Quale cifra posso chiedere per una stima immobiliare ?

[CheCasa!]

Peró anche in questa occasione io rilevo un atteggiamento di chiusura che ho riscontrato in tante occasioni
Voi AI sembrate sempre contro tutti, contro i geometri, gli ingegneri, gli architetti, gli homestager, le banche...
Non sarebbe più proficuo (e più consono allo spirito del forum) creare rete e collaborare?

Ti sbagli Calefab.
L'atteggiamento di chiusura sarebbe quello di censurare da un forum di agenti immobiliari interventi negativi e generalizzanti che inducano in chi ci legge una percezione fuorviante e più negativa rispetto a quanto non accada nella realtà..

Temo che in molti altri forum dei più svariati professionisti... interventi di una certa risma verrebbero eliminati nel giro di pochi secondi...

 

[Bastimento]

Per esempio, ci sono laureati in legge che lavorano in azienda o in banca senza essere avvocati, oppure laureati in medicina inseriti nella direzione medica di ditte farmaceutiche, non necessariamente abilitati alla professione medica.

Qui mi permetto di dire che sbagli.
Un conto è il valore legale del titolo di studio, che certifica l'esito di un corso di studi presso scuole legalmente riconosciute e parificate.

Un conto è l'abilitazione professionale, legata ad un ulteriore esame abilitante.

Una laurea presa presso una università statale (nazionale), costituisce titolo conseguito e legalmente riconosciuto. Il che non è sufficiente però ad esercitare, visto che è richiesto un ulteriore esame di abilitazione. Così per molte professioni: avvocati, notai, architetti, docenti, ecc.

La critica attuale al valore legale, ed io aggiungo alle cosiddette "abilitazioni" direi che è legata ad una critica della visione corporativa delle arti e professioni: così come gli esami abilitanti sono una sorta di barriera d'ingresso posta da certe corporazioni di professionisti, così il valore legale dei titoli di studio dovrebbe far presumere che solo chi li possiede, abbia la competenza in un determinato settore, e possano così essere esclusi dalle cattedre universitarie a volte gli stessi premi nobel....

Sono diplomi necessari, ma a volte non sufficienti,...

 

[marcanto]

che la maggior parte dei tecnici (soprattutto architetti e ingegneri, devo dire) ci ha fatto perdere fior di vendite o di acquisizione, dando pareri assurdi e remando sempre contro.
E ti posso assicurare che quando un cliente dice" Vengo con il mio architetto o con il mio ingegnere" sappiamo già che non si venderà.
Sono specializzati nel trovare difetti dove non ci sono .......

presumo perchè quella categoria di tecnici ha un maggiore e spiccato senso morale, FA gli interessi del proprio cliente.
E' stato interpellato dal cliente e NON può tradire la fiducie che lo stesso gli ripone.

Gli interessi di un agente immobiliare è anche acquisire e quindi vendere sotto costo......per il semplice fatto che risulta più semplice e rapido farlo.
Tanto alla fine perdono poco in provvigione.......l'importante è capitalizzare vendendo.
Il problema è del proprietario ignaro, che pensa che l'agente immobiliare faccia il suo interesse poiché guadagna sulla percentuale del costo di vendita.......invece NO!!
L'interesse dell'agente immobiliare invece è vendere presto è facile anche con una valutazione sotto-costo.......più comoda!!!

A questo proposito potrei raccontare una mia esperienza personale, ma evito di farlo per non fare "di tutta l'erba un sol fascio"

Io ho sempre collaborato, ma con chi aveva un atteggiamento consono alla collaborazione.

dipende cosa si intende con atteggiamento consono

 

[marcanto]

Non riesco a capire il ragionamento...
Se la valutazione è gratuita la può fare tranquillamente un agente immobiliare (diciamo incompetente) al fine di posizionare sul mercato un immobile (a questo punto ad un valore del tutto arbitrario e procurando perdite cospicue ai propri clienti) ma se si trattasse di dover mettere mano al portafoglio (magari per una divisione ereditaria che è molto meno "pericolosa" di una vendita dal prezzo strampalato) ci si dovrebbe rivolgere ad un tecnico abilitato?

non serve travisare quello che tra l'altro è stato scritto in post differenti.......associandone il contenuto a proprio piacimento.

 

[specialist]

Una laurea presa presso una università statale (nazionale), costituisce titolo conseguito e legalmente riconosciuto. Il che non è sufficiente però ad esercitare, visto che è richiesto un ulteriore esame di abilitazione. Così per molte professioni: avvocati, notai, architetti, docenti, ecc.

Infatti gli esempi che ti ho fatto io non esercitano, ma alle aziende serve il titolo di studio per le competenze necessarie.

 

[CheCasa!]

presumo perchè quella categoria di tecnici ha un maggiore e spiccato senso morale, FA gli interessi del proprio cliente.

Se quella categoria ha un maggiore e spiccato senso morale e fa gli interessi del proprio cliente, perchè il 70% degli immobili arrivano nelle mani degli agenti immobiliari pieni di abusi e privi di agibilità dopo essere transitati nelle attente e scrupolose mani dei tecnici?

Forse che allo spiccato senso morale non faccia da contrappunto un'altrettanta spiccata capacità comunicativa nei confronti della propria clientela?

 

[Bagudi]

presumo perchè quella categoria di tecnici ha un maggiore e spiccato senso morale, FA gli interessi del proprio cliente.
E' stato interpellato dal cliente e NON può tradire la fiducie che lo stesso gli ripone.

Gli interessi di un agente immobiliare è anche acquisire e quindi vendere sotto costo......per il semplice fatto che risulta più semplice e rapido farlo.
Tanto alla fine perdono poco in provvigione.......l'importante è capitalizzare vendendo.
Il problema è del proprietario ignaro, che pensa che l'agente immobiliare faccia il suo interesse poiché guadagna sulla percentuale del costo di vendita.......invece NO!!
L'interesse dell'agente immobiliare invece è vendere presto è facile anche con una valutazione sotto-costo.......più comoda!!!

A questo proposito potrei raccontare una mia esperienza personale, ma evito di farlo per non fare "di tutta l'erba un sol fascio"


dipende cosa si intende con atteggiamento consono

Mi dispiace, ma siamno proprio su fronti opposti e se tu non ti sforzi di capire quello che diciamo, è inutile stare a discutere.

Soprattutto quando si parla di "maggiore e spiccato senso morale, ": chi ti consente di giudicare il nostro senso morale ?
E chi ti consente di pensare che l'agente immobiliare fa solo il suo interesse ?

Anche l'agente immobiliare "E' stato interpellato dal cliente e NON può tradire la fiducie che lo stesso gli ripone" e quindi ? Come la mettiamo ?

L'integrità morale degli agenti immobiliari è perfettamente identica a quella dei tecnici o ti devo raccontare qualche episodio "carino" di tecnici che invece di fare gli interessi del cliente cercano di approfittare della fiducia per acquisire loro gli immobili personalmente e fare un affare ?
Ne abbiamo smascherato uno proprio il mese scorso.

 

[ab.qualcosa]

Ne abbiamo smascherato uno proprio il mese scorso.

Racconta racconta...

 

[Bagudi]

Quanto alla incompatibilità tra il ruolo di agente immobiliare e quello del geometra, è proprio il diploma che non lo consente.

 

[CheCasa!]

Gli interessi di un agente immobiliare è anche acquisire e quindi vendere sotto costo......per il semplice fatto che risulta più semplice e rapido farlo.

Questa è un'altra panzana.
Per un semplice motivo: la presenza della concorrenza.
Il ragionamento non farebbe una piega se esistesse e venisse consultato un unico agente immobiliare.
Ma, è presto detto, anche nel nostro settore esiste una concorrenza per cui l'agente immobiliare tenderà a dare la valutazione più alta possibile per essere incaricato della vendita ma che gli consenta pure di poter reperire un acquirente sul mercato.

Se fosse troppo basso, verrebbe sbaragliato dagli altri agenti. Se fosse troppo alto finirebbe per acquisire nel suo portafoglio un immobile invendibile.