manoquadra

Nuovo Iscritto
ciao a tutti, presentarsi da novizio con topic nuovo non è gran cosa..

detto ciò , ho un problema che forse nemmeno l'enea riuscirà a chiarirmi.posto la domanda.

Ho da porre un quesito per il recupero del 55 per cento per il risparmio energetico.
Mi è stato donato un appartamento privo di forme di riscaldamento . nell’atto di donazione vi è scritto che l’appartamento si presenta senza nessun impianto di riscaldamento.
L’appartamento dal 4 di gennaio è diventato di mia proprietà. Nel frattempo, visto che esiste la fornitutura di metano , ho installato tre unità di riscaldamento ( tre stufe , una in cucina , una in salotto e una nel corridoio e anticamera ), sono abbastanza su con gli anni ma il loro lo fanno.
Inoltre , nel bagno che è freddissimo, ho inserito un nuovo elemenot radiante.
A breve comunque , Buongiorno e grazie per l’attenzione.
penso in estate o primo autunno, vorrei fare cappottino interno, sostituzione serramenti e un impianto con metano a basso impatto ambientale.
Leggendo le varie dispense , ho la seguente domanda.
Nel caso decidessi in estate di fare i lavori, posso chiedere la detrazione per i miei lavori per quanto riguarda il risparmio energetico?
So che serve una certficazione ace per dare testimonianza della presenza del mio impianto ( che poi sono diversi e con caloria superiore ai 15 kw ) , ma chiamando un tecnico che oggi me la certifica, posso in un secondo momento, con tutti i miei lavori ad hoc ottenere poi il 55 % ?
Ecco , vorrei sapere se i requisiti necessari sono in mio possesso.

saluti


grazie a tutti
 

manoquadra

Nuovo Iscritto
ciao e grazie per l'interesse-
per essere conbsiderato impianto, devono esserci 15 kw complessivi.

la domanda reale è : l'appartamento l'ho preso che impianti non ne aveva.
Ho installato per quest'inverno stufe ed elementi riscaldanti per un complessivo 15 kw.
In estate farò i lavori , con la certificazione energetica del mio attuale impianto , posso poi usufruire delle agevolazioni al 55 per cento ?

grazi
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Vedo che hai presente la linea di discrimine, che ti fa porre la domanda sull'esito finale: c'è o non c'è l'impianto? Anch'io ricordo la storia dei 15kW: credo solo un certificatore con esperienze potrà rassicurarti su come sarà valutato il tuo caso. In ogni caso credo che la certificazione debba riportare la situazione di partenza (3 stufe) e quella di arrivo dopo gli interventi. Non sono in grado di darti rassicurazioni.
 

manoquadra

Nuovo Iscritto
infatti è proprio così.
se ho un certficatore che mi dice che ho l'impianto da 15 kw complessivi, non vedo perchè non potrei sfruttare il comma 3.3 .
il fatto è che non vorrei dovessi sfruttarlo solo io.,,,
 

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