saracchie

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Privato Cittadino
Credo che il valore della tua proposta non sia un dato coperto da privacy. Ma bisognerebbe sentire veri agenti immobiliari per saperlo (io non sono agente immobiliare).

In ogni caso, ripeto, il giochetto dei rialzi è pericoloso e ti porta a spendere, per un immobile, molto più del valore reale corrispondente.
Devi darti un target e non scostarti da lì, anche se vedi che il vicino di casa va dall'agente con ceste piene di sterline d'oro per ingraziarselo.
Questo è il mio consiglio, poi se preferisci fare la trota che abbocca, dimmi almeno se ti cucineranno arrosto o lessa.
Arrosto, più saporita!
Comunque la penso come te! Farsi fregare ma fino ad un certo punto!
 
U

Utente Cancellato 72152

Ospite
E, altrettanto probabilmente, il venditore , prima di mettere in vendita tramite agenzia, avrebbe proposta l'acquisto al vicino, sapendo che non aspettava altro.

Vero se si è in buoni rapporti col vicino. Nel mio caso, il famoso posto auto di 4 metri quadrati l'ho regalato a uno che non c'entrava niente col condominio, piuttosto che all'unico a cui avrebbe fatto comodo: il proprietario del posto auto adiacente, che si sarebbe di fatto trovato 1/4 di autorimessa tutto per lui.
 

saracchie

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Privato Cittadino
Anzi, per meglio specificare il mio punto di vista, l'agenzia ha fatto malissimo a prendere proposta senza assegno; avete solo perso un po di tempo.
Io non l'avrei proprio considerata, quando ero agente.
Ora quando scade la tua proposta con assegno ?
La nostra proposta è sempre stata legata ad un assegno,
ma essendo che i venditori non vivono in italia, ci hanno chiesto di cambiare da assegno a bonifico!
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
La nostra proposta è sempre stata legata ad un assegno,
Mi era parso di no, meglio così.
ma aggiungendo un assegno all'accettazione della proposta, accetto e rimando la proposta.
ma essendo che i venditori non vivono in italia
Anche per questo aspetto, avevo inteso che si fossero parlati di persona , proprietario e vicino.
Ho l'impressione che l'agenzia non abbia la piena padronanza dell'affare; anche il bonifico post accettazione ha un senso, ma io avrei preferito avere l'assegno in mano, poi, all'accettazione, ti avrei ridato l'assegno a fronte dell'effettuato bonifico.
Perche, se poi il cliente non fa il bonifico, l'agenzia si ritrova ad aver fatto concludere un contratto "monco".
Ovviamente non parlo di te, ma di qualsiasi potenziale acquirente. I contratti si firmano proprio per essere tutelati se le cosa vanno male, e prevenire le conseguenze nefaste; quando vanno bene, basterebbe la stretta di mano.
 
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saracchie

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Privato Cittadino
Mi era parso di no, meglio così.


Anche per questo aspetto, avevo inteso che si fossero parlati di persona , proprietario e vicino.
Ho l'impressione che l'agenzia non abbia la piena padronanza dell'affare; anche il bonifico post accettazione ha un senso, ma io avrei preferito avere l'assegno in mano, poi, all'accettazione, ti avrei ridato l'assegno a fronte dell'effetto bonifico.
Perche, se poi il cliente non fa il bonifico, l'agenzi casi ritrova ad aver fatto concludere un contratto "monco".
Ovviamente non parlo di te, ma di qualsiasi potenziale acquirente. I contratti si firmano proprio per essere tutelati se le cosa vanno male, e prevenire le conseguenze nefaste; quando vanno bene, basterebbe la stretta di mano.
No! Si sono solo sentiti al telefono!
Noi inizialmente abbiamo proposto assegno, ma loro hanno preferito bonifico!
 

cristian casabella

Membro Senior
Agente Immobiliare
Buongiorno,
da qualche settimana sono interessata all'acquisto di un immobile bifamiliare. Mentre ero a visitarlo con l'AI, si è avvicinato il proprietario dell'altra parte di immobile, chiedendo di parlare in sede privata con l'AI.
Scopriamo in un secondo momento che è interessato a comprare la parte di immobile a cui sono interessata io (non ha alcun diritto di prelazione)
Per batterlo sul tempo, formulo una proposta d'acquisto e la mando, mi viene rifiutata perché troppo bassa, ritratto dunque con un'offerta più alta, l'AI ci dice che ai venditori l'offerta va bene, ma aggiungendo un assegno all'accettazione della proposta, accetto e rimando la proposta.

Nello stesso giorno, il vicino sarebbe andato a fare una proposta, abbiamo scoperto che venditore e vicino si sentono in privato.

La mia domanda è: E se il vicino avesse chiesto al venditore a quanto ammontava la nostra proposta per rilnciare con un'offerta più alta? é lecito? Non è concorrenza sleale?

Grazie!
Fossi in te non farei la "guerra" col vicino per comprare la casa, anzi direi all'agente immobiliare che non ti interessa più

Vedrai che poi, visto che il vicino si sente forte del fatto, appunto, di essere il vicino, proporrà una cifra che non andrà bene al proprietario e che quindi il tuo agente ti richiamerà e potrai così fare una proposta come già la volevi fare....ma questa volta senza concorrenza
 

saracchie

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Privato Cittadino
Fossi in te non farei la "guerra" col vicino per comprare la casa, anzi direi all'agente immobiliare che non ti interessa più

Vedrai che poi, visto che il vicino si sente forte del fatto, appunto, di essere il vicino, proporrà una cifra che non andrà bene al proprietario e che quindi il tuo agente ti richiamerà e potrai così fare una proposta come già la volevi fare....ma questa volta senza concorrenza
Abbiamo saputo che ha proposta una cifra un po' più alta, ma con condizioni più sfavorevoli rispetto a noi!
Non ci resta che aspettare e spesare!
Grazie della risposta comunque
 

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