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Membro Storico
Privato Cittadino
Probabilmente hai ragione. Mi sento un po' sciocco a mettere un immobile in vendita a un prezzo che scontato del 20% è ciò che vorrei, ma se è la prassi, così sia.
Quindi un immobile da 100.000 Euro va messo in vendita a un prezzo X tale che 80X/100 fa 100.000 Euro.
Risolvendo si ha X = 100.000 * 100 / 80 = 125.000 Euro.
Mah, non lo so... poi c'è il rischio che ti chiedano uno sconto non del 20 ma del 30%.:^^:
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie innanzitutto per il consiglio.
Nella proposta, è pensabile inserire una clausola che in caso di non regolarità della documentazione (quindi cause legate direttamente al venditore e non a me), tale da inficiare la vendita, la provvigione dovuta all'agente sia a carico del venditore?
No, la provvigione no. Perchè se l'immobile avesse irregolarità insanabili ne risponderà il proprietario, che dovrà pagarti i danni (ad esempio la spesa per l'agenzia)o restituirti il doppio della caparra. E' chiaro che un'agenzia non dico seria, ma normale, si accerti prima che l'immobile non abbia difformità tali da renderlo non commercializzabile, se non altro per non lavorare a vuoto, ma ne risponde solo se dichiara che non ci sono (quindi non usa la formula classica che spiega che sarà il proprietario a verificare ed eventualmente allineare) o se viene espressamente incaricata da una delle parti (con o senza compenso) ad effettuare le verifiche e le sbagli. Ultima cosa sul 5%, non c'è motivo di opporsi, se non paga il proprietario a te non cambia nulla. La ragone è semplcie, se il proprietario pagasse il 2% e tu il 3% dovresti alzare la proposta del 2% perchè il proprietario vuole una determinata cifra netta, così senza accorgertene pagheresti ugualmente il 5.
 

Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Probabilmente hai ragione. Mi sento un po' sciocco a mettere un immobile in vendita a un prezzo che scontato del 20% è ciò che vorrei, ma se è la prassi, così sia.
Quindi un immobile da 100.000 Euro va messo in vendita a un prezzo X tale che 80X/100 fa 100.000 Euro.
Risolvendo si ha X = 100.000 * 100 / 80 = 125.000 Euro.
Un immobile che vale 100mila se lo metti in vendita a 108 probabilmente a breve lo venderai a 100/103, se lo metti a 125 lo venderai dopo 6 mesi a 95/98, perchè il miglior momento per ottenere offerte alte è la prima fase della vendita e se non sei appetibile in quella fase normalmente l'immobile diventa meno interessante e mentre i clienti concreti comprano altrove il tuo vengono a vederlo i perdi tempo. Quando lo abbasserai non otterrai mai l'interesse di un vero inzio vendita, perchè sarà "bruciato" ovvero visto con diffidenza, sottovalutato, appunto.
 
U

Utente Cancellato 80246

Ospite
Buonasera,
ho individuato un immobile di interesse, venerdì andrò in banca per capire le condizioni del mutuo da prendere (parliamo di circa il 65% dell'importo.totale) e lunedì andrò a fare la mia proposta in agenzia.

A livello reddito/garanzie non penso di avere parere negativo dalla banca.

Però...l'agente ha già detto che il proprietario non accetta clausole sospensive legate al mutuo.

La mia domanda quindi è: quali sono i motivi per cui una banca potrebbe non concedere un mutuo? Se questi motivi non dipendono da me, devo comunque pagare la provvigione all'AI?
Quali controlli devo effettuare per essere sicura di non incappare in uno stop della banca?
Considerando la provvigione che mi chiedono (5%), ma che non intendo accordare, ritengo il venditore non abbia alcuna % a suo carico.

Vista l'impossibilità della clausola, ci sono documenti che posso "pretendere" per far controllare che sia tutto apposto prima di firmare la proposta? Chiedo perché l'agente non ha voluto nemmeno fornirmi il fax simile della proposta così da leggerlo con calma..

Certificato conformità urbanistica..è obbligatorio? L'agente dice di non averne mai sentito parlare..

Mi scuso in anticipo per le domande che a voi potranno sembrare banali e vi ringrazio per qualsiasi consiglio potrete darmi.

Verifica se è un agente abilitato....
 

Lenù

Membro Junior
Privato Cittadino
No, la provvigione no. Perchè se l'immobile avesse irregolarità insanabili ne risponderà il proprietario, che dovrà pagarti i danni (ad esempio la spesa per l'agenzia)o restituirti il doppio della caparra. E' chiaro che un'agenzia non dico seria, ma normale, si accerti prima che l'immobile non abbia difformità tali da renderlo non commercializzabile, se non altro per non lavorare a vuoto, ma ne risponde solo se dichiara che non ci sono (quindi non usa la formula classica che spiega che sarà il proprietario a verificare ed eventualmente allineare) o se viene espressamente incaricata da una delle parti (con o senza compenso) ad effettuare le verifiche e le sbagli. Ultima cosa sul 5%, non c'è motivo di opporsi, se non paga il proprietario a te non cambia nulla. La ragone è semplcie, se il proprietario pagasse il 2% e tu il 3% dovresti alzare la proposta del 2% perchè il proprietario vuole una determinata cifra netta, così senza accorgertene pagheresti ugualmente il 5.
Innanzitutto grazie per l'intervento.

Come detto, in un altro post...il proprietario decide il prezzo e il come (non voglio clausola sospensiva mutuo), l'agenzia i suoi profitti..ma i soldi ce li metto io quindi anche io ho diritto di dettare le mie condizioni, loro poi sono liberi di non accettarle.
 

plutarco

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Io ritengo che il venditore abbia qualcosa da nascondere, specie la regolarità urbanistica e catastale, poiché in genere tutti fanno applicare la condizione sospensiva.
 

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