Chiedo scusa, ma perchè portare una proposta inferiore alle aspettative del proprietario non è da professionista... logicamente se stiamo parlando di una proposta decente, tutta la diatriba credo nasca da un errore di fondo ... trattare immobili di ogni tipo e prezzo... penso che se un AI serio ( lasciamo perdere il professionale che fà nascere troppe aspettative

) accetta di gestire solo immobili il cui proprietario :
a ) prima di tutto ha la consapevolezza, non del momento ma... del fatto che oramai i tempi sono cambiati e che quelli belli di una volta non torneranno più;
b ) ha la consapevolezza di voler vendere l' immobile e non sistemarsi per una vita;
c ) è stato esaurientemente edotto dall'AI in merito all'importanza di trovare un cliente che sia interessato all'acquisto e ne abbia la capacità economica;
d ) accetti la valutazione economica reale e calata nel quadro commerciale del momento, scevra dei vari IVS ed altro;
e ) accetti di iniziare un ragionamento in termini di trattativa commerciale
Allora credo che tutti questi voli pindarici non hanno ragione di esistere, d'altronde da che mondo è mondo, la trattativa è alla base di qualsiasi contrattazione commerciale e la figura del mediatore è sempre esistita per questo ... far incontrare le volontà delle parti, logico che se ci troviamo di fronte ad un venditore che crede nella trattabilità di € 5.000 per il suo immobile, ci troviamo di fronte al classico cliente che " non ha fretta di vendere " alias... getto l'amo in una pozzanghera, hai visto mai ci prendo un pesce ? allora una proposta al ribasso di € 10.000 sarà scandalosa e noi saremo degli approfittatori.
Dico questo perchè se si trattano solo immobili vendibili di proprietari venditori allora forse si riesce a concludere l'affare , ma se si trattano immobili invendibili di proprietari sognatori allora non avremo mai l'incontro delle parti.. devo aggiungere ( ed è un pensiero personale ) che se sul mercato ci sono immobili " anomali " una parte della colpa è ascrivibile alla nostra categoria, perchè se tutti noi in maniera compatta ... lasciassimo cuocere nelle proprie convinzioni questi proprietari sognatori e rispondessimo un bel " no grazie non reputo trattare il suo immobile perchè è invendibile in questo momento " il venditore capirà che vive su marte ( scusa Limpida ) il mercato ne avrebbe giovamento ( ci sarebbero solo immobili vendibili ) e noi qualcosa ... nonostante la crisi... la faremmo comunque , invece in giro c'è di tutto e questo contribuisce a rendere ancora più caotico il tutto. Fabrizio