Proprietà sottotetto ad uso esclusivo o comune?

[D3luX]

Salve,
nel 2013 ho acquistato un appartamento classificato come a/7 in uno stabile dove c'è un altro locale sottotetto classificato come c/2, raggiungibile dalla scala interna dello stabile, come da foto sottostante

Questo locale doveva essere acquistato da me insieme all'appartamento, ma la richiesta esagerata del costruttore mi ha fatto desistere, allorchè nel mio rogito ha specificato di riservarsene la proprietà.
Da meno di un anno è stato venduto ad un terzo, il quale incurante dell'inabitabilità di un c/2 lo sta utilizzando ad appartamento. Per questo ho segnalato il tutto all'ufficio tecnico ed è già stato effettuato un sopralluogo di cui sto aspettando l'esito.

Ma la mia domanda è questa: essendo quel locale l'unica via di accesso al tetto per la manutenzione delle antenne ed altro, può appartenere ad un terzo in via esclusiva? leggevo di una presunta normativa per la quale i sottotetti devono necessariamente appartenere all'appartamento dell'ultimo piano

 

[Zagonara Emanuele]

In questo caso il tottetetto è stato venduto dal costruttore ad una terza persona che quindi la possiede e la utilizza in esclusiva.
Resta inteso che in mancanza di una variante d'uso difficilemnte potrà atilizzarla come abitazione (ad esempio come cucina abituale o come stanza da letto abituali) anche se credo sarà quasi impossibile dimostrare che se ne serva a tale scopo.
In ogni caso niente e nessuno gli può vietare di utilizzare questo spazio di sua esclusiva proprietà (anche occasionalmente per cucinare e pranzare e/o per dormirci).

Resta inteso che se non vi è alternativa e/o altra possibilità per accedere al tetto e/o agli impianti comuni quali ad esempio l'antenna centralizzata dell'impianto Tv, su detta proprietà sarà gravante una servitù di passaggio e/o accesso che dir si voglia.

 

[D3luX]

e questa servitù cosa comporta? deve poter concedere l'accesso lasciando le chiavi a disposizione?

e se io volessi chiedere la rescissione/risoluzione dell'atto di compravendita con il costruttore poichè mi trovo ad abitare in un condominio di fatto quando ciò non sarebbe previsto?

 

[Zagonara Emanuele]

Assolutamente no; le chiavi le detiene il prorietario del vano sottotetto.
Per l'accesso sarà necessario informarlo per tempo e concordare modalità, tempi e motivazioni per l'accesso (e queti ultimi devono essere motivati, ovvero per ispezioni e riparazioni reali).

L'atto di compravendita invece non è risolvibile, poichè è un atto stipulato regolarmente e legalmente; male hai fatto tu a non acquistarlo.
Il costruttore ha solamente fatto il proprio interesse vendendolo a chi lo ha pagato la cifra convenuta.

 

[D3luX]

si, ma il costruttore ha venduto un c/2 dotandolo di bagno, allacci per le utenze.. tutto ciò, per altro, non indicato nella planimetria catastale, ad una persona che non lo utilizza come c/2, bensì come abitazione

 

[Zagonara Emanuele]

Il costruttore potrebbe averlo anche piastrellato con mattonello d'oro, aver installato una vasca idromassaggio, e creato una sala home teatre o qualsiasi altra cosa; tutto questo e altro ancora sarebbe consentito e legale.
Come ti ho già scritto che il proprietario ci cucini e mangi e/o ci dorma è affar suo.
Diverso sarebbe se il proprietario lo concedesse il locazione a terzi, poichè quel sottotetto non ha i requisiti per essere affittato come abitazione.

 

[Bastimento]

poichè mi trovo ad abitare in un condominio di fatto quando ciò non sarebbe previsto?

Anche questa frase non è corretta: dal momento che tu non hai acquistato questo C2, rimasto di proprietà del costruttore, si è venuto a creare il condominio tra te ed il costruttore. Quindi nulla di imprevisto.

 

[D3luX]

d'accordo, ma adesso mi trovo un abitazione sopra di me quando da atto di compravendita dovrei avere un c/2.. cosa dovrei fare?

 

[Bastimento]

d'accordo, ma adesso mi trovo un abitazione sopra di me quando da atto di compravendita dovrei avere un c/2.. cosa dovrei fare?

Nel tuo atto di compravendita il venditore si impegnava a mantenere un C2?
Così ha fatto.