tomasniki

Membro Attivo
Privato Cittadino
buon giorno a tutti,
volevo sottoporvi questo quesito,
in caso di rivendita entro i 5 anni di un immobile ricevuto in donazione o per successione dove non è stata trasferita la residenza si paga cmq il 20% di plusvalenza?
 

medillin74

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Per la successione mai. Non sono sicuro, ma penso che la plusvalenza si paghi se tra l'acquisto e la donazione e la rivendita, non siano trascorsi più di 5 anni.
 

gorgiagorgia

Membro Junior
D'accordo! Ma per quanto riguarda le donazioni c'è da precisare che i cinque anni non si computano dalla data della donazione, ma dalla data in cui il donante ha acquistato l'immobile.
Infatti:
Al fine di computare il quinquennio, l'ultimo periodo dell'art. 67 co. 1
lett. b) del TUIR, prevede che, in riferimento agli immobili pervenuti al
cedente a titolo di donazione, il periodo di cinque anni decorre dalla data
di acquisto dal parte del donante.
Parallelamente, ai sensi dell'art. 68 co.
1 lett. b) del TUIR (così come modificato dall'art. 37 co. 39 del DL
223/2006 conv. L. 248/2006), il costo fiscale dell'immobile ceduto non
coincide con il valore indicato nell'atto di donazione, bensì con il prezzo
di acquisto o il costo di costruzione sostenuto dal donante.
CIAO!
 

lami

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Per la successione non si parla di plusvalenza ma, se hai dichiarato in successione che l'immobile è per te prima casa, quindi hai pagato soltanto imposte catastale e ipotecaria nella misura fissa di 168 euro ciascuna, rivendendolo entro i cinque anni, dovrai pagare la differenza dell'imposta catastale (1% del valore catastale meno i 168€ pagati) e dell'imposta ipotecaria (2% del valore catastale meno i 168€ pagati).
Nel caso sia donazione ti hanno già risposto.... :ok:
 

ark_tipo

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mah, un mio cliente (il donatario "C" di unità immobiliari) affronta una situazione pure più complessa.
Si tratta di una permuta, di terreno contro appartamenti, e di successiva donazione di quest'utlimi.
Vi propongo il caso di seguito:
"A" cede un terreno a "B" in cambio di appartamenti da costruire.
Quest'ultimi però, a causa di insorte controversie, non vengono consegnati ad A appena pronte ed accatastati ma...molti anni dopo (con atto di "transazione" una volta risolta la controversia).
Ebbene, successivamente tali immobili vengono donati da A a C che, a sua volta, decide di venderli subito.
Da quando, secondo voi, C dovrà calcolare, ai fini dell'eventuale tassazione della plusvalenza, il famoso quinquennio?
Quale sarà, inoltre, il "valore" originario (d'acquisto) degli immobili da considerare per il calcolo della plusvalenza??
Ahimè, il caso mi trova oltre che "un tantino" sprovveduto anche tanto ma tanto curioso.
Cosa ne pensate?
Grazie in anticipo dei vostri pareri.
 

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