amgiaria

Nuovo Iscritto
La domanda è: Premesso che sono proprietario di un unico stabile che ha più unità immobiliari e affitto delle unità. Non c'è condominio non c'è tabella millesimale. Ho costruito io lo stabile. Nel contratto vi è generico riferimento alla legge locazione per ripartizione. Il criterio di ripartizione quale è? Nel senso: le spese che devono essere sopportate dagli inquilini seguono il criterio pro-quota e dunque una suddivisione delle spese per la pulizia scale o per la luce scale in parti uguali? O possono in corso di contratto chiedere una applicazione e ripartizione secondo tabelle millesimali che non esistono?
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
no...se non esistono possono pagare solo come ripartito in sede di consuntivo da parte del proprietario eo suo ammminstratore...se le spese si riducono alla pulizia scale eo alla luce direi che se le unità immobiliari sono tutte uguali il riparto "pro-quota" è legittimo ed equo a sufficienza...
 

amgiaria

Nuovo Iscritto
paolo ferraris ha scritto:
no...se non esistono possono pagare solo come ripartito in sede di consuntivo da parte del proprietario eo suo ammminstratore...se le spese si riducono alla pulizia scale eo alla luce direi che se le unità immobiliari sono tutte uguali il riparto "pro-quota" è legittimo ed equo a sufficienza...

Grazie Paolo,
anche perchè il criterio delle "quote" è un criterio preesistente e indipendente dalla formazione di tabelle millesimali. Si parliamo, in generale, di spese luce scala, pulizia scala e androne, etc...Nel mio caso, dunque, le norme previste dal codice civile in materia condominio e i relativi criteri di ripartizione delle spese comdominiali possono trovare applicazione? E, per contro, se queste norme non si applicassero al mio caso, a quale disciplina giuridica è riconducibile il criterio di riparto "pro quota" ? Il riferimento immediato è forse l'art. 1123 c.c.?
grazie...
 

paolo ferraris

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
esatto...l'art.1123 che recita ...quello che sappiamo...però attenzione proprio per l'assioma "...in misura proporzionale al valore della proprietà di ciascuno..." ecc...di essere sicuro che tutti sono uguali...gli appartamenti dico...giusto per non avere contestazioni e strascichi...per poce decine di euro di differenza magari...ma si sà...è poi "il principio che conta"...ehehhe
 

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