Graf

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Privato Cittadino
La vita reale è sempre diversa da quella pensata ( o sognata..) a tavolino.

Qualche anno fa, mi pare nel 2002 o 2003, un mediatore fortunato, che aveva acquisito un appartamento prestigiosissimo con terrazza su Piazza Navona, un autentico gioiello, ebbe 13 proposte d'acquisto, tra scritte e verbali, nel giro di tre giorni. Tutte conformi, all'incirca, al prezzo richiesto.
Un paio anche dall' estero...
Me lo disse una mia amica, avvocatessa al top, esperta di diritto immobiliare, che lavora in un prestigiosissimo studio associato, qui a Roma.
Sinceramente non ricordo come, poi, finì la vendita.

Ecco, in questo caso, come in casi simili, i codici deontologi, secondo me, non servono a un bel nulla.
In questa situazione, tutto dipende, unicamente ed escluisivamente, dall'onestà e della bravura professionale del mediatore per districarsi tra tutte quelle proposte d'acquisto, piovute all'improvviso tutte insieme....:disappunto::amore::fiore:
 

Stefania Brancatelli

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Agente Immobiliare
La vita reale è sempre diversa da quella pensata ( o sognata..) a tavolino.

Qualche anno fa, mi pare nel 2002 o 2003, un mediatore fortunato, che aveva acquisito un appartamento prestigiosissimo con terrazza su Piazza Navona, un autentico gioiello, ebbe 13 proposte d'acquisto, tra scritte e verbali, nel giro di tre giorni. Tutte conformi, all'incirca, al prezzo richiesto.
Un paio anche dall' estero...
Me lo disse una mia amica, avvocatessa al top, esperta di diritto immobiliare, che lavora in un prestigiosissimo studio associato, qui a Roma.
Sinceramente non ricordo come, poi, finì la vendita.

Ecco, in questo caso, come in casi simili, i codici deontologi, secondo me, non servono a un bel nulla.
In questa situazione, tutto dipende, unicamente ed escluisivamente, dall'onestà e della bravura professionale del mediatore per districarsi tra tutte quelle proposte d'acquisto, piovute all'improvviso tutte insieme....:disappunto::amore::fiore:

Cavolo! Bel casino! Spero per lui fosse un associato FIMAA :^^:
Assolutamente vero, il nostro è un lavoro di cuore e cervello da usare in sinergia, troppo o troppo poco dell'uno o dell'altro.... ed ecco che vien fuori solo un venditore di case.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
La vita reale è sempre diversa da quella pensata ( o sognata..) a tavolino.

Qualche anno fa, mi pare nel 2002 o 2003, un mediatore fortunato, che aveva acquisito un appartamento prestigiosissimo con terrazza su Piazza Navona, un autentico gioiello, ebbe 13 proposte d'acquisto, tra scritte e verbali, nel giro di tre giorni. Tutte conformi, all'incirca, al prezzo richiesto.
Un paio anche dall' estero...
Me lo disse una mia amica, avvocatessa al top, esperta di diritto immobiliare, che lavora in un prestigiosissimo studio associato, qui a Roma.
Sinceramente non ricordo come, poi, finì la vendita.

Ecco, in questo caso, come in casi simili, i codici deontologi, secondo me, non servono a un bel nulla.
In questa situazione, tutto dipende, unicamente ed escluisivamente, dall'onestà e della bravura professionale del mediatore per districarsi tra tutte quelle proposte d'acquisto, piovute all'improvviso tutte insieme....:disappunto::amore::fiore:

Se l' Agenti Immobiliari le presenta tutte e 13 le proposte al proprietario succede una cosa molto semplice:
- il proprietario sceglie la piu' conveniente, oppure va la rialzo del prezzo !
- gli altri 12 proponenti criticano l' Agenti Immobiliari per non avegli fatto concludere l'affare o per averli costretti a rialzare il prezzo.
E probabilmente questi 12 clienti NON si rivolgeranno piu' ad una agenzia immobiliare
La mia esperienza mi fa dire questo !!!!!!!!!!
 

Graf

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E' chiaramente un caso limite.
Poi certi immobili, pezzi unici, costruiti da architetti come il Borromini, raramente passano per le Agenzie Immobiliari...
Anche se a Roma ci sono diverse agenzie immobiliari specializzate in Casali, Ville lussuose tipo quelle sull' Appia Antica, Appartamenti del Centro Storico, comunque in immobili di prestigio.
Mediatori che godono di entrature ed aderenze non comuni...

Se riceve 13 proposte, non appena messo l'immobile in vendita, non è mica colpa del mediatore...Anzi sì, ma lo dirò alla fine il perchè.
Lo stesso operatore, correttamente, dirà di aver ricevuto altre proposte in giornata e che occorre valutare, parlarne col propretario.Che tutti si rendessero conto che si tratta di una vendita fuori dal comune...da valutare con criteri che tengano conto dell'eccezionalità dell'immobile...

Se si va all'asta?
Boh, non lo so.
Mai fatto l'agente immobiliare.

Una cosa voglio dirla, però:
se un immobile appena commercializzato, di grande o di modesto prestigio, qui non importa, riceve 13 proposte nel giro di tre giorni, significa che il mediatore ha sbagliato a valutarlo. Ha commesso un errore.
Cioè gli ha assegnato, colpevolmente, un prezzo troppo basso.
 

Luciano Passuti

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
E' chiaramente un caso limite.
Poi certi immobili, pezzi unici, costruiti da architetti come il Borromini, raramente passano per le Agenzie Immobiliari...
Anche se a Roma ci sono diverse agenzie immobiliari specializzate in Casali, Ville lussuose tipo quelle sull' Appia Antica, Appartamenti del Centro Storico, comunque in immobili di prestigio.
Mediatori che godono di entrature ed aderenze non comuni...

Se riceve 13 proposte, non appena messo l'immobile in vendita, non è mica colpa del mediatore...Anzi sì, ma lo diro alla fine il perchè.
Lo stesso operatore, correttamente, dirà di aver ricevuto altre proposte in giornata e che occorre valutare, parlarne col propretario.Che tutti si rendessero conto che si tratta di una vendita fuori dal comune...da valutare con criteri che tengano conto dell'eccezionalità dell'immobile...

Se si va all'asta?
Boh, non lo so.

Una cosa voglio dirla, però:
se un immobile appena commercializzato, di grande o di modesto prestigio, qui non importa, riceve 13 proposte nel giro di tre giorni, significa che il mediatore ha sbagliato a valutarlo. ha commesso un errore
Cioè gli ha assegnato un prezzo troppo basso.

Guarda sara' come dici tu ma al giorno d'oggi con al crisi che abbiamo bene che vada ne hai due delle proposte di acquisto nella stessa settimana.
Per me comunque 2 o 13 proposte il metodo di rapportarsi non cambia !
 

Graf

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E' quello che dicevo pure io, fin dall'inizio di questa discussione, intelligentemente introdotta dalla Signora Brancatelli: la crisi del mercato immobiliare riduce tale ipotesi quasi ad una teoria accademica e astratta.
A un mero fatto di scuola.
Ma che potrebbe, però, saltuariamente succedere. Specialmente se il mercato si sveglierà dal suo stato catatonico e si rinfrancherà.
E allora è meglio sapere come comportarsi, in modo opportuno, se il caso in questione dovesse verificarsi, imparando a sgarbugliare la matassa, pur conservando lealtà e correttezza nei rapporti con tutti le parti in gioco.
Quindi la discussione, pur conservando un suo alone di astrattezza, cade, direi, come il cacio sui maccheroni.....

Segue, sotto forma di raccontino giallo, in una nuova discussione nella sezione "Esercitare la Professione di Agente Immobiliare"

:):ok::fiore:
 

Limpida

Membro Senior
Agente Immobiliare
Mi domando, sempre ipotizzando che ci siano 13 proposte di acquisto contemporane, come fa il mediatore a mediare fra il venditore e tutti i proponenti se le proposte vengono sottoscritte insieme al mediatore e con i suoi consigli?
Come può un mediatore comportarsi in modo imparziale anche con tutti gli altri proponenti?
Mi sembra un rapporto di mediazione esclusivo solo con il proprietario, praticamente da mandato a titolo oneroso. Oppure da "venditore", ovviamente con tutto il rispetto per quest'altra professione. :disappunto:
 

Graf

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Se per un immobile che vale 100 ho, per ipotesi, 13 richieste d'acquisto di 100 a questo punto il proprietario dell'immobile sceglie tenedo conto delle modalità e condizioni di acquisto.
Uno offre 100 ma vuole fare il rogito fra 6 mesi
un altro offre 100 ma desidera che nel prezzo siano ricomprese le mobilia...
un terzo offre 100 ma desidera rogitare fra 15 giorni....
E così via.
Raggiunto l'obbiettivo principale, e cioè la vendita dell'immobile al prezzo desiderato di 100, vengono successivamente a galla le varie modalità di gestione della compravendita, che, a questo punto, diventano discriminanti per la scelta finale del compratore.
A meno che non si voglia innescare un'asta.
Uno dei tredici, che ha offerto 100, potrebbe essere disposto ad offrire anche di più se l'immobile gli sta a cuore particolarmente.
Ma sono ipotesi molto rare...

Di solito è la lotta del prezzo quella da combattere, nel 99,9% dei casi.

Sono convinto che, se su in un immobile ci sono troppe richieste ravvicinate, è successo perchè il mediatore ha clamorosamente toppato la valutazione dell'abitazione, assegnandole un valore troppo basso.
A meno che non capita ciò che è capitato all' agente immobiliare Pasquale Provvigionato....
 

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