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Re: La Consulta Interassociativa convocata d'urgenza dal Ministe

[center:znpnhirz]Consulta Interassociativa Nazionale dell’Intermediazione
Forte preoccupazione sull’interpretazione della Direttiva Servizi
[/center:znpnhirz]
[center:znpnhirz]“ Necessaria la salvaguardia dei requisti specifici della professione,
così come normati dalla Legge 38/89”
[/center:znpnhirz]
La Consulta Interassociativa dell’Intermediazione (ANAMA, FIAIP e FIMAA) si è riunita a Roma, il 6 novembre 2009, per esaminare gli effetti della Direttiva Europea sui Servizi (Div. 12.12.2006 n. 2006/123/CE).
I Presidenti Nazionali Bellini, Righi ed Angeletti, hanno espresso seria preoccupazione, qualora l’interpretazione della Direttiva non prestasse la dovuta attenzione, alla salvaguardia dei requisiti specifici della professione, così come normati dalla Legge 39/89.
La Consulta ribadisce che le garanzie di trasparenza legate all’attività dell’agente immobiliare, (antiriciclaggio, antiterrorismo e lotta all’evasione fiscale) non possono essere ignorate, soprattutto alla luce delle recenti normative che hanno coinvolto la professione in una funzione di controllo a vantaggio dello Stato.
Ritiene altresì importante salvaguardare il principio della terzietà, a garanzia dei fruitori del servizio, come disciplinato dall’attuale legislazione.
A margine dell’incontro i tre Presidenti, hanno convenuto la necessità di monitorare e vigilare costantemente sull’iter procedurale del recepimento delle Direttive Europee e auspicano che le decisioni dei Ministeri competenti siano orientate, oltre che alla tutela dei consumatori, all’incremento della professionalità di tutti gli operatori.
Roma, 9 Novembre 2009
ANAMA FIAIP FIMAA
Paolo Bellini Paolo Righi Valerio Angeletti
 

carmeloalba

Nuovo Iscritto
su alcune cose della legge 39/89 non sono assolutamente daccordo,speriamo passi la direttiva europea,
non riesco a capire perchè non dare opportunità a dei giovani senza diploma superiore di deventare agenti immobiliari dopo corso ed esame, continuo nella mia convinzione personale si ha paura della concorrenza.
 

andrea boschini

Moderatore
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Agente Immobiliare
beh se pensi che un notaio per diventare tale..oltre che la laurea deve passare un esame che e' ancora piu' difficile...penso che per l AI...una scuola superiore sia il minimo.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
non riesco a capire perchè non dare opportunità a dei giovani senza diploma superiore di deventare agenti immobiliari dopo corso ed esame, continuo nella mia convinzione personale si ha paura della concorrenza.

SICURAMENTE si ha paura della concorrenza ( :risata: ), ma non è questo il punto!
Secondo me il punto è riconoscere la necessità, per chi svolge la professione di AI, di possedere un livello culturale accettabile. Tale livello negli anni '70 veniva identificato con la "licenza media" ed ora, in virtù delle mutate condizioni del contesto sociale e lavorativo, è identificato con il "Diploma"! :? :occhi_al_cielo:

;)
 

carmeloalba

Nuovo Iscritto
sappiamo benissimo com'è la situazione dei notai e cioè è un circolo chiuso, si tramanda da padre in figlio,
credo che un praticantato di 24 mesi il corso e l'esame sia più che sufficiente per fare l'agente immobiliare.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Rispondo a daniart !
La Direttiva Europea sui Servizi non incidera' principalmente sul modo di operare ma individuera' la figura degli agenti immobilairi nei vari paese europei e la liberta' di operare nei vari stati.
Il problema e' il rischio di uniformare le normative che regolano la nostra professione.
Non credo che incidera' su l'incarico scritto obbligatorio per legge.
La Fiaip e' preoccupata ma molto attenta alle decisioni del Ministero.
Colgo l'occasione per allegare una comunicazione del nostro presidente Righi
 

carmeloalba

Nuovo Iscritto
ma ci rendiamo conto di cosa stà succedendo? io proprietario di una casa se voglio vendere devo per forza dare l'incarico ad un agenzia? ho capito bene oppure ho interpretato male,perchè se così fosse è gravissimo,siamo in democrazia o sotto dittatura? se un proprietario di un immobile vuole affidare la sua casa a 10 agenzia è padrone di farlo,è l'agenzia che deve rifiutare una proposta del genere spiegando i lati positivi dando l'esclusiva ad una agenzia seria,e spiegando i lati negativi affidando la vendita a tante agenzie.
 

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