Antonio6

Membro Attivo
Privato Cittadino
Salve, chiedo aiuto in merito a quanto esposto : oltre due anni fà ho ricevuto in regalo, con bonifico bancario una somma di 150.000 euro dai genitori, senza atto notarile. Causale "Regalo". Adesso i miei genitori hanno donato un immobile a mia sorella (siamo solo due figlie) - del valore superiore a 150.000 euro - peraltro non sono stata interpellata per diffidi ed attriti in corso con i predetti familiari. La mia domanda è questa : Dopo la morte del donante - la donazione fatta a mia sorella si può impugnare - poichè il valore dell immobile è superiore del regalo ? come posso adesso tutelarmi con donanti ancora in vita ? Grazie a chi mi sa indicare una giusta strada.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Andiamo per ordine.
1)Il regalo che hai ricevuto con bonifico ti può essere richiesto indietro in qualsiasi momento, non essendo una valida donazione ( andava fatta per atto pubblico).
2) i tuoi genitori possono donare quello che vogliono a tua sorella, indipendentemente dai soldi dati a te, senza chiederti nulla
3)dopo la morte del donante potrai "impugnare" la donazione, solo se avrà leso la tua quota di legittima di 1/3 , ma ti potrebbe essere chiesto di restituire i 150.000 , quindi forse è meglio se non impugni un bel niente
Comunque i conti si fanno dopo il decesso dei genitori, e dipendono dal loro patrimonio generale. Potrebbero decidere di lasciare a tua sorella la quota disponibile , lasciando quindi 1/3 a te e 2/3 a lei (donazione compresa).
4)con i donanti ancora in vita , puoi fare opposizione stragiudiziale alla donazione; ma con le premesse che ho fatto, non credo sia saggio protestare
 

Antonio6

Membro Attivo
Privato Cittadino
Andiamo per ordine.
1)Il regalo che hai ricevuto con bonifico ti può essere richiesto indietro in qualsiasi momento, non essendo una valida donazione ( andava fatta per atto pubblico).
2) i tuoi genitori possono donare quello che vogliono a tua sorella, indipendentemente dai soldi dati a te, senza chiederti nulla
3)dopo la morte del donante potrai "impugnare" la donazione, solo se avrà leso la tua quota di legittima di 1/3 , ma ti potrebbe essere chiesto di restituire i 150.000 , quindi forse è meglio se non impugni un bel niente
Comunque i conti si fanno dopo il decesso dei genitori, e dipendono dal loro patrimonio generale. Potrebbero decidere di lasciare a tua sorella la quota disponibile , lasciando quindi 1/3 a te e 2/3 a lei (donazione compresa).
4)con i donanti ancora in vita , puoi fare opposizione stragiudiziale alla donazione; ma con le premesse che ho fatto, non credo sia saggio protestare

Grazie della risposta. Sembra strano che un regalo possa essere richiesto indietro dopo trascorso alcuni anni.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Salve, chiedo aiuto in merito a quanto esposto : oltre due anni fà ho ricevuto in regalo, con bonifico bancario una somma di 150.000 euro dai genitori, senza atto notarile. Causale "Regalo". Adesso i miei genitori hanno donato un immobile a mia sorella (siamo solo due figlie) - del valore superiore a 150.000 euro - peraltro non sono stata interpellata per diffidi ed attriti in corso con i predetti familiari. La mia domanda è questa : Dopo la morte del donante - la donazione fatta a mia sorella si può impugnare - poichè il valore dell immobile è superiore del regalo ? come posso adesso tutelarmi con donanti ancora in vita ? Grazie a chi mi sa indicare una giusta strada.
Quando il donante non ci sarà più potrai avviare la pratica per impugnare la donazione ma:
1) è infernale
2) tua sorella può impugnare la tua donazione allo stesso modo, pensando che la casa valga meno di 150mila
Risolverei " in vita"
In bocca al lupo.
 

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