brina82

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Mah...quando vengono pignorati appartamenti di condomini x spese non pagate o quando l ex appartamento del custode viene “dismesso” non diventano mica di proprietà condominiale?
L'appartamento del custode, ex o no, dovrebbe essere un bene in comproprietà fra i condomini, pro quota, secondo i millesimi.
Se si interroga l'appartamento del custode, cosa appare in visura? Appaiono tutti i condòmini in quanto proprietari?
Credo sia inevitabile quando il bene ha propria autonomia funzionale e sia censibile. Non so se esista un BCC
Sì. Esiste anche il bene comune censibile; in effetti potrebbe essere questa la strada corretta.
 

Bastimento

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Se si interroga l'appartamento del custode, cosa appare in visura? Appaiono tutti i condòmini in quanto proprietari?
Si. Ma spesso capita che venga “dimenticato”, sia nelle compravendite e nelle successioni.
Se poi nelle volture a seguito successioni dal tecnico non viene usata la voltura come semplice subentro (non ricordo come si chiami) alla fine risulta un risotto di comproprietari veri, defunti, mancanti, dispersi....

Ho pure trovato a catasto un sub, questa volta intestato al CF del condominio A; (credo sia una vera rarità); peccato che la particella fosse del condominio B ...
Doppio errore
 

brina82

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Si. Ma spesso capita che venga “dimenticato”, sia nelle compravendite e nelle successioni.
Se poi nelle volture a seguito successioni dal tecnico non viene usata la voltura come semplice subentro (non ricordo come si chiami) alla fine risulta un risotto di comproprietari veri, defunti, mancanti, dispersi....

Ho pure trovato a catasto un sub, questa volta intestato al CF del condominio A; (credo sia una vera rarità); peccato che la particella fosse del condominio B ...
Doppio errore
Dimenticarselo nelle compravendite è più complicato (si parte sempre dall'atto di provenienza); nelle successioni è più probabile, ma poi in fase di vendita si rimette a posto (tra bordelli catastali e riapertura delle successioni), se il notaio è sveglio se ne accorge.
 

Bastimento

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Dimenticarselo nelle compravendite è più complicato (si parte sempre dall'atto di provenienza); nelle successioni è più probabile, ma poi in fase di vendita si rimette a posto (tra bordelli catastali e riapertura delle successioni), se il notaio è sveglio se ne accorge.
L’ho scritto.. per esperienza diretta.
Ho anni fa acquistato un bilocale: l’atto oltre al sub principale cita genericamente le parti comuni con la classica dicitura.
Quando ho ricevuto il primo consuntivo, ho scoperto che esisteva un alloggio ex portiere, di cui sono ovviamente comproprietario e pago o incasso spese e canoni ( in quota mm). Ovviamente non figuro sulla vis, che cita “alcuni” condomini, per una quota totale che non è
Nemmeno 1000/1000

La qualità del “dato catastale” fa pena....
 

brina82

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...di cui sono ovviamente comproprietario e pago o incasso spese e canoni ( in quota mm). Ovviamente non figuro sulla vis, che cita “alcuni” condomini, per una quota totale che non è
Nemmeno 1000/1000

La qualità del “dato catastale” fa pena....
Non ne sarei poi così convinto che ne sei effettivamente il proprietario. Se fossi in te approfondirei sta cosa.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Se non lo fossi per via notarile, lo sarei diventato per "usucapione": è più di 20 anni che "partecipo" di questa "compartecipazione": e francamente non me ne può interessare di meno di aver l'1,8% di proprietà di una parte considerata comune dal condominio.

Da un punto di vista teorico convengo con te che mi incuriosirebbe sapere come si configurerebbe formalmente la mia situazione, ma praticamente che cosa cambierebbe? Forse nulla.

p.s.: l'IMU la assolve l'amministratore, versando la imposta unitariamente: (a proposito) sarebbe interessante sapere come compila il F24: crdo con il CF del condominio (altra stranezza). Quanto all'IRPEF io loho sempre esposto riportando 1,8% di quota del canone
 

rerossi50

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Privato Cittadino
Grazie Francesca63 ... in effetti quello che si vorrebbe fare è acquisire questa unità immobiliare e farla diventare una parte comune del Condominio con una pratica fatta da un Professionista. L'acquisizione del box comporterebbe per i Condomini le sole spese per l'atto Notarile perchè il box verrebbe ceduto dal Costruttore al Condominio ad un valore simbolico, valore ancora però da determinare. Si pensava che non fosse necessario la firma dell'atto di Compravendita e del Rogito da parte di tutti i Condomini, siamo in 58, ma la sottoscrizione degli atti dopo delibera Assembleare attribuendo delega all'Amministratore pro-tempore o a un Condomino. E' questo l'aspetto che volevo verificarne la fattibilità ? .
Buongiorno, ringrazio Tutti gli intervenuti per i suggerimenti e gli approfondimenti del quesito posto nella mia "Discussione" e provo a fare un riassunto per vedere se ho compreso bene:
1) l'acquisizione dell'unità immobiliare, in questo caso il box, deve avvenire all' unanimità dei consensi dei Condomini che dovranno, o sottoscrivere tutti individualmente (forse anche dal Coniuge se si è in regime di Comunione) l'atto di rogito notarile o rilasciare procura notarile all''Amministratore pro-tempore per la sottoscrizione dell'atto notarile d'acquisto. Ad acquisizione dell'UI (box) ogni Condomino risulterà pertanto intestatario per la propria quota di millesimi dell'UI (box) che comunque di fatto sarà uno spazio ad uso esclusivo condominiale, contenendo una vasca di raccolta d'acqua piovana per l'irrigazione del giardino condominiale.
2) Poi eventualmente, se ho capito bene, per poter destinare, dopo aver rogitato, l'UI a parte comune del Condominio si deve far fare da un Professionista una Pratica Catastale per "includere" questa UI alle attuali parti comuni del Condominio. Questa soluzione suggerita al fine di evitare che ogni Condominio abbia tra le proprie Proprietà anche una piccolissima parte del "valore" dell'U.I. acquisita.
Qui non mi è chiaro poi come avverrà il trasferimento della Proprietà Individuale dell'UI dei Condomini a Parte Comune del Condominio? Se sarà necessario un nuovo Atto Notarile di trasferimento delle quote individuali del UI a Proprietà Condominiale ? O se solo una variazione catastale ? Comunque il Professionista lo dovrebbe sapere.

A questo punto pensavo, avuto presente che l'UI servirà unicamente come parte comune del Condominio, se non fosse possibile anziché acquisirla visto il numero elevato di Condomini (58) con tutte le problematicità di fare un atto di acquisto, di chiedere all'attuale Proprietario (Costruttore), se fosse disponibile, di cedere l'UI al Condominio in Comodato d'Uso Gratuito per X anni, da stabilirsi. In questo caso penso che il Contratto di Comodato possa essere fatto con una semplice scrittura privata tra il Proprietario e il Condominio. Che ne pensate potrebbe essere una soluzione percorribile ? o anche in questo caso ci potrebbero essere complicazioni o controindicazioni? Grazie.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
1) ok.
2) non so se sia possibile farla diventare parte comune condominiale; meglio sentire il tecnico.
3) di fatto, state gia usufruendo del box , quindi non vedo cosa possa cambiare firmando un contratto di comodato.
Penso che al costruttore convenga vendere, anche per questioni fiscali ( cioè per non dover pagare imposte per un immobile per lui inutile).
 

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