Stefano Loconte

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti. Circa vent'anni fa mio padre ha locato in nero l'appartamento sottostante a quello in cui viviamo nella nostra villetta a 250 € mensili. Ora la signora non paga e non vuole andarsene. Cosa fare?

Specifico, per meglio far comprendere, che da parte nostra c'è tutta la comprensione, poiché abbiamo aspettato venti mesi, ma ora siamo esausti!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Specifico, per meglio far comprendere, che da parte nostra c'è tutta la comprensione, poiché abbiamo aspettato venti mesi, ma ora siamo esausti!

Ciao Stefano,

Entrambi siete soggetti a gravi sanzioni.
Senza dubbio più gravosi per voi che per gli inquilini.

Perché in assenza di contratto entrambi avete eluso il fisco.
Di fatto, se quella continuava a pagare la pigione, non sareste qua a lamentarvi.
Ma avreste continuato ad insaccare i quattrini.

La mancanza del contratto rende impossibile l'azione dello sfratto.

Quindi la prima cosa da fare è che il contratto o il rapporto di affitto venga riconosciuto in essere.

Delle due l'una:

Si può procedere con la registrazione tardiva.

Considerato, che per non subire sanzioni, l'obbligo della registrazione del contratto corre entro trenta giorni, per tutto questo tempo dovrete ottemperare con aliquote fino al 25% e oltre.
A ciò dovrete aggiungere il mancato gettito derivante dalle pigioni insaccate in nero.

In alternativa si procede con l'azione in giudizio per occupazione senza titolo.

Quando l'inquilino, dimostra l'esistenza di un accordo, con il pagamento di bollette o di bonifici, ecco che il giudice riconoscerà l'esistenza di un rapporto di affitto.
Per questo effetto si potrà procedere con l'azione di sfratto o per finita locazione
 

RhPositivo

Membro Attivo
Professionista
Salve a tutti. Circa vent'anni fa mio padre ha locato in nero l'appartamento sottostante a quello in cui viviamo nella nostra villetta a 250 € mensili. Ora la signora non paga e non vuole andarsene. Cosa fare?
Rivolgiti ad un legale, ma la vedo dura.
Ps finché andava bene e pagava, ti piaceva prendere soldi in nero, adesso ti lamenti e cerchi aiuto
 

tigre24

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno, se il pagamento veniva erogato in contanti e non esiste nessun documento che parli d'affitto,puoi seguire la strada che fra le parti c'era un contratto di comodato gratuito, c'è la vostra parola contro la sua, comunque ci vuole sempre il buon senso. Saluti
 

RhPositivo

Membro Attivo
Professionista
In astratto potrebbe anche filare.
Ma in concreto, perché qualcuno dovrebbe credere al comodato gratuito tra perfetti estranei ?
Poi dimostra che sta lì da 20 anni con ceritifacti, bollette, testimonianze. Tutti bravi e furbi a prendere l'affitto in nero, poi vengono qui a lamentarsi quando la pacchia finisce. Quello o quella non te la togli più perché se denuncia la cosa sei obbligato a fare un regolare contratto, altro che sfratto
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
mio padre ha locato in nero
Ma un contratto firmato, anche se non registrato, esiste? Altrimenti la vedo dura registrare, pur tardivamente, un contratto che non esiste: il conduttore non ti firmerà mai un contratto... La vedo piuttosto dura, costosa e dagli esiti incerti una causa di sfratto: forse, se non avessi la stretta necessità temporale di riavere la casa, converrebbe fare una causa ordinaria (lunga, ma, alla fine, se il conduttore non potesse dimostrare dei pagamenti effettuati come canone di affitto, la dovresti spuntare) per occupazione abusiva...
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Forse bisognerebbe anche sapere, per meglio consigliare, se il padre è ancora vivente e qui la vedo dura...
Se invece il figlio ha ereditato questa situazione dal padre... con un buon legale dovrebbe riuscire a rientrare in possesso dell'appartamento, come pure procedere con un contratto di locazione... in entrambi i casi i 20 mesi non pagati se li può scordare...
 

Stefano Loconte

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Sì, mio padre, seppur molto anziano, è ancora vivente. Non siamo interessati nemmeno ai venti mesi non percepiti, vogliamo solo riavere la nostra casa poiché dovrebbe andarvi a convivere mia sorella. Abbiamo tollerato perché la mamma della signora che era da lei assistita è deceduta e giustamente la figlia, che ha sempre assistito la mamma, era senza lavoro. Se l'immobile non ci servisse e se non le avessimo trovato tramite dei conoscenti delle proposte di lavoro che lei ha rifiutato, avremmo anche tollerato... Preciso che nemmeno per noi è semplice, poiché la conosciamo da sempre.

Ma un contratto firmato, anche se non registrato, esiste? Altrimenti la vedo dura registrare, pur tardivamente, un contratto che non esiste: il conduttore non ti firmerà mai un contratto... La vedo piuttosto dura, costosa e dagli esiti incerti una causa di sfratto: forse, se non avessi la stretta necessità temporale di riavere la casa, converrebbe fare una causa ordinaria (lunga, ma, alla fine, se il conduttore non potesse dimostrare dei pagamenti effettuati come canone di affitto, la dovresti spuntare) per occupazione abusiva...
No, non vi è nessun contratto. Non avendo conto corrente, pagavano anche in contanti. Le utenze sono intestate a mio padre e lei non paga più nemmeno la sua parte... Si tratta davvero di un incubo...
 

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