2.5.5. Caso partícolare di denuncía di varíazíone: unítà ìmmobíliare
ampliata incorporando una parte di ìmmobìle
dí dìfforme propríetà
Lesempio classico, abbastanza frequente in conseguenza del
vigente diritto di famiglia, è quello di una unità immobiliare, di
proprietà esclusiva del marito, che viene ampliata con I'acquisto,
in regime di comunione legale, di altra porzione di fabbricato. A
seguito dell'atto di acquisto in catasto risulta censita una unità
immobiliare, compiutamente classata, intestata al marito ed una
unità fittizia (F/4) intestata ai due coniugi in comunione legale.
La letterac ircolaren . 1.5232d el2ll2l20Ù2, chec ita appunto
questo esempio, dice testualmente:
oPoiché la normativa catastale prescrive che la fusione tra porzioni
di immobili possa awenire solo qualora i diritti reali di possesso siano
omogenei (cioè solo se tutti i beni da fondere appartengono alla stessa
ditta e vi sia coincidenza di soggetti, titoli e quote) è evidente che in
presenza di disomogeneità di diritti reali non è possibile fondere le
due distinte parti.,
Poi prosegue:
"Per procedere nell'iscrizione in catasto dei beni, che di fatto costituiscono,
dopo i necessari lavori di adeguamento, una nuova ed unica
GLI ELABORATI CATASTALI DEI TECNICI LIBERI PROFESSIONISTI 267
unità immobiliare, il professionista incaricato deve redigere due dichiarazioni
di variazioni distinte, con la causale "5 - Altre", in luogo
della fusione.
Mediante ciascuna dichiarazione di variazione ogni porzione è iscritta
autonomamente in banca dati con causale di presentazione "5 - Altre",
nel cui campo descrittivo è riportata la dizione "DICHIARAZIONE
DI PORZIONE DI U.I.". Ai fini del classamento, ad entrambi i beni
è attribuita la categoria e classe più appropriata, considerando le caratteristiche
proprie dell'unità immobiliare intesa nel suo complesso
(cioè derivante dalla fusione di fatto delle due porzioni), mentre la
rendita di competenza viene associata a ciascuna di dette porzioni, in
ragione della relativa consistenza.
Si precisa che, qualora una delle due porzioni presenti una consistenza
minima inferiore ad un vano, la consistenza stessa deve essere
sempre arrotondata per eJcesso, al vano intero.u
Si riportano, per maggior intelligenza, i quadri DOCFA interessati
a questa innovativa procedura, con le precisazioni suggerite
dalla circolare e nell'ipotesi che la denuncia di variazione
si riferisca alla porzione di unità in comunione legale (Fg. 200,
mapp. 12, sub. 20) e che quella in proprietà del marito abbia il
subalterno 8.
Si denuncia una sola unità in variazione ed una sola unità "derivata" (che
pertanto mantiene lo stesso subalterno)
;-
POP Z ]ONOEI U. I .U. UNI T àD I F É Í TOC ONO UT L L ÉD I FOGL IO2 OO
PART. I2 SUB. 8 REI ' ]DI ' IAè TTPIEI - ] ITA'L LFì POPZ]gI IE! I
U. I . U . AI F I N I F ] S C É L I
La breve relazione tecnica chiarisce la situazione "di fatto" del bene. Analoea
dichiarazione, per l'altra variazione, coi riferimenti catastali invertiti
Le planimetrie vanno compilate come descritto nel paragraîo
2.4.2.