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Fosco Rebuschini, notissimo e apprezzatissimo agente immobiliare in Roma, almeno per oggi, sta per chiudere bottega.
Sono quasi le ventuno, e sono ormai 12 ore che il dott. Fosco Rebuschini sta pedalando, correndo di qua e di là, sulle strade affollate della città.
E’ stata una giornata molto faticosa ma anche molto produttiva, anzi, la parola giusta sarebbe redditizia, ma il dottor Rebuschini, per una sorta di intimo pudore, non ama accostare i meri denari guadagnati alla soddisfazione morale di aver donato appagamento alla clientela e di aver esaudito, persino, un cliente incontentabile che pretendeva, quasi, di mungere il latte dalla cicoria.
Il dott. Rebuschini, questa sera, ha una certa pesantezza alle gambe, si sente affaticato, quasi infiacchito, gli acciacchi dell’età cominciano a farsi sentire, soffre, da qualche anno di insufficienza venosa e di problemi circolatori, qualche volta, fiondandosi, con l’impeto di un ventenne, in ogni parte della città, va addirittura in debito di ossigeno, pesa quasi 120 Kg per 185 cm. di altezza - nonostante i ripetuti tentativi non riesce proprio a dimagrire – ma, nonostante tutto, si sente quasi euforico, poiché è grande la soddisfazione e il senso di pienezza che gli procura il suo lavoro, che ama con tutto se stesso.
Appropinquandosi verso casa, gli viene prepotentemente in mente quello che gli era successo appena l'altro ieri, un fatto che lo aveva molto meravigliato e colto totalmente alla sprovvista.
Due giorni fa, Alberico, un suo carissimo amico d’infanzia, che non vedeva da dieci anni, gli ha chiesto di elencargli i criteri, attraverso i quali, un cliente qualsiasi debba preferire un mediatore rispetto ad un altro, nel caso dovesse vendere casa, e lui, senza tanti giri di parole, gli ha semplicemente risposto così: Devi assicurarti di trovare un agente immobiliare che ha notevoli doti umane e che ama il suo lavoro e gli piace farlo bene. In altre parole:
1. il mediatore deve, all'inizio, prendersi cura del cliente,
2. successivamente, deve prendersi cura del cliente ,
3. infine, deve prendersi cura del cliente.
Ecco, caro Alberico, io sono proprio così!

Il suo amico aveva apprezzato così tanto questo suo “consiglio” da affidargli, seduta stante, la vendita della sua prestigiosa villa con piscina, posta nei pressi dell’ Insugherata, zona Nord Ovest di Roma.
Fosco Rebuschini ci era rimasto quasi di sasso, piacevolmente sbalordito di fronte a tanto ben di Dio – un villone da mille e una notte - che aveva acquisito senza rimetterci neanche una stilla di sudore. Cosa che non gli era mai capitato, in 32 anni di professione.
Ecco cosa, a volte, si guadagna nel dare, ad un amico, un consiglio spassionato e sincero e che sgorga direttamente dal cuore…

Ma il bello deve ancora venire…

Sapete indovinare la conclusione di questa storia, egregi lettori ?
L’avete prevista o ve la devo rivelare io?
Dai! Che già l’immaginate!
Dopotutto questa è una semplice storia di un semplice agente che si chiama Fosco Rebuschini, non è, mica, un giallo con morti ammazzati e un assassino da assicurare alla giustizia!
Basta fare due più due e otterrete la semplice soluzione.
Ecco, avete già visto, con la mente, il finale di questa storia; da bravi furbacchioni, rotti al mestiere, avete già capito tutto.
Bravi! Complimenti!
Allora, è inutile che ve lo dica io come vada a finire questa breve cronistoria…
 
A

Abakab

Ospite
E' esattamente quello che mi è successo tempo fà, con lo stesso finale, ... sono cose che nella nostra professione possono accadere ..raro ma capita!
 

papponik

Membro Attivo
Agente Immobiliare
provo a immaginare il finale di questa storia:Arriva l'omino verde che gli conta tante storie all'amico della villa e il sig, Fosca Rebuschini rimane con un pugno di mosche in mano!:sorrisone:
 

adriben

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Apprezzo le tue doti letterarie e chiedo venia per la mia mancanza di immaginazione, ma il finale non riesco proprio ad immaginarmelo...?!? secondo me non è affatto prevedibile, perché tutto dipenderà da molti fattori diversi...
Ma sono veramente in ansia aspettando che tu ce lo sveli!! :)
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Fosco Rebuschini ha già individuato il cliente per proporre la bella villa, però, Fosco Rebuschini a questo punto chiede al caro amico Alberico che cosa vuole realizzare dalla vendita della sua prestigiosa villa con piscina, posta nei pressi dell’ Insugherata, zona Nord Ovest di Roma.
Fosco Rebuschini, al sentire la cifra di realizzo del caro amico Alberico, trasecola e viene colpito da un infarto.
Durante il trasporto con l'ambulanza all'ospedale San Giovanni di Dio mormora una cantilena: cinquanta milioni di euro, cinquanta milioni di euro, cinquanta milioni di euro, cinquanta milioni di euro, cinquanta milioni di euro, cinquanta milioni di euro, cinquanta milioni di euro...........................
 

massimoca

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
a differenza di Antonello sono stato più scarno..... ma il finale è allineato, o no?
voglio dire, Antonello, arriva vivo in ospedale o no?
 

LUCA GB

Membro Attivo
Agente Immobiliare
IL bravo AI al secolo Fosco Rebuschini, nei confronti della "fortuna" capitata, si comporta nel migliore dei modi possibili. Fa un'adeguata visione presso la Villa, controlla che tutti i documenti di provenienza siamo OK, che non ci siano stati abusi edilizi e/o modifiche non denunciate, appronta una Valutazione dettagliata ed analitica tenendo conto dell'andamento del mercato immobiliare nello specifico range della fattispecie dell'immobile, la sottopone alla proprietà che l'approva. Parte con la pubblicità, investe denaro e tempo nel proporre l'immobile con tutte le attenzioni del caso. NON FA FIRMARE ALCUN INCARICO IN ESCLUSIVA, visto l'amicizia / sicurezza della persona conosciuta. Dopo 2 mesi in cui fa diversi appuntamenti di visione, rileva l'interesse delle varie persone portate, ascolta le loro esigenze e le loro eventuali proposte.... non chiude. Sicuro che si tratti solo di avere un po di pazienza e di perseverare nel suo accurato lavoro, prima o poi avrebbe venduto una così esclusiva Villa.
A metà del 3° mese, il proprietario amico, lo chiama riferendogli che HA VENDUTO LA VILLA ad un conoscente... così per caso ?!? Lo ringrazia per il suo lavoro e gli promette che nel caso si fossero rincontrati gli avrebbe offerto un CAFFE'.
IL buon Fosco si ripromette di non accettare più questo tipo di cosidette fortune ?! .........Fino alla prossima volta.:shock::shock:
 

Antonello

Nuovo Iscritto
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
ma il finale è allineato, o no? voglio dire, Antonello, arriva vivo in ospedale o no?

Si, Massimoca, tranquillo.
Fosco Rebuschini arriva vivo all'ospedale e vivo ne esce dopo un lungo periodo di osservazione.
Ma non passa giorno senza pensare ai cinquanta milioni richiesti dall'ormai ex amico Alberico.
Il perchè è presto detto: la villa era già stata proposta in vendita per 25 milioni e non si era conclusa alcuna trattativa dopo ben tre anni.
L'Alberico sapeva che Fosco Rebuschini aveva in portafoglio clienti desiderosi di acquistare la villa.
Aveva pensato che il suo amico mediatore, con la grande professionalità, riuscisse a chiudere la vendita.
Al contrario a Fosco Rebuschini è venuto l'accidenti perchè non si aspettava da un amico una tal presa in giro o per i fondelli, per dirla tutta.
Addirittura il doppio.
Alla faccia dell'amicizia.
Comunque la villa è ancora lì in vendita, anche dopo vari tentativi effettuati da mediatori colorati e con tanto di incarico in esclusiva.
 

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