Mila1973

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Privato Cittadino
Buongiorno, sono nuova del forum, spero di non fare errori.
Ho firmato un preliminare per la vendita del mio appartamento. L'acquirente non ha voluto farlo in agenzia, ma dal suo notaio di fiducia, che ha specificato vendita a corpo, certificazioni impianti, abitabilità.
Non mi ha mai chiesto nessun arredo ne prima ne dopo il preliminare.
Oggi l'ho avvisata che porterò via il mobile bagno con lavabo incassato, pagato 2500 € e che lo sostituitò con un lavandino con rubinetteria simile a WC e bidet e lo farò installare dall'idraulico.
Lei sostiene che lo devo lasciare perchè l'ha visto durante le visite e che non mi deve un euro, o devo sostituire a mie spese tutti i sanitari e la rubinetteria, che sceglierà lei. Ha ragione? Grazie, Mila
 

n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
ciao se il lavabo è funzionale all’utilizzo dell’immobile e non ha un mobile devi lasciarlo . nel tuo caso se è presente un mobile d’incasso dello stesso che deve essere considerato funzionale allora puoi portarlo via e lasciare un altro di uguale funzione. secondo me avresti potuto specificarlo al preliminare oppure non dire niente e farlo ugualmente.
 

Mila1973

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie, il mobile è stato acquistato completo di lavabo. È un mobile che appoggia a terra con lavabo incassato ed è solo appoggiato alle piastrelle della parete.
Questa acquirente è stata intransigente su tutto e non mi va di regalarle niente.
Il WC il bidet e la rubinetteria hanno 16 anni, perché l'appartamento è stato ristrutturato nel 2001.
Il vecchio lavandino era sbeccato e l'ho portato in discarica.

Credevo che lei avrebbe sostituito comunque WC e bidet, il WC è incrostato..non si pulisce più con nulla..e la Signora ha un lavoro molto ben pagato..boh..
Le avevo assicurato che avrei cercato lavandino e rubinetto simili ma non è contenta.
Devo anche sostituire eventuali piastrelle forate negli anni scorsi?
Il bagno in 16 anni ha subito cambiamenti (sostituzione portasciugamani ecc.) e due piastrelle sono forate.
 

Alba65

Membro Attivo
Privato Cittadino
oramai che hai informato la futura proprieta' preparati a qualche scaramuccia al rogito.
ps @Alba65 si diverte a mettere mi piace un po' a casaccio

Metto mi piace quando mi piace una risposta. Se c’è un regolamento in merito al non potere mettere "mi piace" quando si apprezza un contenuto, mi scuso con i gestori e gli utenti, ma i miei apprezzamenti sono in buona fede. Grazie a chi cortesemente, mi darà informazioni in merito.
 

Mila1973

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao Alba65!
Qualcuno del forum sa dirmi cosa posso rispondere all'acquirente?
Ossia, in base a cosa il mobile con lavello incassato fa parte della mobilia e non dei sanitari?
Grazie
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
L'errore è stato di non parlarne prima;errore delle parti,ma anche dell'agenzia.
Tutti gli agenti sanno (o dovrebbero sapere) che si rischia spesso di discutere su
"dettagli" che erano ampiamente prevedibili,e il mobile bagno con lavandino incassato è un esempio tipico.
Chi vende da per scontato che lo porterà via,chi compra suppone che verrà lasciato,ma nessuno ne parla apertamente.
L'agenzia però dovrebbe avere l'esperienza necessaria per chiarire ogni aspetto che potrebbe provocare malintesi.
Ora ogni soluzione scontenterà uno dei due.

Comunque l'obiezione dell'acquirente
Lei sostiene che lo devo lasciare perchè l'ha visto durante le visite
non ha alcun valore,poiché ha visto anche armadi e oggetti personali,ma certo non pretende anche quelli.....

Per me il mobile bagno è un mobile come gli altri e non fa parte dell'immobile,quindi non è necessario lasciarlo (soprattutto se non è mai stata fatta esplicitamente la richiesta )
Ovviamente devi mettere un nuovo lavandino,ma nessuno ti obbliga a metterlo di un certo modello o di un certo pregio.(a maggior ragione se gli altri sanitari non sono nuovi e presumibilmente,come hai detto,saranno cambiati).
Se però, togliendo il mobile, le piastrelle che sono da esso coperte risultano rovinate o forate ,potrebbe essere un piccolo problema,perché i fori visibili fanno parte del "visto e piaciuto",quelli nascosti e imprevedibili no.
Se poi il mobile ha 15 anni ,valuta se davvero ti conviene portarlo via per metterlo altrove ,o lasciarlo per non avere storie.
Se invece è quasi nuovo,dille che se lo vuole sei disposta a lasciarlo per una cifra X ,altrimenti le fai trovare il solo lavello nuovo.


Spesso per questioni di principio ci si complica la vita inutilmente,anche se si è dalla parte della ragione.
 

Mila1973

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
L'acquirente non ha voluto mai mettere piede in agenzia. Ha firmato nel preliminare che pagherà l'agenzia per l'intermediazione, ma ha voluto fare la trattativa senza coinvolgere l'agente e facendo il preliminare dal notaio di sua fiducia. Io ho chiesto che l'agente fosse presente al preliminare, ma il documento era già stato scritto dal notaio. Quindi nessuna formula visto e piaciuto. Solo vendita a corpo e dati catastali.
L'agente immobiliare mi ha detto di mettere un lavandino e portare via il mobile.
Lei non è d'accordo e sentirà cosa dice il notaio.
Io sono stufa, per il preliminare ha voluto che chiedessi un documento firmato dall'amministratore del condominio dove dichiara che lei potrà fare lavori interni all'appartamento.
Anche l'amministratore era basito.
Inoltre quando ha saputo di aver ottenuto il mutuo mi ha chiesto di liberare l'appartamento in tre giorni anche se sul preliminare erano previsti due mesi.
Certo,
abbiamo due bambini piccoli e lavoriamo sia io che mio marito, per cui tre giorni per cercare casa nuova, acquistarla, fare scatoloni, trasloco ecc. erano sufficienti!!!!!
Questa del mobile bagno è stata la goccia.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
ha voluto fare la trattativa senza coinvolgere l'agente e facendo il preliminare dal notaio di sua fiducia.
per il preliminare ha voluto che chiedessi un documento firmato dall'amministratore del condominio dove dichiara che lei potrà fare lavori interni all'appartamento.
Evidentemente hai preferito assecondarla per non perdere la vendita,ma queste sono state scelte tue,non imposizioni.Comunque capisco molto bene il fastidio.

quando ha saputo di aver ottenuto il mutuo mi ha chiesto di liberare l'appartamento in tre giorni anche se sul preliminare erano previsti due mesi.
In questo caso spero che non l'abbiate accontentata.

Viste le tante richieste "speciali" puoi ben dirle che ,avendo previsto tutto,se non ha chiesto nulla del mobile del bagno è sicuramente perché sapeva che non ne aveva diritto.
Mi spiego meglio;da una persona che "impone" le sue modalità o niente,ci si aspetta che abbia valutato tutto nel dettaglio.Se non ha parlato prima di mobile bagno,pur essendo scrupolosa nel tutelarsi ,non può avere pretese dell'ultima ora.(che al massimo sarebbe possibile aspettarsi da un acquirente più superficiale ).

Quindi nessuna formula visto e piaciuto. Solo vendita a corpo e dati catastali.
La sostanza è che ha promesso di comprare un immobile,è il mobile non è "immobile" ...... ;)
 

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