Per LucaPontellini.
Hai perfettamente ragione con la frase: Si parla genericamente di unità immobiliari urbane, non è indicato il fatto che siano state acquistate con l'agevolazione prima casa o meno.
Mi ero fissato sull'acquisto di agevolazione prima casa.
Buono a sapersi.
 
secondo voi, la base di calcolo della plusvalenza comprende anche le spese condominiali, oltre a quelle notarili, di mediazione e di ristrutturazione?
 
bixente74;56465 ha detto:
secondo voi, la base di calcolo della plusvalenza comprende anche le spese condominiali, oltre a quelle notarili, di mediazione e di ristrutturazione?

Sicuramente no quelle della gestione ordinaria.
Se ci sono spese straordinarie penso di si.
 
Solo i costi inerenti all’ immobile oggetto di cessione.
Quindi sono detraibili: le spese di acquisto, le spese notarili, le imposte versate per l'acquisto, la provvigione pagata al mediatore, le spese di costruzione, di ristrutturazione e di manutenzione straordinaria.
Quindi anche le condominiali riferite a ristrutturazione e manutenzione straordinaria.
 
Nel caso di affitto a riscatto o rent to buy si stipula un preliminare e si fa l'atto definitivo qualche tempo dopo (nel mio caso tra 5 anni).
Si farà tra 5 anni per non pagare le plusvalenze. Il problema è proprio questo:
Il mio notaio dice che la plusvalenza ha effetto solo al momento della stipula dell'atto definitivo di vendita e non ha effetto retroattivo.
Il commercialista del venditore dice invece l'esatto contrario, ossia che con il preliminare di vendita e quindi pagando gli affitti o caparre penitenziali mensili per 5 anni e la quota di compromesso che verranno poi scalate dal totale del immobile, la plusvalenza ha un effetto retroattivo e che anche se l'atto definitivo avviene dopo 5 anni, terranno in considerazione anche i rientri dei 5 anni precedenti.
Girando in rete c'è chi dice che l'immobile non è venduto fino a che non si stipula l'atto definitivo e che quindi non sussiste plusvalenza visto che se non pago una rata-affitto l'immobile torna al venditore, dall'altro dicono che al momento della stipula del preliminare io divento atutti gli effetti il proprietario dell'immobile anche dal punto di vista fiscale.
Il venditore paga o non paga questa plusvalenza??? C'è un modo per aggirare la cosa anche con una scrittura privata??
Non so più a chi rivolgermi,
Grazie mille...
 
Scusa ma non è chiaro: tu acquisti con quella formula da un privato cge rivende?
La proprietà passa dal momento in cui rogiti, non si calcola una plusvalenza da un preliminare..
 
tetobol;77526 ha detto:
dicono che al momento della stipula del preliminare io divento atutti gli effetti il proprietario dell'immobile anche dal punto di vista fiscale.
Il venditore paga o non paga questa plusvalenza??? C'è un modo per aggirare la cosa anche con una scrittura privata??
Il compromesso...o anche il preliminare....oppure...la scrittura privata indica che c'è una cessione a titolo oneroso di un immobile acquistato o costruito da non più di 5 anni.
Da quell'istante il fisco calcola la plusvalenza.
Quindi è dovuta considerando la data del compromesso o preliminare o scrittura..........ed ha ragione chi lo ha detto (....dall'altro dicono....).......
Se poi leggi le istruzioni in allegato al Quadro FT....Sezione I.....Elementi identificativi del cedente e dell'immobile.......è chiaro

Aggiunto dopo 1 :

...dimenticato...ora arriva..
 
antonello;77558 ha detto:
Il compromesso...o anche il preliminare....oppure...la scrittura privata indica che c'è una cessione a titolo oneroso di un immobile acquistato o costruito da non più di 5 anni.
Da quell'istante il fisco calcola la plusvalenza
Mai sentita una cosa del genere..... :eek::eek:
 

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