naima

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buona sera, non riesco a venire a capo (e neanche il mio avvocato!) al seguente problema:

Nel 1988 mi aggiudicai all’asta un appartamento in un residence dopo pochi mesi mi fu assegnato e nel 1990 il giudice trascrisse il decreto di trasferimento.

Nella camera è stata realizzata una finestra con due ante ed una ribalta superiore.

Il mio confinante che acquisto il suo appartamento nel 1992 mi ha citato chiedendo un risarcimento di un danno di 10.000 €, perché detta finestra è diversa da molte altre che hanno un vetro fisso in luogo delle due ante (a suo dire l’avrei modificata recentemente).



Come dovrei affrontare la questione?



A) sono venuto in possesso dell’appartamento dal curatore nel 1988 e sono trascorsi più di 20 anni quindi lo stato della finestra è stato uso capito.

B) Nel grafico del progetto approvato dal comune la finestra è disegnata con le due linee all’interno e non si fa menzione di limiti (vetri fissi ecc.) che faccia intendere che si tratta di una luce.

C) La mia finestra è di fronte alla sua porta di ingresso assieme ad un’altra sua finestra e si affaccia nel suo passetto di accesso a detta porta, le tre aperture vedono e sono viste da chiunque si trova nel viale condominiale quindi decade la necessità della distanza minima di 1,5 m tra la mia finestra ed il fondo del vicino perché le aperture dei due fondi danno su una strada pubblica.


ringrazio anticipatamente per la risposta, saluti.
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
nella perizia dovresti avere la descrizione di una porta finestra e con quella dimostrerai la sue esistenza ultra ventennale.
Naturalmente se hai conservato tutta la documentazione.
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Buongiorno Naima, purtroppo mi trovo in una situazione analoga in cui il vicino di casa, per pura cattiveria, sono circa10 anni che mi porta per vie legali perchè pretenderebbe che abbattessi due paretine che non furono mai condonate e che peraltro gli servono come sostegno per le sue scale, esistino dal 1984...lui comprò nel 1991 e non c'è niente da fare, ho scoperto di recente che gli avvocati "ingrassano" grazie a questi liti...sai quanto avrebbe voluto in questi giorni il mio avvocato per l'ennesimo ricorso al TAR (dice lui per gli aggiornamenti al TAR)? ..2000 €, considera che l'ho già pagato profumatamente in questi anni e quello che dovrei abbattere non ha valore di 2000 euro nemmeno. Per fortuna l'avvocato mi mandò recentemente anche una lettera mettendo in evidenza che poiché ci sono altri ricorsi al TAR e Presidente della Repubblica, sino a quelle risposte non devo far abbattere nulla.
Sono andata in ufficio tecnico e un responsabile mi ha dettato ciò che avrei dovuto scrivere al Comune evidenziando ed elencando i ricorsi sospesi...allegando la lettera dell'avvocato, in questo modo sospendo tutto ed ho risparmiato 2000 euro!
Tutto quanto sopra te l'ho raccontato affinché tu non prenda per oro colato ciò che ti dice il tuo avvocato, ma come ha detto anche Roberto Spalti prendi le tue scartoffie e vai anche presso l'ufficio tecnico del tuo Comune per farti consigliare su cosa fare visto che tu mi sembra di capire sei a posto, è solo il tuo vicino che è un "rognoso"!
Anna
 

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