scusa ma da quanto scrivi ho la netta sensazione che il tuo legale sarebbe disponibile a far causa anche al papa perchè non in possesso dei requisiti previsti da santa romana chiesa per rappresentare il cristo in terra (capelli lunghi, barba e per dare un pizzico di modernità...anche orecchino)...fossi in te mi cercherei un legale con argomenti sensati e ineccepibili...
anche io sinceramente ho pensato di sentire il parere anche di un altro legale prima di intraprendere qualsiasi strada...
per quanto riguarda comunque l'incontro di oggi con l'avvocato lui mi ha prospettato tutte le varie strade da intraprendere...che sono tutte quelle che ho elencato nel post precedente,ma ciò non significa che farà tutto quello che mi ha detto!
mi spiego meglio:secondo lui il primo passo è quello di inviare una diffida ad adempiere entro tot gg,trascorsi infruttuosamente i quali chiederà una conciliazione in CCIAA...tutto questo per risolvere in via bonaria la faccenda!
ipotizzando di non ottenere riscontro alcuno in seguito a queste azioni (ipotesi questa supportata dal fatto che la collega non ha neppure ritirato la raccomandata che le ho inviato!),non ci resterebbe che agire in giudizio chiedendo in primis il riconoscimento della mancata mediazione.
il legale mi ha consigliato di tentare di raggiungere un accordo extragiudiziale,in quanto sarebbe tutto più veloce e meno gravoso dal punto di vista economico...della serie "pochi,maledetti ma subito"!!!
vedremo...
Condivido integralmente con te, Abakab, e forse il legale si è espresso male : infatti l'atto è unico e per l'immobile di maggior valore, che è stato virtualmente pagato paret in contanti e parte con un immobile in permuta. Si è sempre saputo grossolanamente che le permute sono più convenienti di due atti.
