francesca63

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se lo dici tu...

Ad onor del vero per il legislatore le certificazioni non sono obbligatorie.
Hai ragione, non sono obbligatorie.
Ma, premesso che bisognerebbe leggere quanto firmato, se il venditore ha promesso in vendita l’immobile con impianti certificati, deve adempiere anche questa obbligazione specifica, per non essere inadempiente.
Secondo me anche l’agenzia è responsabile del problema, perché, per offrire un servizio all’altezza, doveva accertarsi che fosse tutto a posto per il rogito, senza aspettare quel momento per comunicare la mancanza di certificazioni.
I clienti si affidano alle agenzie anche per essere supportati nelle problematiche ( grandi e piccole) che si presentano nelle compravendite.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Secondo me anche l’agenzia è responsabile del problema, perché, per offrire un servizio all’altezza, doveva accertarsi che fosse tutto a posto per il rogito, senza aspettare quel momento per comunicare la mancanza di certificazioni.
I clienti si affidano alle agenzie anche per essere supportati nelle problematiche ( grandi e piccole) che si presentano nelle compravendite.

Ma infatti la leggerezza e' tutta dell'agenzia.

Prima sbaglia e poi da ragione all'acquirente.
Che poi non rogita.
Lasciandolo a bocca asciutta come un Cuccu'.

Per colpa di questo o di quello.

Sta di fatto che la vendita salta per 250 o per mille euro che siano.

Differenze, che dovrebbero incidere molto poco, sull' "economia" di una scelta di acquisto.

L'errore del brocco e' sempre figlio della stessa madre:

Correre a testa bassa dietro a chi compera.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Ma i contratti a cosa servono? Servono proprio a regolare le cose, quando si ha un problema...

Se sto vendendo e so che il mio immobile ha dei problemi, me ne guardo bene da firmare un contratto e prendere caparre, e mi faccio bene i conti anche sui tempi, perchè nel momento in cui si firma e si incassa qualcosa, da quel punto in poi, in caso di problemi o inadempienze, DA CONTRATTO, c'è chi ci guadagna e chi ci rimette!

C'è gente che campa di espedienti, c'è gente che va a caccia di immobili "impicciati" per riscuotere il doppio della caparra il giorno del rogito. Comportamento ammirevole? Certo che no, ma succede!

Ci sono acquirenti "sciacalli", ma anche venditori che ci prendono gusto a prendersela in quel posto!

È questo il caso dell'acquirente furbo? Io credo di no: penso che l'acquirente sia in buonafede, ma anche se non lo fosse, DA CONTRATTO, fa bene a pretendere quanto indicato.

Fondamentale @francesca63 è capire se per una sciocchezza simile si può far saltare il rogito; io credo di no, cioè credo che a questo punto, qualora l'acquirente si ritirasse, sarebbe lui inadempiente. Quello che può fare è acquistare e poi far causa al venditore, chiedendo però qualche spiccio, quindi non gli conviene (questo lo abbiamo capito). Tu come la vedi?

Io, da acquirente pretenderei quanto indicato sul contratto; da venditore, a questo punto, sistemerei l'impianto, ed è inutile che date torto all'acquirente, perchè anche voi fareste lo stesso (non siete dei fessi, specie Pyer che se lo fa fare a 250e).
 

specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Del resto se non sono riusciti a trovare un accordo su due spicci per la messa a norma di un impianto elettrico, vuol dire che tutto sommato si meritano queste conseguenze.
 

festad

Membro Junior
Privato Cittadino
Del resto se non sono riusciti a trovare un accordo su due spicci per la messa a norma di un impianto elettrico, vuol dire che tutto sommato si meritano queste conseguenze.

Non sono sue spicci, almeno non per me, visto che il preventivo è di circa 2 mila euro (senza considerare qualcos'altro per risistemare le pareti su cui andrà a lavorare l'elettricista). Insomma andremmo sui 3 mila, forse di meno trattando con gli operai. Peraltro, forse una cosa non è chiara: io volevo/vorrei proporre un accordo, ma il venditore continua a non voler parlare con noi, dopo essersene andato via per ben due volte (incluso al rogito) e senza ascoltare nessuno, né noi, né agenzia, né notaio. Altro dettaglio: é da tempi non sospetti che volevamo chiamare il venditore per chiarire varie cose direttamente con lui, tra cui il discorso certificazioni impianti, ma l'agenzia non ci ha mai passato il suo numero di cellulare, sostenendo che il venditore non voleva/vuole avere contatti con gli acquirenti. Questo dopo che il venditore ha incassato la caparra e dopo aver pagato l'agenzia.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Non sono sue spicci, almeno non per me, visto che il preventivo è di circa 2 mila euro (senza considerare qualcos'altro per risistemare le pareti su cui andrà a lavorare l'elettricista). Insomma andremmo sui 3 mila, forse di meno trattando con gli operai. Peraltro, forse una cosa non è chiara: io volevo/vorrei proporre un accordo, ma il venditore continua a non voler parlare con noi, dopo essersene andato via per ben due volte (incluso al rogito) e senza ascoltare nessuno, né noi, né agenzia, né notaio. Altro dettaglio: é da tempi non sospetti che volevamo chiamare il venditore per chiarire varie cose direttamente con lui, tra cui il discorso certificazioni impianti, ma l'agenzia non ci ha mai passato il suo numero di cellulare, sostenendo che il venditore non voleva/vuole avere contatti con gli acquirenti. Questo dopo che il venditore ha incassato la caparra e dopo aver pagato l'agenzia.
Allora, a questo punto è chiaro che ci stai provando. Mi pare che bene o male tutti noi concordiamo sul fatto che se trattasi di impianto vecchio, è necessario introdurre un salvavita, pertanto, probabile che o il tuo elettricista non ne capisce molto, o ha interpretato (chissà perchè) di adeguarlo alle 37/08.

È chiaro che se i 250e di Pyer sono pochi, i tuoi 2k quanto troppi.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
A questo punto farai leva sull'ignoranza del venditore: se sapesse che bastassero un paio d'ore di un elettricista, una certificazione e il costo di una componente elettrica, non ti sconterebbe mai 2-3k.
 

festad

Membro Junior
Privato Cittadino
Allora, a questo punto è chiaro che ci stai provando. Mi pare che bene o male tutti noi concordiamo sul fatto che se trattasi di impianto vecchio, è necessario introdurre un salvavita, pertanto, probabile che o il tuo elettricista non ne capisce molto, o ha interpretato (chissà perchè) di adeguarlo alle 37/08.

È chiaro che se i 250e di Pyer sono pochi, i tuoi 2k quanto troppi.

Io ci sto provando? Con il venditore che scomparso con i miei soldi? E che fino al giorno prima dice (tramite agenzia) di avere tutti i documenti pronti per me? Sta scherzando vero? Io non sono un esperto, come forse voi, ed è per questo che ho pagato una agenzia! Inoltre, ho detto che immagino si possa abbassare il presso dei lavori, ed ho detto varie volte che sono disposto a partecipare alle spese, ma che altro dovrei fare? Fare la mia parte anche economicamente si, ma passare per stupido no! Comunque, vedo che sapete (quasi) tutti che tipo di lavori bisognerà realizzare e quanto spendere fare senza aver mai visto l'appartamento, non so come facciate ma complimenti a voi che ci riuscite.
 

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