Avv Luigi Polidoro

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Ok ma se quello che minha venduto non paga la sanzione e io non la pago la casa sarebbe a tutti gli effetti una cantina e il mutuo restante se io non dovessi pagare piu e molto superiore al valore della casa/cantina quindi la banca ci rimetterebbe o mi sbaglio?

Pensi sia inutile chiamare la banca?
La concessione di un mutuo per un importo superiore a quello massimo consentito (80% del valore commerciale in caso di mutuo ipotecario) non è causa di nullità del contratto di finanziamento.
La giurisprudenza più recente è assolutamente granitica sul punto.
Quindi non vi sono profili di illegittimità nella attività di concessione del credito.
Nè si possono rinvenire profili di responsabilità professionale in capo al notaio: come è stato già detto da @CheCasa! la pendenza della pratica di condono non impedisce la circolazione del bene e purtroppo il Comune di Roma è notoriamente in ritardo con la lavorazione delle pratiche.
Consiglio di rivolgersi ad un legale o ad un notaio per effettuare le seguenti verifiche:
a) legittimità delle richieste dell'Ente (i termini per la concessione del provvedimento in sanatoria, per la formazione del silenzio assenso, per la richiesta degli oneri e per la richiesta delle somme a titolo di oblazione sono infatti diversi ed è opportuno verificarli. Il Comune di Roma non è notoriamente uno dei più precisi);
b) possibilità di richiedere al venditore le somme versate a tale titolo (quasi tutti gli atti di compravendita contengono una clausola espressa nella quale viene indicato se le eventuali integrazioni saranno a carico del venditore).
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
La concessione di un mutuo per un importo superiore a quello massimo consentito (80% del valore commerciale in caso di mutuo ipotecario) non è causa di nullità del contratto di finanziamento.
La giurisprudenza più recente è assolutamente granitica sul punto.
Quindi non vi sono profili di illegittimità nella attività di concessione del credito.
Nè si possono rinvenire profili di responsabilità professionale in capo al notaio: come è stato già detto da @CheCasa! la pendenza della pratica di condono non impedisce la circolazione del bene e purtroppo il Comune di Roma è notoriamente in ritardo con la lavorazione delle pratiche.
Consiglio di rivolgersi ad un legale o ad un notaio per effettuare le seguenti verifiche:
a) legittimità delle richieste dell'Ente (i termini per la concessione del provvedimento in sanatoria, per la formazione del silenzio assenso, per la richiesta degli oneri e per la richiesta delle somme a titolo di oblazione sono infatti diversi ed è opportuno verificarli. Il Comune di Roma non è notoriamente uno dei più precisi);
b) possibilità di richiedere al venditore le somme versate a tale titolo (quasi tutti gli atti di compravendita contengono una clausola espressa nella quale viene indicato se le eventuali integrazioni saranno a carico del venditore).

Pero' Luigi,

Una osservazione fa' a pugni con l'altra.

Se il notaio all'epoca rogante, e' esente da responsabilita', non si comprende per quale motivo per risolvere la faccenda, la soluzione sia quella di rivolgersi ad un notaio, oppure ad un avvocato che poi e' la stessa cosa.

Posto che ogni ufficio comunale, da Bolzano ad Agrigento, sia notoriamente in ritardo od impreciso.
Che e' tutto dire.
Atteso che l'ultimo condono risale alla meta' degli anni ottanta.

Come a dire, che per chi voleva ottemperare per convenire ad una sanatoria, di tempo disponibile, non ne e' di certo mancato.

Le verifiche e le concessioni andavano fatte contestualmente a quella sede rogante.

Gli adempimenti, senza ombra di dubbio, imputabili alla parte venditrice.
Da effettuarsi in quella stessa sede rogante.

Diversamente, l'oggetto da trasferire, doveva considerarsi per quello che era.
 

Raffaella libri

Membro Junior
Privato Cittadino
Senza sapere troppi tecnicismi quello che penso io ,sicuramente ho sbagliato a fidarmi pero detto questo il mio punto di vista e questo ,io per comprare una casa vado dal notaio per non avere problemi e se lui mi fa rogitare penso sia tutto ok se non e ok il danno e solo mio ,il perito della banca se visiona immobile e documenti e da ok per credito per me penso sia ok e invece ne il notaio ne il perito a un minimo di responsabilita,quindi queste 2 figure professionali a che servono? Io in merito non ho nessuna tutela?
 

Raffaella libri

Membro Junior
Privato Cittadino
Quello che chiedo e' posso chiamare la banca e dirgli che secondo me il perito ha sbagliato a dare ok su un immobile non idoneo e che non valeva quei soldi che mi hanno prestato per comprare la casa e che effettivamente non e una casa a tutti gli effetti e quindi io pago una casa che non vale il restante mutuo quindi loro non possono venirmi in contro ,cioe se io non pago loro si tengono una cantina invece di una casa
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Ok ma se quello che minha venduto non paga la sanzione e io non la pago la casa sarebbe a tutti gli effetti una cantina e il mutuo restante se io non dovessi pagare piu e molto superiore al valore della casa/cantina quindi la banca ci rimetterebbe o mi sbaglio?

Pensi sia inutile chiamare la banca?

Il debito non dipende dal valore della casa.
Mi spiego: prestati 100 su un valore dell'immobile di 50, se tu non paghi, la banca
recupererà magari 40 dall'immobile ma tu, dopo la vendita forzata, resterai debitrice degli altri 60.
L'ipoteca é una garanzia reale al contratto di mutuo.
Ora come ora l'unica cosa da fare é scrivere al venditore intimandogli di pagare come giá previsto dal tuo atto.

Il notaio, dal canto suo, ha scritto nell'atto che pendeva la definizione di un condono rispetto al quale chi avrebbe dovuto effettuare le eventuali ulteriori verifiche del caso? Il notaio non è certo il professionista che si occupa di approfondire questioni urbanistiche che normalmente vengono affidate a tecnici di parte...
 

Raffaella libri

Membro Junior
Privato Cittadino
Se non paga? Perche ci sta questa possibilita,e io non pago la somma la casa rimanane cantina e io pago un mutuo di una casa ma ho cantina penso il problema non e solo il mio ma anche della banca scusa se insisto ma e solo per capire anche se non rispondi grazie lo stesso del tempo a me dedicato
 

CheCasa!

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Paghi tu e poi ti rivali su di lui.
Al massimo la banca potrà valutare di darti un ulteriore finanziamento per permetterti di anticipare i soldi necessari a chiudere il condono... Che poi comunque dovrai rimborsare...
Cos'altro dovrebbe fare in questo momento?
So che vorresti una risposta diversa ma il ragionamento non cambia
 

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