Graf

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Non è vero.
Sai ragionare benissimo da sola.:)
Poi, il tuo, è un mestiere così complicato che se non hai materia grigia nel cervello...;)
 

Stefania Brancatelli

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Grazie Graf! :^^:
Intendevo dire che io penso un ragionamento lunghissimo, poi lo sintetizzo al massimo e lo scrivo.
Poi...... Ritrovo il mio lunghissimo ragionamento scritto da te!:risata:
Fantastico!
 

Bagudi

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Non sono d'accordo sul fatto che se un immobile di prestigio raccoglie 13 proposte in contemporanea, l'A.I.abbia sbagliato la valutazione e per due ragioni:

- il target "alto" di acquirenti segue un mercato completamente a parte e anomalo rispetto ai target bassi e medio-bassi...

- un immobile di particolare pregio (hai parlato di Piazza Navona) desta appetito per la sua unicità e quindi non mi stupisco per la pluralità di offerte...

Silvana
 

Stefania Brancatelli

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Ma anche se non fosse un immobile prestigioso, non è detto che la pluralità di proposte derivi da una stima in difetto.
L'immobile sul quale abbiamo ricevuto tantissime telefonate, fatto tanti appuntamenti, preso tre proposte in 2gg, era un immobile in ottima zona, nè grande nè piccolo, nè nuovo, nè troppo mal ridotto, al prezzo di mercato. Quindi un appartamento che corrispondeva in pieno alla media delle richieste di gente media. Che, tra parentesi, fa il mercato.
 

Graf

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Già. E' proprio così.:ok: gentile Bagudi.
E' come vendere un quadro del Caravaggio o un scultura del Bernini.
Come si fa a sapere quanto valgono?
Non esistono termini di paragone, in rapporto ai quali stabilire una quotazione.
Qui, in questo caso, un appartamento, grandissimo, posto dentro un palazzo progettato dal Borromini, con affaccio su Piazza Navona, quindi un pezzo unico, quanto può valere?
Come si fa a calcolarlo con le note tecniche dell'estimo o con l'applicazione degli IVS?
Basta che ti arrivi un miliardario Russo, un Sultano petroliere, o un Cavaliere di Arcore, e offra una cifra da capogiro, e quell'immobile, ipso facto, VALE quel prezzo.

Il prezzo lo fa sempre chi compra. In questi casi, il detto, vale doppio! ;)

Aggiunto dopo 2 minuti :

Ma anche se non fosse un immobile prestigioso, non è detto che la pluralità di proposte derivi da una stima in difetto.
L'immobile sul quale abbiamo ricevuto tantissime telefonate, fatto tanti appuntamenti, preso tre proposte in 2gg, era un immobile in ottima zona, nè grande nè piccolo, nè nuovo, nè troppo mal ridotto, al prezzo di mercato. Quindi un appartamento che corrispondeva in pieno alla media delle richieste di gente media. Che, tra parentesi, fa il mercato.

Chissa, con una stima maggiorata del 15%, le proposte diventavano UNA.
Poi come si è proceduto in qual caso?
Si è fatto un ulteriore rilancio verso l'alto?
 

Stefania Brancatelli

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stima maggiorata
:domanda::affermazione:
Prese le proposte, comunicato ad ogni acquirente che c'era trattativa in corso con altri potenziali, due hanno deciso di aumentare il prezzo proposto, uno no. A parità di condizioni ha "vinto" il prezzo più alto.
Da specificare che se vengono prese da agenti diversi, tra noi non ci comunichiamo a quanto sono state prese le proposte, quindi, quelle degli altri le scopriamo al momento della presentazione al venditore.
 

Graf

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Se non sbaglio, poi, quell'appartamento, anzi il palazzo tutto, era stato di proprietà, nelle metà del '600, di Donna Olimpia Maidalchini, cognata di Papa Innocenzo X, di cui aveva sposato il fratello.
Donna avida di ricchezze e amante del potere, era stata soprannominata dal Pasquino la "Pimpaccia di piazza Navona".
Il popolino la chiamava la "Papessa".

Una leggenda vuole che il 7 gennaio, giorno dell'anniversario della morte di Innocenzo X, la Pimpaccia corra ancora per le strade del centro di Roma su una carrozza in fiamme, dal suo palazzo di Piazza Navona, attraversando Ponte Sisto, per andare a sprofondare nel Tevere con i tesori che aveva accumulato, o semplicemente per spaventare i passanti nottambuli.

C'è gente che pagherebbe uno sproposito per abitare una casa abitata da un fantasma.
I brividi costano...:soldi:
Oppure no?
:p
 

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