htch

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno, a breve vi sarà il rogito di casa (appartamento piano terra con giardino privato) ma é sorto un problema. L impresa costruttrice ci ha comunicato che il muro (recinzione in ferro) divisorio tra il nostro condominio e quello vicino essendo preesistente é di proprietá loro e pertanto non può essere utilizzato per appoggiarci nulla. Han già comunicato che per nostra privacy non potremo appoggiare niente a questa recinzione e se vogliamo il massimo che potremo fare é mettere delle siepi ad una distanza di circa 70cm dalla recinzione in modo da poter potare liberamente perché Altrimenti si rischia che la siepe varchi il confine. Ora questo significa perdere almeno 1.5metri di giardino (il giardino é largo 4metri e lungo 25). In pratica così mi rendono inutilizzabile 35mq di giardino. É normale tutto ciò? La nostra idea iniziale era appoggiare una siepe finta alla recinzione e dicono che non possiamo. Il costruttore gli ha comunicato che se volevano avrebbe cambiato la recinzione con una nuova più alta e che garantiva privacy (recinzione a listelli grossi) e hanno rifiutato (la recinzione di ora é vecchia in ferro con le sbarre)
 

MauroScherlin

Membro Assiduo
Professionista
La siepe finta no, ma per un telo vedo/non vedo o similari non vedo controindicazioni. Senti l'amministratore del condominio vicino e digli che cosa vuoi fare ai sensi dell'art. 873cc. Ricordagli inoltre che per manutenere la recinzione dovrà per forza passare dalla tua proprietà, di conseguenza il buon rapporto di vicinato è la miglior cosa. Potresti anche chiedere la comunione forzosa ai sensi dell'art. 874cc. ma non ne vedo il motivo.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Buongiorno, a breve vi sarà il rogito di casa (appartamento piano terra con giardino privato) ma é sorto un problema. L impresa costruttrice ci ha comunicato che il muro (recinzione in ferro) divisorio tra il nostro condominio e quello vicino essendo preesistente é di proprietá loro e pertanto non può essere utilizzato per appoggiarci nulla. Han già comunicato che per nostra privacy non potremo appoggiare niente a questa recinzione e se vogliamo il massimo che potremo fare é mettere delle siepi ad una distanza di circa 70cm dalla recinzione in modo da poter potare liberamente perché Altrimenti si rischia che la siepe varchi il confine. Ora questo significa perdere almeno 1.5metri di giardino (il giardino é largo 4metri e lungo 25). In pratica così mi rendono inutilizzabile 35mq di giardino. É normale tutto ciò? La nostra idea iniziale era appoggiare una siepe finta alla recinzione e dicono che non possiamo. Il costruttore gli ha comunicato che se volevano avrebbe cambiato la recinzione con una nuova più alta e che garantiva privacy (recinzione a listelli grossi) e hanno rifiutato (la recinzione di ora é vecchia in ferro con le sbarre)

Non si capisce quale sia il problema.
I muri di confine sono condivisi. Da codice civile.

Il vicino confinante non ha più diritto di voi perché stava lì prima o il suo manufatto era pre esistente.

Come neppure può sindacare su quali siepi o pianticelle innestare nella tua proprietà esclusiva e neanche sulle distanze.

Fai una recinzione pure tu un centimetro dentro della tua proprietà.
Te ne basta una sottile in legno.

Se davvero devi stare distante di settanta centimetri allora deve farlo anche lui.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
Fai una recinzione pure tu un centimetro dentro della tua proprietà.
Te ne basta una sottile in legno.

Se davvero devi stare distante di settanta centimetri allora deve farlo anche lui.
Non fa una piega.

Però la questione di non piantare la siepe vicino al confine resta (per entrambi). Di norma si fa e viene tollerata, ma il codice civile dice di tenersi ad una certa distanza (mi pare 50cm).

In ogni caso, si vede che questi vicini vogliono piantare grane.

Se avessi "risorse infinite" li "minaccerei" dicendo "occhio che se andiamo in causa e da un rilievo topografico centimetrico del CTU uscisse fuori che parte del muro, poniamo anche solo 1cm, sia stato realizzato nella mia proprietà, ve lo faccio demolire.

Le persone vanno raddrizzate affinchè si ricordino che esistono anche i doveri, oltre ai diritti.

Anni fa a mia madre capitò lo stesso problema col muro di recinzione preesistente, realizzato dal vicino costruttore.

Un bel giorno mia mamma gli disse "occhio che se ancora rompi con la storia del muro di tua proprietà (anche costui esigeva che l'eventuale "mini casetta" del gas non doveva appoggiarsi al suo muro), ti tolgo il passaggio alla strada privata" (aveva acquistato cubatura da un vicino, senza che sto tanto a spiegare).

Fine della questione.
 

cafelab

Moderatore
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Professionista
Questi sono classici litigi fra vicinato in cui prima o poi uno dei due comincia a mandare le ispezioni del comune e vi ritrovate i vigili in casa.
Come si fa ad acquistare casa prevedendo di avere noie con i futuri vicini?

Personalmente, pretenderei che il costruttore risolvesse la questione col vicino, prima del rogito
che tu non abbia diritto di toccare il tuo muro di confine o che sia un altro a decidere a che distanza pianti la tua siepe non sta ne in cielo nè in terra
 

htch

Membro Attivo
Privato Cittadino
Non si capisce quale sia il problema.
I muri di confine sono condivisi. Da codice civile.

Il vicino confinante non ha più diritto di voi perché stava lì prima o il suo manufatto era pre esistente.

Come neppure può sindacare su quali siepi o pianticelle innestare nella tua proprietà esclusiva e neanche sulle distanze.

Fai una recinzione pure tu un centimetro dentro della tua proprietà.
Te ne basta una sottile in legno.

Se davvero devi stare distante di settanta centimetri allora deve farlo anche lui.
L ho pensata pure io. Creare a 5cm di distanza una recinzione mia e così evito mille rogne e rotture di scatole.
Comunque settimana prossima sento il costruttore e riferisco tutte queste osservazioni. Lui ci ha detto che la recinzione é loro e per quello non posso appoggiare nulla perché non vogliono. E questo mi é suonato strano perché leggendo il cc riporta che se un muro sta al confine diventa comune. Oltretutto fosse veramente loro se mi faccio male nel mio giardino contro quella recinzione a quel punto chi paga?
 

brina82

Membro Storico
Professionista
E questo mi é suonato strano perché leggendo il cc riporta che se un muro sta al confine diventa comune.
No, non dovrebbe essere così: dove lo hai letto? Se il muro sta nella proprietà altrui, non è tuo.
Oltretutto fosse veramente loro se mi faccio male nel mio giardino contro quella recinzione a quel punto chi paga?
Che c'entra? Se stai in giro per il Paese e ti fai male con un muro comunale nel senso che ci vai a sbattere, chi paga? Secondo te? Paga il Comune? Dubito... Diverso è il caso in cui cadesse il muro o una parte e ti causa danno.
 
Ultima modifica:

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Lui ci ha detto che la recinzione é loro e per quello non posso appoggiare nulla perché non vogliono.
Potrebbe essere prorio così se hanno realizzato il muro all'interno del loro confine, quindi della loro proprietà.

Fatti certificare dal costruttore qual'è il limite della proprietà che ti sta per trasferire (linea esatta di confine) altrimenti si naviga in base ad inutili disquisizioni
 

htch

Membro Attivo
Privato Cittadino
No, non dovrebbe essere così: dove lo hai letto? Se il muro sta nella proprietà altrui, non è tuo.

Stamattina sul cc leggevo che se sta a meno di 1.5metri dal confine si può richiedere la comunione della recinzione.
La distanze tra il futuro fabbricato e il muro di recinzione é di 4 metri. Dubito abbiano costruito questa recinzione a distanza superiore a 1.5metri dal confine
 

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