elisabetta

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
buongiorno,
qualcuno mi può aiutare? Avrei bisogno di sapere qual'è il tempo massimo che può passare tra la firma del preliminare ed il rogito: un mio cliente che acquista vorrebbe fare un preliminare adesso e poi continuare a pagare con diverse "rate" per i prossimi tre anni fino alla firma del rogito ma io non credo che un preliminare possa durare così tanto, il venditore sarebbe anche daccordo, ma come fare a tutelarlo se qualcuna delle ultime rate dovesse andare dopo la firma del rogito? Avevo pensato ad una fideiussione bancaria, qualcuno mi sa dare altre idee??
grazie per l'aiuto, vendere una casa diventa sempre più difficile....
elisabetta
 

Crisis

Nuovo Iscritto
Non ci sono limiti massimi; convenzionalmente può essere stabilito di tutto.
Forse la soluzione migliore è la vendita con riserva di proprietà:
Art. 1523 C.C "Nella vendita a rate con Riserva della Proprietà, il compratore acquista la proprietà della cosa col pagamento dell'ultima rata di prezzo, ma assume i rischi dal momento della consegna.
Chiaramente così è il compratore ad esser meno tutelato.

Per tutelare più tutti, si potrebbe anche fare il rogito prima, se il compratore non fa il mutuo. Si dovrebbe pattuire che il pagamento avverrà in maniera dilazionata; l'obbligazione del compratore potrebbe essere assistita da ipoteca a favore del venditore e, contestualmente al rogito, il compratore potrebbe firmare delle cambiali per dare il titolo esecutivo subito spendibile al venditore.

L'unica soluzione poco praticabile mi pare proprio quella della fideiussione, visto che difficilmente la banca si presta a garantire somme alte se non ci sono titoli o libretti del garantito.
 

osammot

Membro Attivo
Agente Immobiliare
E' un rischio della parte acquirente tenere in piedi una scrittura privata fino al momento in cui, concluso il pagamento a buon fine, effettuerà la stipulazione dell'atto definitivo. Eventuale rischio può essere che il venditore rivenda l'immobile ad altri e trascriva l'atto prima del suo.
Io consiglierei la parte acquirente di trascrivere il preliminare per evitare tale rischio.
In tal caso le parti sono tutelate, ed a maggior tutela possono inserirsi clausole del tipo
'RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO', in caso di soluzione di continuità nei pagamenti;
divieto alla REVISIONE DEL PREZZO, oltre ad eventuali PENALI.
 

Letizia Arcudi

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
Ciao

esiste un tempo di uso e consuetudine normalmente utilizzato tra il contratto preliminare
e l'atto notarile entro i 120 giorni dalla sottoscrizione del preliminare.

Sta di fatto che che gli accordi consensualmente determinati tra le parti possono
variare quindi avere durate diverse.

Il consiglio potrebbe essere quello di trascrivere il contratto preliminare regolarmente registrato
e attendere entro e non oltre i tre anni la data definitiva dell'atto.

Altro potrebbe essere la stipula dell'atto immediato qualora fosse necessario anche il possesso dell'unità immobiliare con il pagamento dilazionato già prestabilito in
atto e con clausola sospensiva e risolutiva in caso di inadempimento.

Un saluto cordiale a tutti
Letizia
 

elisabetta

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
magari con un preliminare trascritto ed il rogito dopo tre anni, riesco a farli mettere daccordo... :stretta_di_mano:

grazie a tutti dell'aiuto!
elisabetta
 

habitat solution

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
PRELIMINARE DI VENDITA SCADUTO
Buongiorno
ho il seguente quesito da sottoporvi.
..................................
Monica

[Messaggio rimosso dallo Staff in quanto già riportato in un altro topic]

Grazie della comprensione

;)
 

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