salve a tutti la mia situazione (piuttosto ingarbugliata) è la seguente:
in zona agricola possiedo un terreno sul quale c'e edificato un rudere a forati ma chiuso con le tamponature esterne (no porte e finestre) e tetto.
E' stato costruito nel 1973 con regolare licenza rilasciata dal comune. Rispetto al progetto allora presentato questa struttura esistente presenta delle difformità ed in particolare:
metà immobile era a veranda (in realtà è tutto chiuso)
la scala di acceso doveva essere interna (in realtà è esterna)
era previsto un balcone che in realtà stà da un altra parte
ma cosa ancora più importante da progetto originario l'immobile occupava una certa area di sedime mentre in realtà è spostato di circa 20 mt.
Ma non è finita qui....
la chiusura dei lavori non è mai stata effettuata, e come si può immaginare questa struttura non è mai stata abitata (no acqua, no luce no gas)
Nel 2006 è stata accatastata su richiesta del comune stesso come (F) in corso di costruzione (l'accatastamento ha seguito il progetto originario e non l'area di sedime che effettivamente la struttura occupa).
Nel 2010 io ho presentato una "scia" per demolizione e fedele ricostruzione di questo immobile.
Il comune mi risponde dicendomi che secondo loro, essendo la struttura esistente posizionata su un sedime diverso rispetto a quello da progetto, non è legittima ma si riservano di chiedere un parere legale prima di pronunciarsi con un diniego a procedere con i lavori.
La domanda è questa :
questa casa è veramente illeggittima?
possono costringermi a demolire perdendo così il diritto alla costruzione?
Io mi sono dichiarata disponibile a demolire e a ricostruire tutto secondo progetto originario depositato e rispettando la posizione originaria (il terreno è comunque il mio)
come dovrei procedere?
aspetto il parere legale e poi ?
E' una sistuazione piuttosto complicata!!
Voi al mio posto come vi comportereste? in attesa di un vs. parere......Grazie a tutti
in zona agricola possiedo un terreno sul quale c'e edificato un rudere a forati ma chiuso con le tamponature esterne (no porte e finestre) e tetto.
E' stato costruito nel 1973 con regolare licenza rilasciata dal comune. Rispetto al progetto allora presentato questa struttura esistente presenta delle difformità ed in particolare:
metà immobile era a veranda (in realtà è tutto chiuso)
la scala di acceso doveva essere interna (in realtà è esterna)
era previsto un balcone che in realtà stà da un altra parte
ma cosa ancora più importante da progetto originario l'immobile occupava una certa area di sedime mentre in realtà è spostato di circa 20 mt.
Ma non è finita qui....
la chiusura dei lavori non è mai stata effettuata, e come si può immaginare questa struttura non è mai stata abitata (no acqua, no luce no gas)
Nel 2006 è stata accatastata su richiesta del comune stesso come (F) in corso di costruzione (l'accatastamento ha seguito il progetto originario e non l'area di sedime che effettivamente la struttura occupa).
Nel 2010 io ho presentato una "scia" per demolizione e fedele ricostruzione di questo immobile.
Il comune mi risponde dicendomi che secondo loro, essendo la struttura esistente posizionata su un sedime diverso rispetto a quello da progetto, non è legittima ma si riservano di chiedere un parere legale prima di pronunciarsi con un diniego a procedere con i lavori.
La domanda è questa :
questa casa è veramente illeggittima?
possono costringermi a demolire perdendo così il diritto alla costruzione?
Io mi sono dichiarata disponibile a demolire e a ricostruire tutto secondo progetto originario depositato e rispettando la posizione originaria (il terreno è comunque il mio)
come dovrei procedere?
aspetto il parere legale e poi ?
E' una sistuazione piuttosto complicata!!
Voi al mio posto come vi comportereste? in attesa di un vs. parere......Grazie a tutti