Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Credo che la mia domanda o richiesta di confronto è un problema vecchio come la professione di agente immobiliare e che più volte mi è sembrato di vederlo trattare nelle varie sfumature in questo forum.
Il dilemma sorge nel momento in cui si ricevono due proposte proposte, non conformi, quasi contemporaneamente per lo stesso immobile. In questo caso prendere la seconda proposta arrivata con valore inferiore alla prima è praticamente inutile, pertanto si è tentati di consigliare un valore maggiore al secondo proponente. Qui nasce il dubbio. Al primo proponente è giusto far presente l'avvenuta sottoscrizione da parte del secondo proponente di una proposta maggiore della sua in modo che il primo abbia gli stessi parametri del secondo? Nel caso che si proceda in questa strada è da considerarsi "asta"? Questa è la parte che riguarda la "tutela" dei potenziali acquirenti, ma se si guarda dalla parte del venditore nascono ulteriori dubbi se non si dovesse intavolare una "simil asta" poichè il venditore ha diritto ad ottenere maggiori risultati economici dalla vendita del suo bene.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
io glielo direi al venditore.
e che caspita.
poi bisogna vedere se uno paga in contanti e l'altro chiede il mutuo.
se una vuole la casa subito o ti lascia + tempo per trovare una sistemazione.
gli acquirenti sono strani a volte.
sono tante le cose che possono fare la differenza.
 

Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si questo va bene... per forza si dovrà procedere ad avvisare il venditore, se non altro per l'accettazione... ma il punto principale sta nel dilemma se avvisare il primo proponente della proposta del secondo proponente.
 

topcasa

Membro Storico
Si questo va bene... per forza si dovrà procedere ad avvisare il venditore, se non altro per l'accettazione... ma il punto principale sta nel dilemma se avvisare il primo proponente della proposta del secondo proponente.
Non mi sembra essere legale, ovvero un mediatore deve essere imparziale.
 

Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Si ma l'imparzialità è già stata infranta nel momento in cui si è presa la seconda proposta. Rispiego. Nel caso il secondo proponente volesse fare la propria proposta più bassa, di poco, rispetto al primo sarebbe inutile accettarla poichè è scontato non venga accettata pertanto si invita il proponente arrivato secondo a formularla in maniera più consona... è qui che nasce il dubbio. A questo punto si deve ricontattare il primo proponente per metterlo anche lui nella stessa condizione del secondo?
 

topcasa

Membro Storico
Si ma l'imparzialità è già stata infranta nel momento in cui si è presa la seconda proposta. Rispiego. Nel caso il secondo proponente volesse fare la propria proposta più bassa, di poco, rispetto al primo sarebbe inutile accettarla poichè è scontato non venga accettata pertanto si invita il proponente arrivato secondo a formularla in maniera più consona... è qui che nasce il dubbio. A questo punto si deve ricontattare il primo proponente per metterlo anche lui nella stessa condizione del secondo?
Cronologicamente doveva presentare la prima ed aspettare l'esito, ma a frittata fatta..........non lo contatterei
 

Fratta

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Se le proposte arrivano contemporaneamente, magari a distanza di poche ore? Si, in effetti anche io non contatterei nessuno ma se poi il primo proponente viene a conoscenza dell'accaduto e magari avendo disponibilità economica per sostenere un rialzo della propria proposta cita l'AI per danni?
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se le proposte arrivano contemporaneamente, magari a distanza di poche ore? Si, in effetti anche io non contatterei nessuno ma se poi il primo proponente viene a conoscenza dell'accaduto e magari avendo disponibilità economica per sostenere un rialzo della propria proposta cita l'AI per danni?

E qui cascò l'asino.
Anche qui sul forum ci sono state divergenze tra sostenitori di "una proposta alla volta" e sostenitori di "più proposte insieme". Io sono nel primo gruppo proprio perchè una proposta di partenza più bassa di altre che potresti ricevere da altri clienti non implica che il primo proponente non stia provando a spendere meno di quello che effettivamente può.
Se fossi io il proponente e mi accorgessi dell'accaduto ti darei la colpa.
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
Se c'è una proposta in corso, non ne accetterei altre fino alla scadenza.
ti racconto una storiella.... vera. Casa di famiglia che stiamo vendendo.
proposta condizionata al mutuo e accettata dai venditori.
passano due mesi...sempre rinnovando la sospensiva, tanto non c'erano altre proposte in giro.
improvvisamente 5 gg prima della scadenza nuovamente della sospensiva arriva un acquirente che ha venduto di suo e comprerebbe in contanti.
arriva con architetto al seguito perche' vuole la casa e la visitano per quasi un'ora.
l'agenzia telefona dopo due ore dicendo che il cliente fara' proposta allo stesso prezzo della prima proposta.
il secondo cliente sa che c'e' una proposta sulla casa in scadenza.
questo naturalmente sapendo che nel frattempo la banca ha avvisato il primo cliente che in pochi gg dara' la delibera definitiva.
il venditore si trova con un dilemma...accordare altri tre o quattro gg al primo acquirente o accettare la seconda proposta??
naturalmente la proposta non deve essere accettata prima che scada la sospensiva ma il secondo cliente puo' compilarla due gg prima o deve aspettare proprio il giorno dopo la scadenza della sospensiva??
Non c'e' mai fine alle novita'.:innocente:
diciamo che l'agenzia sta cercando di favorire il venditore. giustamente in questo caso.
:D
 

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