Salve a tutti,
Vi scrivo perché, ammetto che sono "moltissimo" ignorante in materia, per questo , cosi per farmi un'idea, vorrei porvi alcune domande riguardanti alcune irregolarità su una casa all'asta.
Ho visto un'immobile che potrebbe essere di mio intesse, in asta, tra le altre cose sono stata invogliata dal fatto che la casa non è occupata dai proprietari.
Leggendo la perizia si trovano queste info:
1. il piano seminterrato è adibito od uso abitativo. con la presenza di un ampio soggiorno, un vano cucino e altri ambienti quali un bagno. una camera da letto, un piccolo ripostiglio ed un vano lavanderia. I suddetlì locali sono stati realizzati eseguendo nuove pareti divisorie e nuove aperture interne:
2. al piano terra il vano indicato nelle planimetrie degli elaborati tecnici deHe pratiche edilizie come "W-C." è stato ampliato mediante l'unione dello stesso con l'ambiente semi-aperto posto sul retro dell'abitazione;
3. nello spazio antistante il piano seminterrato vi è un locale caldaia non rappresentato nello planimetria contenuto negli elaborati !ecnici delle pratiche edilizie;
4. il piano sotto tetto è stato reso abitabile ed i locali che lo costituiscono sono utilizzati come camere do letto e bagno. Inoltre si evidenzia che l'ltezza delle pareti, sia nella parte più bosso (tra l'intradosso del solaio e quello di calpestio) che in quello più alto (pressoché in corrispondenza del colmo), è maggiore rispetto a quanto riportato negli elaborati tecnici costituenti le pratiche edilizie di cui ol punto
5. Nella corte esterno sono stati realizzati:
5. l ) una piscina delle dimensioni di circa 10 metri per 5,00 m e profondità variabile do 1,20 m o 2,40 rn
Con scritto che si presuppone che si sanabile con una spesa complessiva di circa 20.000
Solo il punto 1, nella perizia viene detto che sia possibile solo per il 50% della superficie.
Ho letto che ho tempo 120 giorni per chiedere e sopratutto pagare le relative sanatori, mi chiedo, e se non lo faccio? a cosa vado in contro? oppure se lo faccio dopo i 120 giorni?
Grazie
Vi scrivo perché, ammetto che sono "moltissimo" ignorante in materia, per questo , cosi per farmi un'idea, vorrei porvi alcune domande riguardanti alcune irregolarità su una casa all'asta.
Ho visto un'immobile che potrebbe essere di mio intesse, in asta, tra le altre cose sono stata invogliata dal fatto che la casa non è occupata dai proprietari.
Leggendo la perizia si trovano queste info:
1. il piano seminterrato è adibito od uso abitativo. con la presenza di un ampio soggiorno, un vano cucino e altri ambienti quali un bagno. una camera da letto, un piccolo ripostiglio ed un vano lavanderia. I suddetlì locali sono stati realizzati eseguendo nuove pareti divisorie e nuove aperture interne:
2. al piano terra il vano indicato nelle planimetrie degli elaborati tecnici deHe pratiche edilizie come "W-C." è stato ampliato mediante l'unione dello stesso con l'ambiente semi-aperto posto sul retro dell'abitazione;
3. nello spazio antistante il piano seminterrato vi è un locale caldaia non rappresentato nello planimetria contenuto negli elaborati !ecnici delle pratiche edilizie;
4. il piano sotto tetto è stato reso abitabile ed i locali che lo costituiscono sono utilizzati come camere do letto e bagno. Inoltre si evidenzia che l'ltezza delle pareti, sia nella parte più bosso (tra l'intradosso del solaio e quello di calpestio) che in quello più alto (pressoché in corrispondenza del colmo), è maggiore rispetto a quanto riportato negli elaborati tecnici costituenti le pratiche edilizie di cui ol punto
5. Nella corte esterno sono stati realizzati:
5. l ) una piscina delle dimensioni di circa 10 metri per 5,00 m e profondità variabile do 1,20 m o 2,40 rn
Con scritto che si presuppone che si sanabile con una spesa complessiva di circa 20.000
Solo il punto 1, nella perizia viene detto che sia possibile solo per il 50% della superficie.
Ho letto che ho tempo 120 giorni per chiedere e sopratutto pagare le relative sanatori, mi chiedo, e se non lo faccio? a cosa vado in contro? oppure se lo faccio dopo i 120 giorni?
Grazie