Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Aggiungo ai vari consigli un'ulteriore avvertenza.
Accettare un acconto in conto acquisto può essere valido solo a fronte di un compromesso di acquisto sottoscritto, in cui si è già concordato il prezzo finale della tua quota. Altrimenti potresti essere costretta ad accettare successivamente una condizione troppo svalutata.
Da come prospetti il caso, mi pare ci siano oggi buoni rapporti, ed entrambi avete necessità-opportunità di concordare un prezzo non esoso ragionevole per entrambi. Meglio un accordo formale e pignolo, eventualmente anche con imputazione di eventuali interessi, ma trasparente per entrambi, che sorprese non gradite a posteriori. Auguri.
 

Susanna Bastianon

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Professionista
LA TRASPARENZA E LA PRUDENZA CI RENDONO PERSONE MIGLIORI. Se parti da una perizia dell'immobile firmata da un professionista, per sapere il vero valore di mercato attuale, puoi fare le cose nella trasparenza, con un contratto preliminare che pero' dovra' avere una scadenza, puoi ricevere caparra ed acconti, ed eventualmente, chi acquista la tua quota potra' anche richiedere un eventuale mutuo garantito da ipoteca, sempre che abbia il reddito per pagare le rate...
Auguri
 
S

smoker

Ospite
Salve, spero possiate aiutarmi, e scusate se uso termini non corretti per spiegarmi.....
Due anni fa ho ereditato parte della casa di mio padre, la casa dove abitava era intestata metà a lui e metà a sua moglie, per cui, della sua metà, 1/3 è andato alla moglie, 1/3 a mia nipote, e 1/3 a me.

Quanti anni ha la tua matrigna?

Smoker
 

robertobosco

Membro Ordinario
Didi, tu sei proprietaria di 1/6 (0 10/60). Se tua madre non è in grado di pagarti l'intera tua quota, esamina la possibilità di vendere a lei una parte della tua quota (ad esempio 5/60mi), ove la disponibilità di tua madre si avvicini a tale percentuale, in conformità ovviamente ad una valutazione peritale certificata, come già innanzi suggerita.
In tal caso potrai andare dal notaio e rendere solutorio il problema, senza necessariamente fare compromessi.
 

Didi

Membro Junior
Se la casa è adibita a residenza familiare Didi è solo nuda proprietaria e non proprietaria.

:domanda:... e questo cambia qualcosa??? In ogni caso, lei abita in quella casa da sola, ed ha lì, chiaramente, la residenza, pertanto penso che sia "residenza familiare".
Aggiungo, anche per chi ha scritto in precedenza ( e che ringrazio ancora una volta), che lei è chiaramente interessata ad acquisire la mia quota, dato che già ne detiene la metà + 1/3 dell'altra metà, ed ha 2 figlie e quattro nipoti....
 
S

smoker

Ospite
e questo cambia qualcosa???

Certamente. Diminuisce il valore della quota.

In ogni caso, lei abita in quella casa da sola, ed ha lì, chiaramente, la residenza, pertanto penso che sia "residenza familiare".

Residenza familiare, nel senso: la casa in cui i coniugi, quando il marito era ancora in vita, avevano eletto come propria dimora abituale.
che lei è chiaramente interessata ad acquisire la mia quota,
è comprensibile.

Smoker
 

Didi

Membro Junior
Certamente. Diminuisce il valore della quota.

Scusa Smoker, potresti essere così gentile da spiegarmi meglio, magari facendo un esempio pratico?? Grazie...Come avrai capito non ci capisco niente....



Residenza familiare, nel senso: la casa in cui i coniugi, quando il marito era ancora in vita, avevano eletto come propria dimora abituale.

è comprensibile.

Smoker
 

robertobosco

Membro Ordinario
Giusta la precisazione di smoker.
Ma il mio suggerimento era indirizzato alla vendita parziale dei diritti di Didi (qualunque essi fossero).
Per il resto intendevi dire " e non piena proprietaria " ?.
 

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