pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
...è uno studio sull'usucapione. Nello stesso viene specificato, a grandi linee, che il diritto all'usucapione è sempre salvo contro le rimostranze dei proprietari precedenti che non abbiano la possibilità di dimostrare la mancanza dei requisiti (possesso indisturbato , pacifico e continuato per tot anni). Nello studio si faceva notare che in caso di alienazione (e quindi anche di donazione, a mio parere, anche se con aspetti diversi) era meglio avere la sentenza di accertamento da opporre, non tanto per i tuoi diritti, ma per quelli di chi ha ricevuto il bene. Se lo leggi vedrai che lo studio sostiene che nessuno potrebbe inficiare il tuo diritto acquisito, in quanto potresti attivare la sentenza di accertamento che ti darebbe ragione, all'uopo, ma per chi riceve il titolo da te, la mancanza di una sentenza di accertamento può essere un danno

L’assenza di una pronuncia di accertamento compromette dunque la libera disponibilità del bene, ed è fuori di dubbio che essa pregiudica solo uno dei poteri sul bene rientranti nel fascio delle prerogative proprietarie enunciate dall’articolo 832 del codice, o, quanto meno, lo rende di difficile realizzazione in quanto l’usucapiente dovrebbe riuscire a trovare un acquirente imprudente che confidi sull’avvenuto acquisto.
 

mariolina

Membro Junior
Privato Cittadino
il mio avvocato mi diceva che a mio figlio la donazione non possono toccarla,ma al limite potrebbero far causa a me,dicendo che non avveo i titoli per donare e che in questo caso avrei dovuto dimostrare l'usucapione!
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Lo studio sopra direbbe diversamente, ma ubi major... se l'avvocato dice quello, quello sarà.... di sicuro rimane il fatto che sarebbe stato meglio fare l'accertamento, quindi abbiamo un notaio che ti ha detto al tempo della donazione di non fare l'accertamento che non serviva, un giornalista in pensione che ti porta uno studio sull'usucapione che sosterrebbe che a rimetterci sia chi acquista, l'avvocato che dice che non c'è rischio per chi acquista ma solo per chi ha alienato (tu). :D
 

Alessandraa

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Concordando su quanto ha spiegato vavy in tema di accessione il nocciolo è uno: sono passati più di vent'anni in tutto e per tutto quindi l'unica cosa possibile è che la sorella intenti la causa ma senza successo..
L'obbligo di alleneamento catastale è uscito da un anno soltanto, con il D.L.78/2010, ovvero adesso vi deve essere corrispondenza tra gli intestatari in Catasto e quelli in Conservatoria.Prima e tuttora se non ci si mette in regola questa regola non vigeva quindi era quasi normale un disallineamento tra catasto e conservatoria. Per accessione la costruzione è del proprietario del terreno quindi per assurdo tua madre o chi per lei risulta intestataria. Ma sono passati oltre vent'anni e quindi nulla questio che sia tutto tuo. noltre da come dici hai pure valevoli testimoni.Quindi dormi sonni tranquilli.
La donazione certo che si poteva fare, nella provenienza il notaio giustamente avrà scritto...."Parte donante dichiara quale titolo di provenienza dell'oggetto del presente atto la maturata usucapione ai sensi dell'art...non accertata giudizialmente" Essendo una dichiarazione di parte ti ha reso edotta delle possibili conseguenze in caso di false dichiarazioni...tutto quì...
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
secondo me nel senso che potrebbe far fatica a vendere...

Sì, nel senso che se un acquirente fosse avveduto, avendo una provenienza un po' dubbia e in teoria discutibile... l'acquirente non sarebbe contento. Ma c'è stat donazione, si può dire che anche nei confronti del donatario poteva esserci più cura, più occhio ai possibili futuri.
 

Alessandraa

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
ma si parla di donazione...nel caso di vendita il Notaio chiede sempre che l'usucapione sia accertata giudizialmente, altrimenti come pratica in disuso si ha la "vendita per possesso"....Ormai è necessario l'allineamento catastale quindi dato che la sentenza è il titolo da trascrivere e ripristinare l'allineamento una compravendita senza d essa è difficile a vvedersi se non come ho detto nel caso di vendita "per possesso". Nel caso di vendita di immobili donati sappiamo benissimo i rischi a cui di per sè si va incontro...aggiungiamo pure la provenienza non accertata...bè direi che è molto difficile la commerciabilità di questo bene ma a noi non interessa...Interessa la possibile rivendicazione della sorella.e per me è esclusa..
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Nel caso di vendita di immobili donati sappiamo benissimo i rischi a cui di per sè si va incontro...aggiungiamo pure la provenienza non accertata...bè direi che è molto difficile la commerciabilità di questo bene ma a noi non interessa...Interessa la possibile rivendicazione della sorella.e per me è esclusa..

Io infatti mi riferivo a questo, il resto concordo. Però è un peccato fare 30 e non 31, sistemando la provenienza in modo indiscutibile, facendo si che l'immobile sia meno incommerciabile.
 

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