Buongiorno,
Cercherò di essere sintetico:
ecco la mia situazione. Firmo Proposta di acquisto con Agenzia ad Aprile 2019 per acquisto di un immobile da privato a 220K Euro. (colpa mia) non registriamo il preliminare e senza compromesso in accordo con Agenzia andiamo al rogito. Tramite mediatore creditizio trovo il mutuo con una banca, non avendo disponibilità mi viene proposto di "gonfiare" la perizia per ottenere una cifra come se fosse il 95%.
Ci riusciamo, perizia riuscita (265k) e mutuo accordato a 210K. Il giorno prima del rogito il mediatore mi chiama dicendomi che la banca concederà il mutuo solo se il notaio dichiarerò che il prezzo di acquisto è di 265K. Mi viene quindi proposto di fare l'atto notarile e parallelamente una scrittura privata dove entrambe le parti si impegnano a non incassare l'assegno (45k) per via di alcuni difetti trovati all'appartamento.
Aldilà della pratica che non mi convince, quando chiedo che la scrittura privata venga registrata dal notaio, si mettono tutti di traverso causa possibile controlli. In questo modo praticamente la scrittura privata, è carta straccia e tendenzialmente il venditore potrebbe esigere l'incasso dell'assegno che teoricamente verrebbe strappato. Sbaglio?
Siccome in questa faccenda vedo più ombre che luci mi chiedo. Se rifiutassi oggi al rogito di firmare, non essendoci nessun compromesso firmato. Cosa rischio? quanto devo pagare?
Tendenzialmente mi verrebbe in mente:
Agenzia
Mediatore
Caparra
Notaio
grazie mille a tutti per la risposta
Cercherò di essere sintetico:
ecco la mia situazione. Firmo Proposta di acquisto con Agenzia ad Aprile 2019 per acquisto di un immobile da privato a 220K Euro. (colpa mia) non registriamo il preliminare e senza compromesso in accordo con Agenzia andiamo al rogito. Tramite mediatore creditizio trovo il mutuo con una banca, non avendo disponibilità mi viene proposto di "gonfiare" la perizia per ottenere una cifra come se fosse il 95%.
Ci riusciamo, perizia riuscita (265k) e mutuo accordato a 210K. Il giorno prima del rogito il mediatore mi chiama dicendomi che la banca concederà il mutuo solo se il notaio dichiarerò che il prezzo di acquisto è di 265K. Mi viene quindi proposto di fare l'atto notarile e parallelamente una scrittura privata dove entrambe le parti si impegnano a non incassare l'assegno (45k) per via di alcuni difetti trovati all'appartamento.
Aldilà della pratica che non mi convince, quando chiedo che la scrittura privata venga registrata dal notaio, si mettono tutti di traverso causa possibile controlli. In questo modo praticamente la scrittura privata, è carta straccia e tendenzialmente il venditore potrebbe esigere l'incasso dell'assegno che teoricamente verrebbe strappato. Sbaglio?
Siccome in questa faccenda vedo più ombre che luci mi chiedo. Se rifiutassi oggi al rogito di firmare, non essendoci nessun compromesso firmato. Cosa rischio? quanto devo pagare?
Tendenzialmente mi verrebbe in mente:
Agenzia
Mediatore
Caparra
Notaio
grazie mille a tutti per la risposta