francy chicca

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Salve a tutti.In seguito alla non risposta della banca di accettazione mutuo,e in accordo con il costruttore abbiamo applicato la clausula risolutiva del preliminare di vendita.La clausula risolutiva diceva che se entro il 4 aprile 2011 la banca non avesse dato comunicazione di accettazione mutuo le parti di comune accordo recedevano dal contratto con la restituzione della somma data come caparra confirmatoria.Io come pagamento della caparra ho dato un assegno bancario non trasferibile intestato alla ditta costruttrice S.R.L,lui non mi ha rilasciato nessuna fattura o altro,solo la fotocopia dell'assegno.Adesso lui mi dice che mi restituirà la caparra con un assegno n°__________tratto sulla banca BNL di euro 10.000,00 e che poi questo verrà fatto seguire da una fattura di restituzione di caparra.Vi chiedo se questo è un modo tranquillo x avere indietro i soldi e se questa fattura è necessaria;vi chiedo anche ma ci sarà IVA da pagare?e chi paga se è si GRAZIE x l'aiuto.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
L'unica incongruenza è perchè ha incassato un assegno per una proposta con clausola sospensiva? non avrebbe dovuto farlo... tuttavia se ti restituisce i soldi e ti dà ricevuta della restituzione credo che di più nn si possa fare.
 

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