schisanoa

Membro Attivo
Privato Cittadino
possibile che sia cosi complicato farsi concedere un mutuo di meno di 100.000 euro?
Non è impossibile, ma certamente non è semplice. La banca è proprietaria dei soldi, e li caccia fuori alle sue condizioni, ma soprattutto non è obbligata a finanziare chiunque, e vuole essere certa di rivederli senza dover impazzire. Poi complici i tassi in rialzo ora è meno semplice di un anno fa, dove 100k in 30 anni avevano una rata più contenuta.

Poi possibilissimo che il direttore della banca del venditore riesca a farlo approvare, magari includendo tua madre oltre a tuo padre, facendo estinguere eventuali finanziamenti in essere, o boh... quello che ti dico è che di certo non è una situazione semplice, se tu potessi riprenderti la caparra ti consiglierei di riprenderla e rimandare, se non puoi riprenderla ovviamente tenta di ottenere questo mutuo in tutti i modi possibili
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Il fatto che la delibera sia arrivata oltre i 90 gg dall'accettazione della proposta non fa decadere il diritto a ricevere indietro la caparra?
Secondo me no.
Si, la banca mi ha rilasciato comunque una liberatoria che attesta che non possono erogare il mutuo
Ottimo.
L'hai già trasmessa all'agenzia?
(Che banca è? Del diniego ci sarà traccia in CRIF?).
 

Manuel95

Membro Junior
Privato Cittadino
Capisco schisanoa, grazie per le risposte, mi hanno aiutato a capire un pò di più :)

Secondo me no.

Secondo te eventualmente a chi mi potrei rivolgere per sapere se posso chiedere indietro la caparra?

L'hai già trasmessa all'agenzia?
(Che banca è? Del diniego ci sarà traccia in CRIF?).

No, non l'ho ancora trasmessa all'agenzia. La banca è AVVERA S.p.A, del gruppo CREDEM. Per quanto riguarda il diniego non ho chiesto espressamente se rimarrà traccia in CRIF, però non avendolo inserito nelle banche dati online non dovrebbe apparire neanche in CRIF, giusto?
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Secondo te eventualmente a chi mi potrei rivolgere per sapere se posso chiedere indietro la caparra?
Mah, io darei per scontato che sia così.
L'agenzia ha mai affrontato direttamente la cosa?
Per quanto riguarda il diniego non ho chiesto espressamente se rimarrà traccia in CRIF, però non avendolo inserito nelle banche dati online non dovrebbe apparire neanche in CRIF, giusto?
Chiedi alla banca.
 

Manuel95

Membro Junior
Privato Cittadino
L'agenzia ha mai affrontato direttamente la cosa?

Non saprei, proverò a chiedere direttamente all'agenzia. Anche se da come parlava l'agente immobiliare, mi pare di aver capito che la caparra non posso più chiederla indietro, così come la provvigione all'agenzia stessa, che a sua detta è dovuta anche se la compravendita non andrà a buon fine

Chiedi alla banca.

Ok, chiederò
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Non saprei, proverò a chiedere direttamente all'agenzia. Anche se da come parlava l'agente immobiliare, mi pare di aver capito che la caparra non posso più chiederla indietro, così come la provvigione all'agenzia stessa, che a sua detta è dovuta anche se la compravendita non andrà a buon fine
Perdonami ma non avendo letto altro (se conosci un avvocato magari fagli vedere tutto) penso che:

La proposta deve essere subito sottoposta al venditore, in quanto è condizionata all'ottenimento di un mutuo che a mia cure e spese abbia ottenuto, entro e non oltre 90 gg dall'accettazione della proposta.

Quindi la condizione che fa diventare efficace la proposta è che sia "ottenuto un mutuo entro e non oltre 90 gg dall'accettazione della proposta."

Solo con l'avverarsi di detta clausola sospensiva,

Quindi qui apprendiamo che la clausola è sospensiva, ovvero la proposta non ha alcuna efficacia verso nessuno se la clausola non si avvera.

il venditore è autorizzato ad incassare l'assegno lasciatogli in deposito.

Bizzarro che con una clausola sospensiva il venditore abbia l'assegno in mano, ma direi che non è influente.

Sarà mio obbligo in caso di diniego da parte della banca documentare in forma scritta tale diniego.

Da nessuna parte leggo che il mancato avverarsi della clausola debba essere dovuto al diniego del mutuo da parte della banca, ma solo alla mancata concessione entro 90 giorni.
Se poi c'è un diniego sei obbligato a documentarlo.

Di nuovo mio pensiero dopo aver letto la sola clausola, la condizione non si è avverata, non devi nulla a nessuno, e forse vale la pena metterlo in chiaro sin da ora.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Per aggiungere mi sembra chiaro che chi ha scritto (malamente) la clausola aveva in mente solo due esiti possibili.
Il mutuo viene rifiutato entro i 90 giorni.
Il mutuo viene concesso entro i 90 giorni.
Ma le cose sono andate diversamente, non penso sia una cosa che ricade su di te per come è scritta la clausola.
 

Manuel95

Membro Junior
Privato Cittadino
Si, effettivamente la clausola non prevedeva il fatto che uno degli esiti sarebbe potuto essere la mancata risposta della banca entro i 90gg, il che, come dici anche tu, non dovrebbe essere imputato a me dato che è una cosa indipendente dalla mia volontà. Ne parlerò con l'agente immobiliare.

In ogni caso comunque la priorità per me è acquistare l'appartamento, quindi forse mi conviene prima provare a procedere con la richiesta di mutuo con il direttore della banca e vedere come va
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Concordo con l’interpretazione della condizione sospensiva fatta da @ab.qualcosa .
Comunque può valer la pena fare nuova domanda di mutuo con la banca del venditore, che così potrà essere messo al corrente di un eventuale esito negativo direttamente dal direttore.
 

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