matusalemme

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Scusa se mi permetto

devi capire - in fondo, in fondo - cosa vuoi veramente fare

ecco qualche ipotesi:

1.
ora hai capito che il Superbonus è in salita, se non impossibile, ma il tuo architetto ti ha suggerito una soluzione (che uno dei ns. esperti in materia ha definito "non peregrina")

se detto percorso fosse praticabile anche come tempistica (mi riferisco sempre al Superbonus), puoi valutarne costi - benefici, e poi decidi il da farsi per godere del Superbonus

(aggiungo - a tuo uso e consumo, perchè l'ho letto da qualche parte - che il 2% di tolleranza qualcuno (pochi) lo conteggiano (o lo conteggiavano) sull'altezza dell'intero palazzo (unità abitativa, e non su quella del solo studiolo): magari, in Comune c'è qualcuno che la pensa così);

oppure

2.
certo, sarebbe bello poter usufruire del Superbonus, ma devo mettere a pregiudizio un sottotetto, divenuto studio, per altri camera, etc., bella alta, che dà un bel valore aggiunto alla mia casa : forse, forse, se non ho proprio fretta di vendere la casa, non vale la pena che riduca l'altezza, lascio tutto così e quando arriverà la prossima sanatoria, ne usufruirò per poi vendere l'immobile sanato

oppure

3.
orpo, devo vendere la casa al più presto, il costruttore e il direttore lavori han fatto delle belle porcate, ma io vendo ugualmente l'immobile così com'è.
Dico le cose come stanno circa il sottotetto all'aspirante acquirente che vedo particolarmente interessato a quella situazione (bella vista sulle colline piemontesi), tratto sul prezzo alla morte e vendo, facendomi dichiarare in atto dall'acquirente che è ben consapevole dell'intera situazione, che l'accetta così com'è e che, in futuro, non verrà a tirarmi per la giacchetta.
 

francesca63

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Buongiorno
Il sottotetto è un unico locale con un bagnetto adiacente, così è stato costruito a nuovo senza alcuna mia richiesta, ho dovuto solo scegliere i rivestimenti e i sanitari di capitolato sia per il pavimento del sottotetto che del wc.
Il locale e' usato più che altro come studio ma per i confort presenti, per la presenza di una portafinestra di 140 cm con balcone di 600x400 cm e di un'altra porta finestra nel wc da 70 cm con balconcino, può essere usata come camera da letto.
Con un colmo alto 290 cm l'ambiente è molto godibile e ben illuminato (oltre alla porta finestra c'è anche una finestra più piccola 70x70.
Quindi era intuibile che non si trattava di un sottotetto , se non formalmente ( e impropriamente).
Condivido il pensiero di chi ti ha detto che te lo sei goduto per anni così, non andrei a smuovere le acque, pur dovendo rinunciare al super bonus
 

cafelab

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aggiungo un commento

(aggiungo - a tuo uso e consumo, perchè l'ho letto da qualche parte - che il 2% di tolleranza qualcuno (pochi) lo conteggiano (o lo conteggiavano) sull'altezza dell'intero palazzo (unità abitativa, e non su quella del solo studiolo): magari, in Comune c'è qualcuno che la pensa così);

Dovete mettervi in testa che all'ufficio tecnico non hanno l'orecchino al naso

se pensate di fare una furbata deve essere di gran lunga più elaborata di così
 

Fabius73

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Scusa se mi permetto

devi capire - in fondo, in fondo - cosa vuoi veramente fare

ecco qualche ipotesi:

1.
ora hai capito che il Superbonus è in salita, se non impossibile, ma il tuo architetto ti ha suggerito una soluzione (che uno dei ns. esperti in materia ha definito "non peregrina")

se detto percorso fosse praticabile anche come tempistica (mi riferisco sempre al Superbonus), puoi valutarne costi - benefici, e poi decidi il da farsi per godere del Superbonus

(aggiungo - a tuo uso e consumo, perchè l'ho letto da qualche parte - che il 2% di tolleranza qualcuno (pochi) lo conteggiano (o lo conteggiavano) sull'altezza dell'intero palazzo (unità abitativa, e non su quella del solo studiolo): magari, in Comune c'è qualcuno che la pensa così);

oppure

2.
certo, sarebbe bello poter usufruire del Superbonus, ma devo mettere a pregiudizio un sottotetto, divenuto studio, per altri camera, etc., bella alta, che dà un bel valore aggiunto alla mia casa : forse, forse, se non ho proprio fretta di vendere la casa, non vale la pena che riduca l'altezza, lascio tutto così e quando arriverà la prossima sanatoria, ne usufruirò per poi vendere l'immobile sanato

oppure

3.
orpo, devo vendere la casa al più presto, il costruttore e il direttore lavori han fatto delle belle porcate, ma io vendo ugualmente l'immobile così com'è.
Dico le cose come stanno circa il sottotetto all'aspirante acquirente che vedo particolarmente interessato a quella situazione (bella vista sulle colline piemontesi), tratto sul prezzo alla morte e vendo, facendomi dichiarare in atto dall'acquirente che è ben consapevole dell'intera situazione, che l'accetta così com'è e che, in futuro, non verrà a tirarmi per la giacchetta.
Grazie Matusalemme dell'intervento, visto che il Superbonus dovrebb essere prorogato al 2023 attenderò si spera, l'arrivo di qualche semplificazione che non terrà conto di cubature, altezze e distacchi(poco probabile), altrimenti addio superbonus, andrò di 65% e per la vendita oltre ad essere sincero con un potenziale acquirente, farò scrivere in calce "vista e piaciuta" e morta lì.
 

matusalemme

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Fabius,

ti ringrazio del ringrazio

guarda che la formula "vista e piaciuta" è considerata dalla giurisprudenza più una formula di stile che un'espressione di volontà genuina, quindi di per sè sola non sarebbe tutelante per te

io sull'eventuale preliminare (che sarà firmato dall'aspirante acquirente) racconterei le cose come stanno e, successivamente, sul rogito, il notaio troverà la formula più adatta per metterti al riparo da future sorprese

son cose che si fanno e si gestiscono ogni giorno
 

Fabius73

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Fabius,

ti ringrazio del ringrazio

guarda che la formula "vista e piaciuta" è considerata dalla giurisprudenza più una formula di stile che un'espressione di volontà genuina, quindi di per sè sola non sarebbe tutelante per te

io sull'eventuale preliminare (che sarà firmato dall'aspirante acquirente) racconterei le cose come stanno e, successivamente, sul rogito, il notaio troverà la formula più adatta per metterti al riparo da future sorprese

son cose che si fanno e si gestiscono ogni giorno
Grazie del consiglio, il succo era quello, fare in modo che sul rogito sarà indicato che l'acquirente è al corrente dell'anomalia del sottotetto e non avanza altro.
 

matusalemme

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scusami la pedanteria, ma meglio evitare fraintendimenti

la trasparenza circa lo stato del sottotetto ha da esserci con l'agenzia (se incarichi un'agenzia) e con l'aspirante acquirente dall'inizio fino alla fine, preliminare e rogito notarile compresi

ciò al fine di evitare che l'aspirante acquirente si sottragga al rogito notarile accampando la scusa di non aver saputo - quando ha firmato il preliminare - dello stato del sottotetto
 

francesca63

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Circa l'irricevibilità del notaio, la Cassazione sembra di parere diverso
L’articolo menzionato parla di compravendite già concluse, in cui gli abusi non sono ovviamente menzionati , ma piuttosto i titoli edilizi richiamati in atto non corrispondono al vero (cosa che il notaio non è tenuto a verificare).
Se il notaio ha la consapevolezza di un abuso, non procede a fare il rogito.
per la vendita oltre ad essere sincero con un potenziale acquirente, farò scrivere in calce "vista e piaciuta" e morta lì.
Del tutto inutile, se pensavi di poterti garantire con una simile dichiarazione, rispetto all’abuso presente.
io sull'eventuale preliminare (che sarà firmato dall'aspirante acquirente) racconterei le cose come stanno e, successivamente, sul rogito, il notaio troverà la formula più adatta per metterti al riparo da future sorprese
Non esiste modo per mettersi al riparo , se non fidandosi che l’acquirente non cercherà in seguito di rivalersi sul venditore per l’abuso, e la falsa dichiarazione che sarà necessaria a rogito, per poter vendere.
Il venditore deve dichiarare che è tutto in regola, pur sapendo che ciò non corrisponde al vero, e l’acquirente può sempre chiedere la risoluzione del contratto per inadempimento o la riduzione del prezzo con risarcimento del danno.
Qualsiasi dichiarazione o scrittura privata che rende noto l’abuso, peggiorerebbe la situazione: e, come detto, se il notaio ne venisse a conoscenza non procederebbe con l’atto di vendita.
son cose che si fanno e si gestiscono ogni giorno
L’unico modo per gestirle è fare finta di nulla ufficialmente, rendendo edotto l’acquirente solo a voce. Naturalmente serve un acquirente che non deve fare mutuo, perché spesso i periti di queste irregolarità si accorgono.
fare in modo che sul rogito sarà indicato che l'acquirente è al corrente dell'anomalia del sottotetto e non avanza altro.
Come detto e ripetuto, non è possibile.
con l'aspirante acquirente dall'inizio fino alla fine, preliminare e rogito notarile compresi
Assolutamente no: non va scritto da nessuna parte: si rischierebbe .
ciò al fine di evitare che l'aspirante acquirente si sottragga al rogito notarile accampando la scusa di non aver saputo - quando ha firmato il preliminare - dello stato del sottotetto
Naturalmente, essendoci un abuso, l’acquirente potrebbe rifiutarsi di procedere al rogito in ogni momento; l’abuso c’è, e sarà necessario correre il rischio.
 

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