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Salve a tutti e ringraziandovi anticipatamente avrei "alcuni"problemi da esporvi e da risolvere con la massima urgenza.
qualche settimana fa ho sottoscritto una proposta di acquisto in maniera aimè molto frettolosa spinto dalle pressioni e dalle rassicurazioni verbali del' AI; pressioni:bisognava firmare la proposta per togliere l'immobile dal mercato.rassicurazioni: l'immobile non aveva vizi,tutti i documenti erano okay !!! MAGARI fosse così!!! firmai la proposta per l'acquisto di una porzione di casa,versando 10000 euro a titolo di "garanzia del pagamento del compenso provvigionale"; il venditore firmò la proposta e a fine mese ,così come è scritto in essa deve essere fatto il preliminare. Dall' incontro con il venditore è invece emerso che costui non ha ancora fatto richiesta di concessione per accedere alla porzione dell' immobile ne con il taglio del muro del giardino e non ha neanche ancora richiesto la costruzione della scala (immobile è ad un piano rialzato ed io NON HO ANCORA IMPARATO A VOLARE!).L'agente era sicuramente al corrente della questione e invece mi disse che il tutto doveva essere ancora realizzato e a spese del venditore, scrivendo il tutto nella proposta di acquisto tra "le varie ed eventuali "della suddetta proposta.( a riprova della costruzione della scala mi consegnò una planimetria contenente il disegno della scala e la distribuzione degli ambienti interni...Purtroppo il tutto non è presente nella planimetria catastale (neppure il bagno!!!)e il disegno della planimetria è stato eseguito dal venditore.Ovviamente ciò l' ho appreso dal venditore dopo che avevo ormai firmato la proposta.
Ora il punto è che il venditore ed io vorremmo rimandare il preliminare sino al momento del rilascio delle concessioni e pertanto mettere la proposta in STANDBAY, invece l'agente vorrebbe si andasse al preliminare a fine mese così come stabilito e firmato nella proposta . Dice che non ho niente da perdere perchè se le concessioni non venissero rilasciate mi rifarei con la caparra confirmatoria che oltretutto raddoppierebbe.
Dico solo che non sono interessato a caparre che raddoppiano o quant' altro ,VORREI invece fare un acquisto sereno e SICURO con tutte le garanzie di legge.Come mi posso tutelare e come mi devo comportare? grazie a tutti anticipatamente.
Ps la documentazione in mio possesso consta di :visura catastale ,planimetria catastale e planimetria dell'immobile disegnata dal venditore ,oltre ovviamente alla proposta controfirmata.
 

Elisa Vicariotto

Nuovo Iscritto
Non credo di aver compreso fino in fondo quali lavori (e per quale ragione) dovrebbero essere eseguiti.
Posso però rasserenarti su un punto che mi pare per te importante: se vi è il consenso del promittente venditore, potete serenamente posticipare la data del preliminare di vendita; anzi, sarebbe altamente consigliato.
In caso contrario, ti consiglio di inviare immediatamente una contestazione scritta (a mezzo raccomandata AR) sia al promittente venditore che al mediatore, con l'elenco delle problematiche che ci hai riferito.

Elisa
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Non vorrei rubare il mestiere al Elisa ( :D ), ma il contratto mi pare sia definito come "incontro della libera volontà delle parti", e quindi se le parti decidono liberamente (e per iscritto! :fico: ) di posticipare il preliminare, il mediatore (che sta in mezzo alle parti :^^: ) nulla può eccepire!

;)
 

Adriano Moncini

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Mi sembra tutto estremamente "maccheronato" a partire dai 10.000€ a titolo di garanzia del pagamento del compenso provvigionale. Accordati con il venditore per posticipare il preliminare condizionandolo alla concessione dei permessi. L' AI dovrà aspettare per incassare le sue provvigioni anche perchè il suo operato, ad una prima occhiata, non sembra proprio ineccepibile.
 

imported_piè

Nuovo Iscritto
,mille grazie per le vostre risposte ...sono ritornato dal weekend in questo momento e soltanto ora ho letto le vostre risposte.
i vostri consigli mi rasserenano, ...però non ho capito bene cosa dovrò scrivere nelle raccomandate, visto e considerato che vorrei scrivere sia al venditore che all'AI, SCRIPTA MANENT VERBA VOLANT!!!
Ps. per Elisa: l'immobile è allo stato grezzo; più che di immobile si deve parlare di porzione di immobile perchè esso fa parte di un immobile che è stato diviso in due dal venditore e solo sulla carta ;il venditore ad oggi non ha nessuna autorizzazione,concessione nè per frazionare l'appartamento nè per costruire la scala di accesso ad esso e nella planimetria non è presente il bagno( quest'ultimo è nell'altra porzione di immobile venduta ad altri acquirenti,ed è presente nella planimetria catastale) e per entrare nella mia porzione di immobile deve essere aperto un ingresso nel muro di cinta della casa.

L'ultima proposta fattami dall'AI è stata quella di acquistare la porzione di immobile a millesimi , per ovviare al frazionamento, che non è detto si possa fare o se si potrà fare non sarà certamente in tempi brevi.
cosa ne pensate della vendita a millesimi? cosa succede nel momenti in cui dovrò pagare le tasse(ICI ,nettezza,ect)e se un domani volessi rivendere la pozione di immobile ,cosa potrà accadere? devo chiedere il consenso del mio vicino di porzione? ciao e grazie a tutti voi per il prezioso aiuto dato, aspetto con piacere le vostre risposte.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La questione si ingarbuglia sempre di più! :?
Confermo il consiglio di posticipare (sempre per iscritto) il preliminare a quando le concessioni saranno state rilasciate (e quindi, come dice giustamente Adriano) quando l'unità immobiliare sarà stata identificata catastalmente! :fico:
Disinteressati (per non dir di peggio .... :occhi_al_cielo: ) delle pressioni dell'AI e parla direttamente con il venditore!
Ma sulla proposta non c'era la dicitura "Il venditore garantisce la casa conforme alla normativa urbanistica ... ecc. ecc." ? Come ha fatto ad impegnarsi (accettando la proposta ed accettando l'assegno) per la vendita di una casa che allo stato attuale NON ESISTE? :shock: :shock:

;)
 

imported_piè

Nuovo Iscritto
grazie ancora per le vostre risposte.

rispondo alla domanda di mario zucchetti : NO NELLA PROPOSTA NON C'ERA LA DICITURA "IL VENDITORE GARANTISCE LA CASA CONFORME ALLA NORMATIVA URBANISTICA...ECT, ma soltanto che non vi erano ipoteche e che la costruzione della scala di accesso ed il varco nel muro del giardino sarebbero stati realizzati a spese del venditore, che però però ad oggi non ancora ricevuto le autorizzazioni(questo aspetto della vicenda mi era stato omesso dall' AI nel momento in cui ho firmato la proposta d' acquisto. ne sono venuto a conoscenza successivamente e per bocca del venditore!).

ora inizio a scrivere le raccomandate come mi avete suggerito. grazie ancora a tutti.
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
NO NELLA PROPOSTA NON C'ERA LA DICITURA "IL VENDITORE GARANTISCE LA CASA CONFORME ALLA NORMATIVA URBANISTICA...ECT,

E' comunque un obbligo imperativo di legge, quindi che ci sia scritto o meno è ininfluente! :fico:
Buone raccomandate, e facci sapere! :ok: :stretta_di_mano:

;)
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
Se tutto risponde al vero e riesci a posticipare il preliminare, non avendo poi ben capito il deposito a garanzia delle provvigioni, una bella segnalazione alla CAmera di Commercio dell'AI non ci starebbe male.
 

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