga della clientela è quella che deve comprare la prima casa, ma io stavo analizzando quelli che vogliono fare un investimento! D'altronde quello che ho scritto risente molto della "territorialità" nel senso che, purtroppo, a Roma e nelle vicinanze (50 Km) con 50, e magari anche 100.000 euro ti puoi permettere un garage o poco più! Inoltre, almeno a Roma, difficilmente il cliente che vuole investire 300 - 400.000 si affida all'agente immobiliare "semplice": di solito parla con il suo private-banker, o magari con l'AI che gli presenta il private-banker! (Roma è una città a prevalente tessuto impiegatizio dove magari trovi il super-ricco, ma non l'agricoltore o il piccolo industriale benestante che ha qualche centinaio di migliaia di euro da parte) :rabbia:
Questo per dirti che ho una scarsissima frequentazione con entrambe le categorie da te descritte :fico: ..... sicuramente l'approccio di trattare con i venditori è comunque quello vincente, da applicare in tutte le situazioni, anche perchè la stragrande maggioranza degli AI ritiene che il lavoro sia finito quando si trova la persona interessata, mentre sappiamo che da lì comincia!

Taita ;)
 

antoniapalma

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si, è chiaro che io e te viviamo in due realtà differenti. Conosco bene la realtà delle città come Roma e Milano, avendo anche vissuto e lavorato anni fa a Milano in uno studio di dottori commercialisti in San Babila. Il mio titolare, pensa che me lo sono ritrovato a Ceglie dopo tanti anni perchè ha comprato un trullo e viene qui a farsi le vacanze!! A Roma, invece vengo solo in vacanza perchè è una città che adoro!

Comunque, tornando a noi, è chiaro che con 100.000 euro a Roma non compri niente, ma qui con quei soldi compri un bel trullo con uliveto e ti vieni a fare le vacanze gratis e nello stesso tempo fai un ottimo investimento ( puoi anche affittarlo perchè sono molto richiesti.)
Ma i private-banker che consigli stanno dando ai loro clienti in questo momento?

Io comunque sto facendo capire ai proprietari come sta la situazione e devono capire che se il prezzo non è un prezzo di mercato, la gente non compra e, quindi è inutile che noi perdiamo solo tempo e soldi.
Anzi, sto pensando di sfoltire un pò il numero degli immobili e chi non vuole capire va fuori!, così avrò più tempo da dedicare a quelli che meritano.
 

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