Silvia012

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buonasera,
ho accettato la richiesta di recesso anticipato da parte dell'inquilino, fatta con regolare raccomandata A.R.
Il contratto è 4+4 ma la richiesta di recesso è arrivata solo dopo circa un anno dalla sottoscrizione e senza gravi motivi.
Il preavviso è di 6 mesi ma l'inquilino vorrebbe restituirmi l'immobile immediatamente.
In teoria ci sarebbero altre 6 mensilità dovute fino alla scadenza a meno che nel frattempo non lo riaffitti.
  • Se io ora accettassi con tanto anticipo le chiavi e controfirmassi il verbale di restituzione immobile avrei sempre diritto ad avere le mensilità che mi spettano o devo specificarlo per iscritto sul verbale?
  • Le spese condominiali sono anch'esse dovute per i 6 mesi restanti come per il canone?
  • La tassa di registro di 67 euro per recesso anticipato va versata entro 30 gg dalla scadenza del contratto o dalla restituzione dell'immobile?
Grazie per i consigli..
 

MrHard

Membro Junior
Mediatore Creditizio
La legge, a riguardo, stabilisce che il conduttore può sempre recedere dal contratto di locazione, qualora ricorrano gravi motivi; ma in tali casi egli ne deve dare preavviso sei mesi prima rispetto alla data in cui si intende porre fine alla locazione. Ora tu hai due vie. 1) Accettare con riserva la riconsegna, in tal caso l'inquilino resta obbligato a corrispondere in canoni mancanti. Se nel frattempo tu riesci a trovare un altro inquilino, l'obbligo del conduttore rimane fino al mese in cui hai affittato l'immobile nuovamente.
2) se, invece, accetti in forma scritta e senza riserve, la riconsegna dell’immobile prima della scadenza dei sei mesi, sottoscrivendo un documento che attesti l’intervenuta risoluzione del contratto, l’inquilino può essere esonerato dal pagamento della cosiddetta “indennità di preavviso.
Quindi bisogna capire che cosa hai scritto nell'accettazione del recesso.
 

Silvia012

Membro Attivo
Privato Cittadino
La legge, a riguardo, stabilisce che il conduttore può sempre recedere dal contratto di locazione, qualora ricorrano gravi motivi; ma in tali casi egli ne deve dare preavviso sei mesi prima rispetto alla data in cui si intende porre fine alla locazione. Ora tu hai due vie. 1) Accettare con riserva la riconsegna, in tal caso l'inquilino resta obbligato a corrispondere in canoni mancanti. Se nel frattempo tu riesci a trovare un altro inquilino, l'obbligo del conduttore rimane fino al mese in cui hai affittato l'immobile nuovamente.
2) se, invece, accetti in forma scritta e senza riserve, la riconsegna dell’immobile prima della scadenza dei sei mesi, sottoscrivendo un documento che attesti l’intervenuta risoluzione del contratto, l’inquilino può essere esonerato dal pagamento della cosiddetta “indennità di preavviso.
Quindi bisogna capire che cosa hai scritto nell'accettazione del recesso.

Grazie per la risposta. Mi sto attenendo al tuo punto 1.
Nell'accettazione ho scritto che "accetto la sua richiesta di voler recedere anticipatamente dal contratto di locazione n°............... , con preavviso di 6 mesi come al punto 2 del contratto e a norma dell'art.4 della Legge 392/78."

Non abbiamo ancora sottoscritto altro documento di consegna di immobile ed è proprio questo argomento che vorrei approfondire e ripropongo le seguenti domande:
  • Se io ora accettassi con tanto anticipo le chiavi e controfirmassi il verbale di restituzione immobile avrei sempre diritto ad avere le mensilità che mi spettano o devo specificarlo per iscritto sul verbale?
  • Le spese condominiali sono anch'esse dovute per i 6 mesi restanti come per il canone?
  • La tassa di registro di 67 euro per recesso anticipato va versata entro 30 gg dalla scadenza del contratto o dalla restituzione dell'immobile?
Grazie per i consigli..
 

MrHard

Membro Junior
Mediatore Creditizio
Sì puoi tranquillamente accettare le chiavi, ribadendo nel verbale di consegna che rimane per il conduttore l'obbligo di pagare le mensilità mancanti. In effetti il senso della norma è da individuarsi in una penale che il conduttore deve pagare per non aver rispettato una clausola contrattuale (il preavviso). In senso negativo devo propendere per le spese condominiali, in quanto di fatto l'inquilino non utilizza più il bene, pertanto rimarranno a carico del proprietario. Per la tassa di registro la data da tener presente è quella di risoluzione del contratto. La riconsegna dell'immobile è un'obbligazione successiva scaturita dalla risoluzione.
 

Silvia012

Membro Attivo
Privato Cittadino
Sì puoi tranquillamente accettare le chiavi, ribadendo nel verbale di consegna che rimane per il conduttore l'obbligo di pagare le mensilità mancanti. In effetti il senso della norma è da individuarsi in una penale che il conduttore deve pagare per non aver rispettato una clausola contrattuale (il preavviso). In senso negativo devo propendere per le spese condominiali, in quanto di fatto l'inquilino non utilizza più il bene, pertanto rimarranno a carico del proprietario. Per la tassa di registro la data da tener presente è quella di risoluzione del contratto. La riconsegna dell'immobile è un'obbligazione successiva scaturita dalla risoluzione.

Grazie ancora per i consigli!
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Nell'accettazione ho scritto che "accetto la sua richiesta di voler recedere anticipatamente dal contratto di locazione n°............... , con preavviso di 6 mesi come al punto 2 del contratto e a norma dell'art.4 della Legge 392/78."
Io non vedo scritta alcuna riserva. Una volta accettata la risoluzione, hai voglia a mettere la riserva sul verbale di consegna chiavi
1) Accettare con riserva la riconsegna, in tal caso l'inquilino resta obbligato a corrispondere in canoni mancanti.
 

MrHard

Membro Junior
Mediatore Creditizio
Io non vedo scritta alcuna riserva. Una volta accettata la risoluzione, hai voglia a mettere la riserva sul verbale di consegna chiavi
Beh ha citato nell'accettazione della risoluzione del contratto l'articolo del contratto di locazione dovrebbe andare bene. Poi è chiaro che se l'inquilino non vuole pagare le armi a disposizione del locatore sono ben poche se non quelle di far causa, cosa da valutare bene prima di procedere per via dei costi da sostenere e soprattutto della solvibilità dell'inquilino che di solito è limitata in questi casi.
 

Silvia012

Membro Attivo
Privato Cittadino
Io non vedo scritta alcuna riserva. Una volta accettata la risoluzione, hai voglia a mettere la riserva sul verbale di consegna chiavi

Beh ha citato nell'accettazione della risoluzione del contratto l'articolo del contratto di locazione dovrebbe andare bene. Poi è chiaro che se l'inquilino non vuole pagare le armi a disposizione del locatore sono ben poche se non quelle di far causa, cosa da valutare bene prima di procedere per via dei costi da sostenere e soprattutto della solvibilità dell'inquilino che di solito è limitata in questi casi.

Mi ero anche ben documentata anche su questo.
Ho comunque espresso le mi intenzioni sia per iscritto citando articolo e punto del contratto sia verbalmente. Però sembrerebbe che potevo anche solo rispondere con un semplice "Accetto" perchè i sei mesi in tali contatti sono dovuti per legge anche se si accetta senza aggiungere altro.
Sentenza della cassazione:
“La rinuncia al compenso per il periodo di preavviso, non può desumersi dal mero silenzio del locatore – in quanto il silenzio del locatore non è normalmente significativo quale dichiarazione di volontà – ma avrebbe dovuto risultare da atti o comportamenti inequivocabili [...] tale non è la mera accettazione delle chiavi inidonea, di per sè sola, a dimostrare la rinuncia del locatore al pagamento del corrispettivo per l’intera durata del preavviso al quale avrebbe avuto diritto per legge”.
Ad ogni modo, staremo a vedere
 

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