eldic

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Privato Cittadino
guarda, mi viene il dubbio che "si sia fatta nera" (ma cosa? la scatoletta? la gemma? la placca?) perchè hanno attaccato qualcosa ad elevato assorbimento, come la classica stufetta.

le prese incriminate sono da 10 o 16 ampere?
 

studio gottardi

Membro Attivo
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Se è nera è perchè hanno attaccato qualcosa con potenza più alta di quella che ammessa dalla presa e/o cavi di alimentazione della stessa.
Il fatto che vi sia il differenziale rende l'impianto adeguato ma non sicuro, per carità potrebbe esserlo ma senza un controllo come si fa a dire..., a livello legale potresti avere problemi in caso di infortunio di chi usufruisce l'impianto ma se lo denuncia.
Tu puoi sempre dire che l'impianto è adeguato secondo il D.Lgs. 37/08 come scritto in precedenza ma non a norma.......
 

studio gottardi

Membro Attivo
Professionista
Dimenticavo la presa in considerazione potrebbe anche essere diventata nera anche perchè dopo 50 anni i cavi si siano toccatti e aver fatto cortocircuito
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
A mio parere prima di locare un immobile l'impianto elettrico deve essere a norma... certamente non alle norme in vigore ora per le nuove costruzioni, ma vi deve essere come minimo un salvavita funzionante ed i fili di sezione adeguata alla potenza dell'utenza, ed io aggiungo che se vi fosse l'impianto di terra sarebbe ancora meglio, vi ricordo che anni fà la potenza di molte utenze era di 1,5Kw ora è minino 3KW pertanto i conduttori devono essere di sezione adeguata.
La proprietà non è esente dalla responsabilità per eventuali danni che può derivare al conduttore dicendo che l'impianto è di 50 anni fà.... Altra cosa è disporre della certificazione di conformità dell'impianto....
Vi sottopongo il mio caso che può essere d'aiuto a Francesco123..
Stò affittando un appartamento, tramite agenzia, a canone concordato... Nel contratto ero intenzionato a riportare la nota che l'impianto elettrico non ha la certificazione di conformità essendo costruito ante il 1990 ma è munito di salvavita + impianto di terra, ed i cavi afferenti alle varie prese sono di sezione adeguata all'utenza di 3 kw ( 2,5 mmq).
L'agente immobiliare mi ha proposto di farlo controllare ad un elettricista che verificata la sezione dei cavi il salvavita ... se è tutto ok mi rilascia una "dichiarazione di rispondenza" altrimenti si pianificano i piccoli interventi necessari per adeguarlo... e la spesa, a suo dire, è modesta... penso di seguire il suo consiglio e se vi interessa vi farò sapere l'esito.
 

studio gottardi

Membro Attivo
Professionista
@marchesini giusto quello che dici anche se la DI.RI (Dichiarazione di Rispondenza) sia per il tuo caso, se ho capito bene, ne nel caso di @francesco123 non può essere emessa in quanto come scritto in modo chiaro nel D. Lgs. La DI.RI. può essere emessa per tutti gli impianti privi di DI.CO. (Dichiarazione di Conformità) eseguiti tra il 1990 (entrata in vigore della L. 46/90) e il 2008 (entrata in vigore del D.Lgs. 37/08). Giusto far controllare l'impianto da un tecnico ma a volte ci sono elettricisti che pur di guadagnare dicono cose non corrette (soprattutto se il committente non si intende di elettricità) basta vedere i veri servizi fatti alle iene o a striscia la notizia, per carità non per questo tutti gli elettricisti se ne approfittano. Quello che dici tu sull'impianto di terra è la buona tecnica...
È vero che 50 anni fa esistevano contratti da 1,5 kW e i cavi avevano sezioni adeguate ma purtroppo anche oggi vi sono impianti con cavi sottodimensionati.
Se hai...ops avete curiosità dubbi chiedete pure
 

Albano50

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Studio Gottardi
probabilmente sono io ad aver inteso male, la proposta me l'esponeva l'agente immobiliare, .... in ogni caso quando incontro l'elettricista vedo cosa vuole propormi... di cose elettriche un pochino ne mastico..
 

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