Iris7

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Buonasera avrei bisogno di un aiuto. Ho intenzione di affittare un locale nel quale realizzare una sala di registrazione. Mi sono informata presso il comune e mi hanno detto che è necessario che sia inserito in categoria c3. Ho trovato un immobile che fa al mio caso, tuttavia è accatastato in categoria c 2. Il proprietario mi ha dato l’ok per variare la categoria di appartenenza tuttavia mi ha chiesto se devo fare una variazione di destinazione d’uso urbanistica o solo una variazione d’uso catastale. Nel primo caso mi pare di aver capito che sia molto piu complesso. L’immobile è comunque dotato di altezze e servizi igienici conformi. Mi sapreste dare indicazioni? Grazie mille
 

Iris7

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Privato Cittadino
Ti ringrazio. Non riesco a trovare una risposta chiara nemmeno da geometri e architetti ai quali mi sono rivolta.
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Ti consiglierei di porre la domanda all'uff tecnico comunale: e di rivolgerti ad un tecnico che opera nel comune dove è posto l'immobile.
Il problema però è solo parzialmente tuo: a te importa di poter svolgere la tua attività in un locale consono sia dal punto di vista ambientale, che normativo. Se il Comune non chiede altro che l'aggiornamento catastale, a te basta la variazione catastale.
E' invece il proprietario dei locali che dovrebbe preoccuparsi della cosa: per gli immobili residenziali oggi se la situazione di fatto non coincide con la situazione urbanistica e con quella catastale, non si rogita (o si assumono i rischi); penso che il criterio riguardi anche gli immobili in cat C.
 

Iris7

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Privato Cittadino
Ti ringrazio molto. Al momento il Comune ci ha mandato all’asl e l’asl ci ha rilasciato un documento in cui sono elencate tutte le certificazioni necessarie da esibire per l’esercizio dell’attività, tra queste il certificato catastale dell’immobile con l’indicazione della destinazione d’uso.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Per trasformare un C2 a C3 occorre che l'immobile abbia i requisiti per i vani abitabili ( aerazione esterna, rapporto aero illuminanti, altezza interna, servizi ecc.ecc per poi procedere prima con variazione di destinazione d'uso al comune e poi variazione catastale.
 

Iris7

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie per la risposta. Se l'immobile ha già i requisiti (da te citati) la variazione di destinazione d'uso al comune è comunque una procedura complessa? E comporta il versamento di oneri di urbanizzazione "importanti"?
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Il cambio che devi apportare è del tipo rilevante cioè apporti un cambio d'uso tra diverse funzionalità occorre a parere mo un permesso di costruire inoltre prima di tutto devi verificare se il regolamento condominiale e edilizio comunale permettono il cambio.
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
La questione catastale è marginale
quello che conta è che dovrai passare da un utilizzo "senza permanenza" di persone ad uno "con permanenza"
per questo ti occorrerà l'autorizzazione in deroga dell'ASL per svolgere l'attività in locali seminterrati
dovrai rispettare certi requisiti: altezza minima 3 metri, impianto meccanico di ricambio d'aria certificato, a seconda dell'attività, antincendio, bagni personale, bagni disabili ecc
e poi le richieste specifiche per la SCIA di inizio attività, se è necessaria per la tua attività

Che poi ci sia necessità di permesso per i lavori interni è il meno, a Roma noi abbiamo fatto varie scuole di danza perfettamente in regola, con tutte le autorizzazioni e certificazioni al ministero, alla regione, i nulla osta ecc anche in locali C1, C2, C3...

ti stai muovedo un pò male, ti devi rivolgere ad un tecnico per studiare la situazione e vedere quello che c'è da fare, i costi da affrontare e discutere come ripartirli fra locatore e locatario
 

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