lunablu

Membro Junior
Privato Cittadino
buongiorno,
ho affittato un appartamento ad una coppia.
Ora, la signora che ci vive e' andata a prendere la mamma in ungheria...e mi ha chiesto il permesso scritto di ospitarla a casa con loro. e che tale permesso era necessario perche', la madre, trattenendosi 6 mesi e non essendo in ottime condizioni di salute, aveva necessita' di appoggiarsi ad un medico dell'asl di brescia.
Ora, non vorrei aver fatto uno sbaglio nell'acconsentire!!...voi che dite???
 

frvanel

Membro Attivo
Professionista
ma veramente la coppia non aveva il dovere di chiedere al proprietario il permesso di ospitare la mamma, a meno che il contratto contiene clausola che vieta questa possibilità(clausola che se c'è mi pare pure essere vessatoria), quindi è un loro diritto poter ospitare un parente
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
E' questione dibattuta anche in altre discussioni e su propit.

Al di la delle vicende che potrebbero sorgere in futuro, la richiesta della inquilina in sostanza sembra essere pura cortesia.
Ognuno può "ospitare" chi crede , a maggior ragione un familiare: negare la autorizzazione può essere un freno, ma non un ostacolo.

E' successo anche a me: ho preferito rispondere che "ero stato informato" dall'inquilino della nuova situazione. La polizia locale mi aveva addirittura risposto che in questi casi diventa obbligo del conduttore, titolare del possesso dell'appartamento, fare la comunicazione di cessione fabbricato: (l'automatismo legato alla registrazione del contratto, riguarda ovviamente solo il conduttore ed i componenti della sua famiglia).
Inoltre gli ungheresi sono comunitari, quindi non è neppure richiesta la comunicazione ancora dovuta per gli stranieri.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Però la ASL richiede il domicilio della mamma (ovviamente su modello firmato dal locatore) per l'assegnazione del medico...
Ni. Può anche essere che l'ASL abbia un modulo di tal fatta. Anche certi comuni hanno un analogo modulo per la residenza. Ma pare siano il frutto di una certa incompetenza amministrativa.
Nel mio caso in effetti mi era stato sottoposto il modulo per ottenere la residenza: ma nella sostanza il modulo lo doveva sottoscrivere chi ne aveva la possibilità, avendo un titolo di possesso valido.

Ora tra i titoli, è certamente compresa la proprietà o l'usufrutto: ma nel caso di immobile locato, il titolo corretto è il contratto di locazione ed il suo intestatario: il diritto di possesso della u.i. in questione è temporaneamente in mano al conduttore con regolare contratto.

Altro esempio: tornando alla residenza, nel linguaggio corrente, quasi tutti diciamo: deve chiedere la residenza
Di fatto, la residenza la si comunica, non la si richiede.
Che poi l'amministratore comunale pretenda la presenza per alcuni mesi continuativi e faccia verifiche è un altro conto.
I senza dimora ottengono la residenza nel comune dove vivono, anche se "risiedono" sotto i ponti.
 

leolaz

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Ora tra i titoli, è certamente compresa la proprietà o l'usufrutto: ma nel caso di immobile locato, il titolo corretto è il contratto di locazione ed il suo intestatario: il diritto di possesso della u.i. in questione è temporaneamente in mano al conduttore con regolare contratto
certo che si. Tuttavia (mi è capitato con dei conduttori extracomunitari il mese scorso) l'ufficio anagrafe ha predisposto un simpatico modulo (a tratti incomprensibile anche per un AI figuriamoci per un cittadino che non parla neppure italiano) che deve essere compilato da chi ne fa richiesta (ricongiungimento familiare, ecc...) in cui deve essere inserito, oltre agli estremi del contratto registrato, dati catastali dell'immobile, documenti delle parti, ecc.....anche un chiamiamolo nulla osta del proprietario (o usufruttuario) con tanto di firma, documento allegato e recapito telefonico. Alla faccia della semplificazione amministrativa :disappunto:
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
anche un chiamiamolo nulla osta del proprietario (o usufruttuario) con tanto di firma, documento allegato e recapito telefonico.
Si. Ed a quanto pare è una richiesta al limite della legalità: su propit Nemesis (che risponde quasi come se fosse stato ufficiale di anagrafe o stato civile) appunto precisava le regole relative alle famiglie anagrafiche, i ricongiungimenti ecc.
Ricordo che avevano addirittura postato una sentenza della cassazione o corte costituzionale, che bocciava gli impedimenti frapposti dal locatore. A volte incomprensibile, ma non abbiamo di che stupirci. Ad esempio ricordo che Parma prevede un modulo simile a quello da te indicato. altre amministrazioni sono più caute.

Il tutto nasce dalla attuazione della legge che cerca di impedire le occupazioni abusive: le interpretazioni sono andate anche al di la dell'ammissibile.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
certo che si. Tuttavia (mi è capitato con dei conduttori extracomunitari il mese scorso) l'ufficio anagrafe ha predisposto un simpatico modulo (a tratti incomprensibile anche per un AI figuriamoci per un cittadino che non parla neppure italiano) che deve essere compilato da chi ne fa richiesta (ricongiungimento familiare, ecc...) in cui deve essere inserito, oltre agli estremi del contratto registrato, dati catastali dell'immobile, documenti delle parti, ecc.....anche un chiamiamolo nulla osta del proprietario (o usufruttuario) con tanto di firma, documento allegato e recapito telefonico. Alla faccia della semplificazione amministrativa :disappunto:

Si, anche in un piccolo comune in provincia di Bologna mi è capitato di vedere questo modulo con la richiesta al proprietario.

tornando alla residenza, nel linguaggio corrente, quasi tutti diciamo: deve chiedere la residenza
Di fatto, la residenza la si comunica, non la si richiede.

Ti dirò: anni fa feci richiesta di residenza nell' appartamento di nuova costruzione che avevo acquistato in un comune diverso da quello della mia residenza.
Lavoravo a 40 Km di distanza e uscivo presto la mattina e tornavo tardissimo la sera:
i vigili sono venuti a controllare che effettivamente ci abitassi un giorno della settimana (e io non l'avevo nemmeno saputo) e di sabato mattina.

Non mi hanno trovato e mi hanno negato la residenza, così ho perso tre mesi di detrazione degli interessi passivi del mutuo...
 

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