giuggiu

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao a tutti,

mi sono iscritta per richiedere il vostro supporto in quanto mi trovo in una situazione (per me che non sono del mestiere) un po' complessa.

Vorrei acquistare un appartamento che mi piace molto, ma ho dovuto rimandare la firma del preliminare perchè sembrano esserci delle non conformità catastali.

In particolare, quella più lampante, riconosciuta anche dal venditore (società costruttrice) è data dal fatto che nel soppalco, che è assolutamente abitabile, è presente un bagno che in planimetria viene rappresentato come ripostiglio. Il venditore mi dice che c'è l'abitabilità, l'altezza media del bagno è di 2,26 m, è finestrato, quindi non dovrebbero esserci problemi per effettuare il cambio di destinazione d'uso. Preferisco comunque che prima sia verificata la possibilità di sanare la situazione.

Mi viene però anche un altro dubbio: nella planimetria l'ingresso è posto al piano terra, nell'androne comune, da cui si accede poi ad una scalinata privata in cui vi è un'altra porta di accesso all'appartamento. In planimetria è quindi disegnata una sorta di parete sottile che precede la scalinata: dico "parete sottile" perchè il venditore mi ha detto che dovevano effettivamente costruire una parete in uglass. Allo stato di fatto questa parete di uglass non è stata fatta, quindi dall'androne si prendono le scale e si arriva direttamente a quello che è il reale ingresso dell'appartamento.
Non essendo quella disegnata in planimetria nell'androne una vera e propria parete, può essere considerata anche questa una non conformità da sanare? Oppure, come mi dice il venditore, la parte dell'ingresso è in regola anche senza la parete in uglass?

La mia preoccupazione è più che altro per la perizia che verrà fatta dalla banca che dovrò pagare a spese mie in ogni caso. So che eventualmente c'è la possibilità di fare una sanatoria in corso di vendita (a carico del venditore) ma vorrei capire quante sono le situazioni da sanare.

Grazie
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ciao a tutti,

mi sono iscritta per richiedere il vostro supporto in quanto mi trovo in una situazione (per me che non sono del mestiere) un po' complessa.

Vorrei acquistare un appartamento che mi piace molto, ma ho dovuto rimandare la firma del preliminare perchè sembrano esserci delle non conformità catastali.

In particolare, quella più lampante, riconosciuta anche dal venditore (società costruttrice) è data dal fatto che nel soppalco, che è assolutamente abitabile, è presente un bagno che in planimetria viene rappresentato come ripostiglio. Il venditore mi dice che c'è l'abitabilità, l'altezza media del bagno è di 2,26 m, è finestrato, quindi non dovrebbero esserci problemi per effettuare il cambio di destinazione d'uso. Preferisco comunque che prima sia verificata la possibilità di sanare la situazione.

Mi viene però anche un altro dubbio: nella planimetria l'ingresso è posto al piano terra, nell'androne comune, da cui si accede poi ad una scalinata privata in cui vi è un'altra porta di accesso all'appartamento. In planimetria è quindi disegnata una sorta di parete sottile che precede la scalinata: dico "parete sottile" perchè il venditore mi ha detto che dovevano effettivamente costruire una parete in uglass. Allo stato di fatto questa parete di uglass non è stata fatta, quindi dall'androne si prendono le scale e si arriva direttamente a quello che è il reale ingresso dell'appartamento.
Non essendo quella disegnata in planimetria nell'androne una vera e propria parete, può essere considerata anche questa una non conformità da sanare? Oppure, come mi dice il venditore, la parte dell'ingresso è in regola anche senza la parete in uglass?

La mia preoccupazione è più che altro per la perizia che verrà fatta dalla banca che dovrò pagare a spese mie in ogni caso. So che eventualmente c'è la possibilità di fare una sanatoria in corso di vendita (a carico del venditore) ma vorrei capire quante sono le situazioni da sanare.

Grazie
Devi esigere la piena conformità urbanistica e catastale: chiedi di visionare il progetto (o eventuale pratica necessaria per sanare le difformità).

Nel caso non sei convinta, chiedi la consulenza del tuo tecnico di fiducia.
 

giuggiu

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Devi esigere la piena conformità urbanistica e catastale: chiedi di visionare il progetto (o eventuale pratica necessaria per sanare le difformità).

Nel caso non sei convinta, chiedi la consulenza del tuo tecnico di fiducia.

Ammesso che tutto sia sanabile, mi sai dare un'indicazione di quelle che possono essere le tempistiche per sistemare il tutto? Grazie mille!
 

brina82

Membro Storico
Professionista
PS nel caso ti dicessero che il mutuo potrebbe passare lo stesso, diffida comunque: è pieno di immobili con difformità anche insanabili, con mutui sopra. Potrebbe non essere un problema in caso di sole difformità interne (dunque sanabili), ma se vi fosse un aumento di cubatura o contorno "esterno" diverso dalla realtà devono necessariamente sistemare prima del rogito, a prescindere da cosa dice la banca, per evitarti possibili rogne future.
Il discorso soppalco è da approfondire (è stato autorizzato da cosa? Perchè il bagno non è stato inserito subito?...).
 

giuggiu

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
PS nel caso ti dicessero che il mutuo potrebbe passare lo stesso, diffida comunque: è pieno di immobili con difformità anche insanabili, con mutui sopra. Potrebbe non essere un problema in caso di sole difformità interne (dunque sanabili), ma se vi fosse un aumento di cubatura o contorno "esterno" diverso dalla realtà devono necessariamente sistemare prima del rogito, a prescindere da cosa dice la banca, per evitarti possibili rogne future.
Il discorso soppalco è da approfondire (è stato autorizzato da cosa? Perchè il bagno non è stato inserito subito?...).
Non ci sarebbe nessun aumento di cubatura. Chi mi vende l'appartamento è la società che lo ha ristrutturato ed ha finito i lavori nel 2006. Il soppalco ha una altezza media di 2,70 m ed è in regola e abitabile. Da allora non ci ha mai abitato nessuno...non so come mai non lo abbiano inserito fin da subito onestamente
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non ci sarebbe nessun aumento di cubatura. Chi mi vende l'appartamento è la società che lo ha ristrutturato ed ha finito i lavori nel 2006. Il soppalco ha una altezza media di 2,70 m ed è in regola e abitabile. Da allora non ci ha mai abitato nessuno...non so come mai non lo abbiano inserito fin da subito onestamente
Il soppalco quindi è sul progetto.

(Non parlo di planimetria catastale, ma planimetria del progetto).
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Nel titolo si parla di difformità catastale, ma è più importante, come ti hanno già scritto, verificare la conformità urbanistica: il bagno/ripostiglio , con altezza 2,26 , potrebbe non essere regolarizzabile, e sarebbe preferibile approfondire il tutto, con un tecnico di fiducia.
 

marcanto

Membro Senior
Professionista
Francamente anche io nutro dei dubbi sul fatto che il soppalco sia stato legittimato con il suo inserimento nel titolo edilizio, si dovrebbe essere certi di questo.

Hai visionato l'elaborato di progetto che costituisce il titolo edilizio ?
Oppure ti hanno mostrato una planimetria generica .....
 

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