biagiofx

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sto comprando un appartamento da 3 fratelli(non miei parenti) che hanno ricevuto a loro volta il citato appartamento dal padre in donazione...alcune banche non mi vogliono concedere il mutuo perchè non sono trascorsi 10 anni dalla morte del papà di questi signori affermando che ci potrebbero eventuali eredi illeggittimi sparsi chissà dove..il notaio mi dice che l"atto si puo" fare regolarmente e che ci sono banche che concedono il mutuo..SAPETE QUALI BANCHE CONCEDONO IL MUTUO quando cè una donazione ? GRAZIE SALUTI biagio
 

luisa depanis

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Agente Immobiliare
ciao, ritengo anch'io che sia difficile trovare una banca che conceda un mutuo, denaro le banche non ne danno se non garantite e questo è un problema , prova a chiedere al tuo notaio quali sono queste banche. ciao
 

Birillo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Con tutte le garanzie che richiedono le banche prima di concedere un mutuo credo sia davvero difficile trovarne una che si imbarchi in una situazione del genere. Da una parte tirano fuori i soldi...dall'altra potrebbero con il tempo venir fuori presunti eredi. La donazione infatti è a titolo gratuito, il donante potrebbe riprendersi il bene in qualsiasi momento finchè in vita....ma lo stesso diritto potrebbe essere esercitato dagli eredi. In buona sostanza l'acquirente non dorme tranquillo finchè vive il donante e nei dieci anni successivi la sua dipartita. Le banche non rischiano tanto......e nemmeno io acquisterei una casa con questi presupposti.
 

gianfranco

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Certamente acquistare un immobile quando la provenienza è una donazione crea dei problemi in quando,essendo la donazione una anticipitazione della eredita',gli eredi legittimi,i così detti legittimari,potrebbero, se non sono trascorsi 10 anni dalla morte del donante o trascorsi 20 anni dalla donazione,contestare la vendita e coinvolgere l'acquirente.In pratica quando il proprietario di un bene decide di donarlo trascurando degli eredi, questi acquisiscono la facoltà legale di opporsi alla donazione fino ad ottenerne la revoca. In conseguenza di tale annullamento chi ha ricevuto il bene ne perderebbe la titolarità e quindi anche eventuali acquirenti sopravvenuti sarebbero tenuti alla restituzione dell'immobile agli eredi legittimi. E le eventuali ipoteche iscritte successivamente alla donazione perderebbero di efficacia.Questo è il motivo per il quale le banche non concedono il finanziamento se non garatintite magari da una fideiussione.
Comunque va detto, in funzione della mia esperienza, che non tutte le banche si oppongono alla concessione del mutuo a priori ma valutano caso per caso.Per esempio, se i 3 fratelli sono gli unici eredi legittimari e l'unico "pericolo" è un eventuale figlio naturale,il rischio è talmente basso che moltissime banche concedono il mutuo senza problemi. Nei casi piu' complessi esistono altri escamotage (tipo quello di far rilasciare da tutti i legittimari del donante una dichiarazione di rinuncia ad opporsi alla donazione.)comunque di dubbia validita' giuridica che solo un notaio puo' consigliare e da sottoporre al parere dell'Istituto finanziatore.Quindi prima di rinunciare all'acquisto,interpelli il notaio di sua fiducia,il quale verificati i documenti di provenieza le dara' i giusti consigli magari anche quello di cambiare banca.
 

Umberto Granducato

Fondatore
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Agente Immobiliare
A me capitò un caso del genere e la soluzione fu quella di far fare una dichiarazione al donante che escludeva l'immobile donato da aggressioni di terzi ( nel caso erano eventuali figli illegittimi). In questo caso mi pare di capire non sia possibile perchè il padre non c'è più.
Io ti consiglio di sentire il monte paschi.
In bocca al lupo.
 

Diego Zucchini

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Agente Immobiliare
Ciao Biagiofx,
non è vero che NESSUNA banca concede il mutuo su immobile proveniente da donazione. E' solo un po' più problematica la ricerca dell'istituto, che potrebbe risultare non gradito al richiedente. Il consiglio potrebbe essere quello di rivolgersi ad un mediatore creditizio.
 

panda

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Ciao Biagiofx,

il notaio ha perfettamente ragione.

Codice Civile.
Art. 746. Collazione d'immobili.- (1) la collazione di un bene immobile si fà o col rendere il bene in natura o con l'imputarne il valore alla propria porzione, ascelta di chi conferisce.
(2) Se l'immobile è stato alienato o ipotecato, la collazione si fà soltanto con l'imputazione.


pertanto qualora il bene sia stato venduto o ipotecato e il donante sia deceduto , un eventuale altro erede non può pretendere il bene ,ma solo la sua parte ,se nè ha diritto , in denaro da coloro che hanno alienato l'immobile.

le banche non vogliono ammattire e pertanto evitano.giusto il consiglio di rivolgersi ad un mediatore creditizio.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
In momentanea sostituzione del Custode (impegnato temporaneamente con i caprioli :risata: ) informo Gianfranco che qui sul forum ci diamo tutti del TU, in ossequio alla netiquette ed alla nostra voglia di socializzare! :ok: :stretta_di_mano:

;)
 

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